Ionut Zinca ha completato un weekend perfetto, centrando la vittoria nella V edizione della ambìta corsa in montagna Alto Sil (Castilla e Leon). Il rumeno, di stanza nei Paesi Baschi ma che corre per la società bergamasca Valetudo Skyrunning, non ha accusato lo sforzo di sabato, quando ha vinto la prima edizione del Vertical (4km con 800mt dislivello) in Salentinos. Ionut ha dominato anche il giorno successivo a Santa Cruz del Sil, flagellata nei giorni precedenti da tempeste di neve che nelle parti più alte del percorso, hanno accumulato uno spessore di coltre bianca di un metro.

Un momento della gara di Alto Sil con Ionut Zinca al comando

Gli effetti del mal tempo dei giorni precedenti hanno reso la gara davvero difficile.  Sebbene anche nella scorsa edizione la maggior parte del percorso fosse innevata, quest’anno le cronache della gara parla di una prova al limite dell’impossibile. In Italia, in tali condizioni, nessun organizzatore, neanche il più eccentrico, avrebbe dato il via ad una manifestazione di oltre 30km con 1500mt di dislivello positivo. La prova della durezza di quest’anno è data dal tempo necessario al primo classificato per completare il percorso: 3:02:42, oltre 45 minuti in più rispetto al tempo del vincitore dello scorso anno, l’italiano Marco De Gasperi.

Un tratto durissimo del percorso (Foto Carlos Chamorro)

Zinca, che era stato secondo nel 2012, ha fatto il vuoto sulla ripida salita fra Primout Páramo del Sil, riuscendo a guadagnare un discreto margine di vantaggio. Quindi ha controllato la situazione fino al traguardo di Santa Cruz, raggiungendolo con due minuti vantaggio sul secondo in classifica, Alfredo Gil (3:04:42). Il terzo posto è andato a uno degli habituè dell’ Alto Sil, il galiziano Fernando Arca, che ha conquistato il suo primo podio della sua carriera in questa gara con il tempo di 3:09:25.

I primi 3 uomini classificati (Foto infobierzo.com)

Ionut Zinca si è detto molto soddisfatto delle sua prestazione e per l’avventura di una corsa pazzesca. “Grazie a tutti coloro che ci sono stati vicino, sulle cime, in fondo alle discese, e ci hanno incoraggiato”, questo il suo pensiero dopo aver superato la linea del traguardo. “E ‘una corsa impressionante, con la neve ancora di più”, ha sottolineato. “Sarò di nuovo qui con piacere, ogni volta che potrò” ha detto. Nelle donne, Fraile Uxue partiva come la favorita, dopo l’annuncio delle assenze per infortunio di Nerea Martinez e Oihana Kortazar, e le previsioni venivano rispettate. Il suo dominio è stato netto su tutto il percorso, il suo tempo è stato di 3:36:27. Sul podio con lei, con distacchi ampi, Mar Ferreras (3:47:39) e Marta Escudero (3:59.35).