2 novembre 2012 – Il terribile uragano Sandy è passato e ha lasciato segni e profonde ferite. Ma non si è portato via la voglia di ricominciare a correre di New York e degli oltre 40.000 runners che il 4 novembre saranno al via della quarantatreesima edizione della Maratona più famosa del mondo. Malgrado le difficoltà per raggiungere la Grande Mela, a causa della prolungata chiusura di aeroporti e stazioni ferroviarie, domenica prossima molti atleti, in arrivo da ogni angolo del pianeta, potranno finalmente coronare il sogno di attraversare i 42,195 chilometri che dalla partenza a Staten Island, nei pressi del ponte di Verrazzano, li condurranno fino al traguardo di Central Park. In chiave italiana, da seguire con particolare attenzione la gara femminile che vedrà schierata l’alessandrina Valeria Straneo. La 36enne del Runner Team 99 Volpiano è alla terza maratona dell’anno. La prima l’aveva corsa il 15 aprile a Rotterdam dove con 2h23:44 aveva stabilito anche la migliore prestazione nazionale all-time della specialità. Poi per l’azzurra, il 5 agosto a Londra, è arrivato anche l’ottavo posto ai Giochi Olimpici nel tempo di 2h25:27. Con lei affronterà l’avventura newyorchese Emma Quaglia.  La dottoressa 32enne del CUS Genova ha al suo attivo un personale di 2h31:15 realizzato sempre lo scorso 15 aprile, ma alla Milano City Marathon. A livello internazionale, fari puntati sull’olimpionica etiope Tiki Gelana. Anche per lei è la terza volta sui 42,195 km nel 2012, compreso il successo in 2h18:58 a Rotterdam. Dovrà comunque fare i conti con la connazionale Buzunesh Deba, seconda nel 2011 alle spalle di Firehiwot Dado, ma che, in quanto residente nel Bronx, potrà avere dalla sua parte l’ottima conoscenza di queste strade. Il Kenya punta, invece, sull’iridata in carica Edna Kiplagat, prima a New York nel 2010, ma soltanto ventesima ai Giochi malgrado la maratona di Londra conclusa al secondo posto pochi mesi prima della rassegna a cinque cerchi. Da non sottovalutare nemmeno la russa Tatyana Arkhipova e la sua attenta strategia di rimonta che ad agosto l’ha già condotta al bronzo olimpico. Al maschile, tra i top runners, spicca la presenza del secondo uomo più veloce di sempre sulla distanza (2h03:42 a Berlino nel 2011), Wilson Kipsang, bronzo olimpico a Londra 2012, dove in aprile si è aggiudicato anche l’annuale maratona.  Il 30enne keniano, raggiunta Boston in aereo, è arrivato a New York dopo cinque ore di viaggio in macchina con altri quattro connazionali. Tra questi il suo principale avversario Moses Mosop, il vincitore di Chicago nel 2011, lo stesso anno in cui a Boston fermò il cronometro a 2h03:06 (non omologabile per le ben note caratteristiche del percorso). Completano il cast maschile l’etiope Gebre Gebremariam, qui primo nel 2010 e quarto un anno fa, e lo statunitense di origine eritrea Meb Keflezighi, argento olimpico ad Atene 2004 dietro a Stefano Baldini. Ma anche l’olimpionico azzurro, ritiratosi dall’attività agonistica nel 2010, ha scelto di esserci e correre per promuovere una raccolta fondi a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio scorso. L’iniziativa si chiama “Run4Emilia” andrà a sostenere la cittadina di Reggiolo e, in particolare, il ricavato servirà per il ripristino delle strutture del centro sportivo “Sandro Pertini”. Iscritti anche il campione del mondo della 100km, Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) e i gemelli, azzurri della corsa in montagna, Bernard e Martin Dematteis (Esercito), entrambi al debutto assoluto in maratona. Tra gli italiani di maggiori speranze, altro uomo della montagna, il pavese Tommaso Vaccina (Athletic Terni). TV – Diretta su RaiSport 1 (ore 14:55-17:55) e su Eurosport (ore 15:00-18:00).