Sono gli australiani Mark Bourne e Suzy Walsham i conquistatori, sui 1576 gradini, del più famoso grattacielo al mondo:  Empire State Building. 

La gara, una delle corse – icona di New York giunta alla 36 esima edizione, si è svolta mercoledì alle 20 con partenza in linea ed ha visto ai nastri di partenza ben 600 atleti da tutto il mondo.

La partenza della batteria Elite maschile con il vincitore Mark Bourne col pettorale N 3 (foto www.wtop.com)

Mark Bourne, trentunenne di Canberra, già trionfatore nel 2012 a Taipei e a Melbourne,  ha chiuso la sua prova in 10’12”, mentre la Walsham in 12’05”. Tempi di tutto rispetto che vanno a completare un albo d’oro dove spiccano i record di Paul Cracke e di Andrea Mayr (stratosferici i rispettivi 9’33” e 11’22”)  sugli 86 piani dell’Empire, gara organizzata dal New York Road Runner ( NYRR ).

“Ovviamente sono molto felice di aver vinto ed è fantastico vedere che tutti gli allenamenti che ho svolto hanno dato ottimi frutti”, ha detto Bourne. “Ho voluto impostare il mio ritmo e per fortuna questo ha pagato.” Ha detto entusiasta l’australiano Mark Bourne, che ha seguito, in questi mesi, i consigli tecnici del grande Paul Cracke, già cinque volte vincitore qui a NY ed ora costretto su una sedia a rotelle dopo l’incidente ciclistico del 2006.

Anche Suzy Walsham infila un’altra prestigiosa vittoria e fa quattro qui a New York. “Ho avuto molta paura in partenza dopo la mia caduta nel 2009, ma mi sono allenata specificamente per questa gara. ‘Sono riuscita a stabilire il miglior tempo personale e  non potrei essere più felice”, ha detto l’australiana che vive a Singapore.

Al secondo posto si è piazzato l’australiano, ex mezzofondista di valore, Darren Wilson seguito dal trail runner Ricky Gates di San Francisco. Australiana anche la seconda fra le donne, Brooke Logan, davanti a Erika Aklufi, di Los Angeles, al terzo posto.

I fari erano puntati tutti sul campione tedesco Thomas Dold, per sette volte consecutive vincitore sull’Empire, e campione del mondo in carica di questa specialità. Thomas, non in perfetta forma fisica e febbricitante, ha abbandonato la competizione.

Nessun italiano di spicco al via in questa edizione dopo le ottime performance dei nostri atleti nelle passate edizioni.

WORLD CIRCUIT RACE

Molti degli atleti presenti a New York prendono parte al Vertical World Circuit, che comprende gare sugli edifici in Svizzera, Spagna, Taiwan, Cina, Vietnam, Singapore e Brasile. L’Empire State Building Run Up, rappresentava la prima prova del circuito del 2013.