12 marzo 2013 – Su come sia finita la grande festa societaria del cross, tempo e modo già si è avuto leggendo le cronache del sito federale. Gruppi Sportivi militari a farla da padroni in campo seniores, con l’Esercito a conquistare due titoli (lungo donne e corto uomini), con le Fiamme Gialle a dominare il lungo uomini e la Forestale ad imporre la sua legge nel corto donne. Così peraltro stava piuttosto scritto nei pronostici, mentre in chiave azzurra di rilievo è soprattutto il duello tra Daniele Meucci e Stefano La Rosa nel cross corto maschile, risoltosi a favore del pisano dell’Esercito.

Meucci vs La Rosa nel corto maschile

Notevoli anche le giovani cavalcate solitarie degli allievi Nicole Svetlana Reina (Cus pro Patria Milano) e Yemaneberahan Crippa (Gs Valsugana). In 2000 a calcare allora i prati dello splendido Centro Ippico dei Pratoni del Vivaro (Rocca di Papa / Roma), storico centro federale del CONI che nel weekend scorso tutto il suo splendore ha offerto agli amanti della corsa campestre. Tutti i risultati nell’apposita sezione, mentre qui corre l’obbligo di rimarcare il nuovo successo della Lombardia nel Trofeo delle Regioni per cadetti, davanti agli storici rivali di Veneto e Piemonte: così nella classifica combinata, con il Piemonte primo al maschile e la stessa Lombardia davanti a tutti al femminile. Costanza Martinetti (Cus Perugia) e Lukas Manyika Maghue  (Cento Torri Pavia) a far loro le prove degli juniores, là dove nuove soddisfazioni portano a casa Laura Maraga (Gs Quantin/terza) e Nekagenet Crippa (Gs Valsugana/quarto): sorrisi montani riversati sui prati invernali, cui si aggiunge anche quello dell’ormai pienamente recuperato Nadir Cavagna (Valle Brembana), ottimo settimo al maschile.

Laura Maraga, terza tra le juniores

Tra i figli della montagna, davvero bravo nel mai facile cross corto maschile Antonio Toninelli (Atl. Bergamo 59): un settimo posto pesante su di un terreno veloce e tutt’altro che fangoso, sul quale nella pari prova femminile si rivedono anche Renate Rungger (Forestale) e Valentina Belotti (Runner Team): la prima chiude attorno alla quindicesima piazza, la seconda qualche posizione più indietro, rientrando “incerottata” dopo inverno regalato all’infermeria. Qualche problema fisico nella vigilia anche per Alice Gaggi, il cui tredicesimo posto nel cross lungo, unito al secondo della Straneo e al sesto della Roffino, rischia comunque quasi di regalare insperato successo alle piemontesi del Runner Team Volpiano. Festa africana nel lungo maschile, con il keniano William Kibor ad imitare la connazionale Helen Kipkurgat dominatrice di quello femminile. Marocco, Kenia, Tanzania, Ruanda: in nove tra i primi venti, tra cui anche Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella) sesto alle spalle del primo azzurro, il “capitano” Gabriele De Nard. Tra i migliori anche Gabriele Carletti, settimo, e  Simone Gariboldi, nono, con Alex Baldaccini (Gs Orobie) in corsa a titolo individuale e protagonista di gara coraggiosa: un poco cede nel finale, ma è a lungo là davanti prima di chiudere dodicesimo, in mezzo alle Fiamme Gialle Ahmet El Mazoury e Patrick Nasti. Nei piani alti della classifica si rivede anche Xavier Chevrier (Valli Bergamsche), sempre rimasto nel vivo della gara e diciassettesimo al traguardo. Giornata storta invece per i gemelli Dematteis, con Martin falcidiato dall’influenza e Bernard a non riuscire a trovare il ritmo giusto. Sulla scia di Berny ecco poi  Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso/36°), Luca Cagnati (Valli Bergamasche/43°) e Paolo Gallo (Orecchiella /49°). Tra i sodalizi attivi in montagna, tra i migliori dieci anche Atletica Trento (4°) e Atletica Valle Brembana (7°) tra gli juniores uomini, con il Gs Quantin argento al femminile, laddove l’Atletica Dolomiti Belluno è invece nona. Proprio come l’Atletica Valli Bergamasche nel cross lungo maschile. Foto: Petrucci / FIDAL