Si corre con il supporto dei bastoni, 1900 metri di sviluppo. Contro il 30’46″ di Manfred Reichegger, anche molti big azzurri!
Fully, Svizzera, Canton Vallese, ovvero là dove il correre in montagna è religione. Tra Martigny e Sion, fondovalle che solo chiede di scegliere il versante, la valletta laterale e poi salire. Da queste parti la mitica Sierre Zinal, da queste parti anche il Vertical Km su cui più forte di sempre si sia mai corso. Giusto fare distinguo, perché qui è permesso l’ausilio dei bastoncini, mentre non lo è, ad esempio, nella Chiavenna-Lagunc, laddove nel 2012 Berny Dematteis ha corso in 30’55″ e Valentina Belotti lo fece in 38’50″ nel 2010. Non utilizzare i bastoni, a Fully, assai difficile diventa, perchè le pendenze si fanno se possibile ancor più ardue. Merito o colpa, fate voi, di uno sviluppo di soli 1900 metri, capace di esaltare ancor più le doti e le caratteristiche dei migliori interpreti dello sci alpinismo internazionale, da queste parti ormai davvero di casa. E’ il caso di Manfred Reichegger, azzurro dello sci alpinismo e vincitore, un po’ a sorpresa, a tempo di record (30’46”) nel 2011. Proprio lo stesso Reichegger potrebbe essere il “naturale” favorito della prova 2012, ma scorrendo la lista partenti numerosi sono coloro che si potranno inserire nella lotta per la vittoria e per il record, che sembra avere i minuti contati…
Al via ci saranno gli italiani che negli ultimi anni più di tutti hanno dominato la disciplina a livello mondiale: uno su tutti potrebbe essere Urban Zemmer che dopo il grave problema di salute avuto ad inizio stagione, sembra essere tornato quello di un tempo. Di sicuro dovrebbe essere tra quelli che più si avvantaggeranno dall’utilizzo dei bastoncini. Altro favorito è sicuramente Nicola Golinelli. Il lecchese quest’anno non ha fatto molte apparizioni in gara, ma le volte che lo si è visto ha sempre destato una grandissima impressione. Ultima in ordine di tempo, la straripante vittoria in occasione della Como-Valmadrera. E come dimenticare Marco De Gasperi? Il pluricampione mondiale di corsa in montagna della Forestale (già recordman al Vertical di Lagùnc) è rientrato alle competizioni la scorsa domenica, dopo un periodo di stop, trionfando al Vertical di Valgoglio. Se il fisico reggerà, di sicuro potrà lottare per la vittoria. Tra i favoriti anche la “sorpresa” della stagione, lo sloveno Kuhar Nejc, vincitore nel 2012 a Canazei. Attenzione all’enfant du pais Emmanuel Vaudan, lui che nel 2010 impiegò soltanto 30’56″ per raggiungere il traguardo (vecchio record). Altri forti svizzeri al via sono lo specialista dello sci alpinismo Anthamatten Martin, o l’esperto Ceasar Costa (secondo alla Sierre-Zinal nel 2012). Top atleti al via anche i francesi Didier Zago, sempre a suo agio sui vertical, e Matheo Jacquemoud. Potremmo aggiungere all’elenco ancora altri grandissimi nomi che saranno al via, ma ci dilungheremmo troppo. In allegato, in fondo all’articolo, tutta la lista partenti.
Al femminile, il cast sarà un po’ meno ricco ma di sicuro le grandi protagoniste non mancheranno. La spagnola specialista dello sci di fondo Laura Orguè ha impressionato lo scorso anno nel Vertical di Puig Campana, dove vinse in 44’01” staccando di quasi 3′ la grandissima Ohiana Kortazar. Attenzione però alla svizzera Mathys Maud, lo scorso anno seconda in 38’23” a soli 20″ dal record del tracciato. In lizza per la vittoria anche la giovane francese Axelle Mollaret, già vincitrice al Vertical di Nantaux in 39’30″così come la connazionale Christel Dewalle, quest’anno prima al Vertical di Manigod. Per l’Italia al via l’inossidabile Gloriana Pellisier, Comello Claudia, Locatelli Tatiana e Nex Christiane.