22 marzo 2013 – Parte domenica con la 33a Biella-Piedicavallo la stagione biellese delle corse su strada 2013. Ritornata lo scorso anno dopo 10 anni di assenza, la corsa, ideata e creata  dal vulcanico Ismar Pasteris e dallo storico Gs Pavignano, sarà una sorta di “prima” anche per GAC Pettinengo e Biella Sport Promotion che nel corso dell’anno proporranno altri 5 appuntamenti con chiusura il 20 ottobre con lo storico Giro di Pettinengo. Si correrà sulla distanza di km. 19,300 e sul tracciato storico che ha visto il doppio successo di uno dei grandi di quel periodo, Franco Arese, nel 1973 e 1974. Ad oggi le iscrizioni hanno già superato il muro dei 200 partecipanti, in linea con lo scorso anno. Gabriele Abate (GS Orecchiella) e Marzena Michaska (Fiamme Oro Padova) hanno siglato la 32ma edizione, due nomi importanti,  dell’atletica leggera, più volte azzurri e campioni d’Italia. Marzena Michalska sarà assente domenica: la poliziotta di Pettinengo è ancora alle prese con il recupero dopo l’infortunio patito a Bolzano l’ultimo dell’anno, mentre ci sarà Gabriele Abate al rientro alle gare dopo un lungo stop per infortunio. Proprio la gara maschile si annuncia al momento  come la più qualificata e aperta, visto che le condizioni di Abate potrebbero non essere quelle dello scorso anno quando si impose agevolmente con 1’39”sul secondo.

Gabriele Abate

  A lottare  per il successo con il più volte azzurro e campione d’Italia di corsa in montagna dovrebbero esserci il pavese Tommaso Vaccina – due successi alla Biella Oropa e altro azzurro della montagna – il marocchino Abdelhadi Tyar, il giovane Michele Belluschi e Francesco Bianco, già lo scorso anno. Al femminile ad oggi la favorita, iscritta dell’ultim’ora dovrebbe essere la biellese delle Fiamme Azzurre Valeria Roffino, più volte azzurra e campionessa d’Italia reduce da una brillantissima stagione di cross e dalla vittoria di domenica scorsa alla Stravicenza che avrà come principale avversaria la distanza, affrontata una sola volta in gara durante un incontro internazionale con l’Italia nel 2012. Attenzione quindi a Viviana Vellati (Atletica Candelo) seconda lo scorso anno e in buonissima condizione di forma e reduce dal terzo posto a suon di primato personale nella recente mezza maratona del Lago Maggiore. I primati della corsa sono entrambi datati 1982, quando si corse la dodicesima edizione e portano la firma di due grandi personaggi dell’atletica italiani di quegli anni, Rita Marchisio, la cuneese tra le pioniere della maratona italiana con la sua vittoria di Osaka, che siglò 1h16’42” e il trentino Gianni Demadonna, ora apprezzato manager che corse in 1h04’42. Fonte: Biella Sport Promotion