Nigeria: si corre sabato la corsa in montagna più premiata al mondo

14 novembre 2012 – Sabato 17 novembre torna ad Obudu, nel Cross River State-Nigeria la quarta edizione dei Campionati Africani di corsa in montagna. La gara, come gli anni scorsi, prevede un montepremi che assegna ben 50 mila dollari ai vincitori! A questa somma, si aggiungerà anche il premio riservato ai vincitori del titolo continentale. Per la prima volta, si gareggerà su un nuovo percorso. Accantonato l’originario tracciato – 11km con dislivello di circa 800 metri, interamente su strada asfaltata – da quest’anno il percorso si svilupperà per il 90% su sentiero e solo per il 10% su asfalto. Ciò nasce dall’esigenza di “collaudare” un percorso recentemente individuato dal consigliere WMRA Basoglu – il rappresentante turco – e che possa rientrare tra i parametri dettati dalla federazione internazionale. Alla gara nigeriana è infatti già stata assegnata, pur al termine di vivo dibattito in seno al Consiglio della WMRA,  l’organizzazione del Campionato Mondiale (di sola salita) del 2014.

Anche quest’anno al via ci saranno atleti keniani ed etiopi di primissimo livello. L’unico atleta non africano che sarà al via è l’austriaca quattro volte iridata Andrea Mayr, già capace in passato di vincere sui tornanti di Obudu. Restando in ambito femminile, difficile trovare delle favorite in mezzo a nomi così altisonanti. Proviamo a vedere almeno, in base al palmares, chi saranno le principali atlete al via. Il Kenia schiera in prima fila la vice-campionessa olimpica di maratona Prisca Jeptoo, che vanta un personale sulla distanza di 2h20’14” (Londra 21 aprile 2012). Attenzione anche a Paskalia Chepkorir Kipkoech, bronzo ai mondiali di mezza 2012 con personale di 1h07’17”. Punta di diamante dell’Etiopia è invece Meselech Melkamu, vincitrice lo scorso 27 ottobre a Francoforte con uno strepitoso 2h21’01″ma anche straordinaria interprete della pista, con personali che spaziano dai 4’07” sui 1500 ai 29’53” sui 10mila. Al via anche la vincitrice dello scorso anno  Yalew Genet, quest’anno scesa a 14’48” sui 5mila al Golden Gala di Roma.

In campo maschile ci sarà il vincitore a tempo di record dello scorso anno, l’etiope Mesfin Hunegaw, ma anche il connazionale Abebe Dinkesa che sulle stesse strade trionfò nel 2010. Come gli anni scorsi la sorpresa potrebbe venire dagli altri etiopi, magari alla prima gara su ribalta internazionale, ma potenzialmente più adatti alla corsa in salita rispetto ai keniani. Difficile stabilire una punta di diamante per il Kenia, di sicuro Kibet Stephen Kosgei quest’anno ha impressionato ed il 58’54” siglato sulla mezza maratona di Den Haag parla chiaro. Edward Kwemoi Chomesin ha invece vinto a fine settembre la mezza maratona di Udine 60’23”. L’Eritrea schiera Samson Gebreyohannes, atleta che non vanta personali paragonabili agli altri concorrenti (28’28” sui 10mila).

Per il titolo africano, l’auspicio sportivo è che non possa più presentarsi la strana situazione dello scorso anno, ovvero il fatto che la gara possa essere vinta da atleti africani non ufficialmente iscritti dalla propria Federazione, ma direttamente dai propri manager, e dunque non eleggibili per il titolo continentale.

Ha collaborato Alberto Stretti

http://www.albertostretti.org/

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