Vertical Rush, un aiuto ai senzatetto dai Pro di PokerStars

  In barba ai comodi ascensori, cinque grandi giocatori di poker hanno deciso di percorrere a piedi, e per di più di corsa i 920 scalini della Tower 42 di Londra. I giocatori di poker in questione sono: Liv Boeree, la famosissima pokerista inglese, la spagnola Leo Margets e tre colleghi maschi del team PokerStars, ossia i portoghesi  Joao Nunes e Henrique Pinho ed il tedesco George Danzer. Non hanno fatto questa corsa per sport, né per farsi notare, né per soldi: come centinaia di altre persone, hanno infatti partecipato al Vertical Rush 2013, un evento organizzato dall’organizzazione no profit Shelter, con l’obiettivo di raccogliere fondi per far fronte all’emergenza abitativa che sta colpendo anche il Regno Unito, con un crescente numero di senzatetto e bisognosi con situazioni precarie. L’iniziativa si chiama Vertical Rush proprio per il tipo di corsa che i partecipanti devono affrontare e che lo scorso 5 marzo ha visto gli oltre 1100 partecipanti arrampicarsi per i gradini della Tower 42 di  Londra, il secondo edificio più alto della City Londinese. La corsa è stata vinta da Ben Hall, che ha scalato i 42 piani del grattacielo in soli 4 minuti e 51 secondi, ma a soli 13 secondi da lui, in seconda posizione, è arrivata una donna, Suzy Walsham, ormai onnipresente nelle corse sui gradini di un grattacielo. Liv Boeree del team PokerStars si è dimostrata come al solito in ottima forma, piazzandosi in posizione 425 su più di 1100 partecipanti ed al quarantaduesimo posto tra le donne.   Vertical Rush 2013, grazie anche al contributo di PokerStars, ha consentito a Shelter di raccogliere 310.000 sterline che andranno ad aiutare piú di 11.000 delle persone che a Londra sono senzatetto o sono comunque in una situazione precaria. Nella sola Londra, infatti, ci sono ben 14.000 abitazioni a rischio sfratto, il che significa che presto decine di migliaia di persone, in una sola città, potranno ritrovarsi a breve senza casa. Le iniziative di Shelter sono rivolte quindi ad aiutare queste persone, a risolvere i loro problemi ed a farle uscire dall’emergenza, anche con azioni di lobbying legislativa. La situazione è quindi critica anche in Inghilterra e quella di Shelter è a tutti gli effetti una corsa contro il tempo. I campioni del poker e le altre 1100 persone hanno dato in questo modo un contributo significativo a questa causa, sfatando anche il mito del giocatore di poker pieno di vizi ed intento solo al gioco. Shelter dal canto suo non smetterà di correre per i senzatetto, visto che sono in programma altri eventi: corse in bicicletta, maratone ed altre corse originale per far fronte all’emergenza abitativa. Classifica 2013 Shelter Vertical Rush