Söll (Aut) 7 ottobre 2012. Settantratrè chilometri da percorrere in tre giorni, con una maratona nel mezzo, la Kaisermarathon, dal dislivello importante di 2200mt. Uno degli eventi internazionali di cartello del weekend si è svolto a  Söll, Tirolo austriaco. Record di partecipanti (oltre 420 i classificati nella Kaisermarathon) per il grande evento firmato Scott e diretto da Jolsport, con sfide importanti a livello maschile e prestazioni di rilievo anche fra le donne. L’apertura, come da tradizione, il venerdì sera, con una dieci chilometri cittadina nel centro del paesino austriaco, dove si registrava la vittoria maschile del ventiseienne ungherese Adam Kòvacs (Scott Sport), già vincitore del Tour lo scorso anno, seppur in edizione ridimensionata per via del maltempo che flagellò le Alpi in quel weekend del 2011. 32’47” il tempo del vincitore, mentre alle sue spalle, ad una quindicina di secondi, l’entusiasmante volata fra il trentatreenne elvetico Patrik Wieser (Run Fit Thurgau) che precedeva il plurivincitore di più di un Tour de Tirol nelle edizioni passate, il neozelandese Jonathan Wyatt (Team Salomon Austria). L’italiano Lorenzo Trincheri (Team Salomon Carnifast), finiva settimo in 34’40”.Tra le donne la svizzera Jasmine Nunige (Track Club Davos), si imponeva senza grandi problemi in 37’30”.   La mattina successiva, alle 9.30, era di scena la maratona. La Kaisermarathon, con partecipazione aperta anche ai non iscritti all’intero Tour. E qui, come sempre è accaduto in passato, ci si giocava il Tour, perché come è facile immaginare, in una gara simile si possono scavare distacchi abissali. I primi venti chilometri non sono particolarmente impegnativi, ma poi si sale fino al trentesimo, per poi ridiscendere e quindi salire ancora. La gara maschile è vissuta sul vivace duello fra Wieser e Wyatt. Un tiramolla lungo oltre trentacinque chilometri, fino all’ultima ascesa con pendenze verticali: quella che conduce al rifugio Hohen Salve (1829 mt s.l.m.). La maggiore freschezza di Wieser, già quarto alla Jungfraumarathon quest’anno, consentiva all’elvetico di staccare Wyatt, al quale sicuramente  è mancata una buona dose di chilometri per affrontare l’evento. La fatica di Patrik Wieser durava 3h03’28”, ovvero il nuovo limite di questa gara.

Il dominatore della Kaisermarathon Patrik Wieser con Wyatt e Kòvacs

Detronizzato il campione del mondo di lunghe distanze, Marc Launstein (Sui), trionfatore nell’edizione iridata 2009 (proprio su Wyatt) col vecchio record di 3h06′! Il campionissimo neozelandese tagliava comunque soddisfatto  il traguardo in 3h08’10”. Terzo classificato, in 3h13’55” l’ungherese Adam Kòvacs, mentre quarto giungeva il primo austriaco, Alexander Rieder (LSV 90 Kitzbuel) in 3h31’28”. Lorenzo Trincheri centrava un buon quinto posto in 3h35’19”. La vincitrice femminile, la svizzera Jasmine Nunige, bissava la vittoria dello scorso anno per inserirsi anche nella top ten assoluta di giornata, uno splendido settimo posto in 3h39’47”, con oltre nove minuti di vantaggio sulla francese Cèline Lafaye (Scott Sport) e quindici sulla connazionale Corinne Zeller (LT Bircher Thun). Sabato sera la festa tirolese allietava i partecipanti alla maratona, mentre i pretendenti al Tour pensavano a ricaricare le batterie per la giornata successiva, una mezza maratona totalmente pianeggiante attorno a Söll, con un percorso di 3 Km da ripetere sette volte. Il via della gara alle 13.00. Adam Kòvacs ci provava fin da subito e Wieser, dopo averlo tenuto per la prima parte di gara, decideva di lasciare fare, forte del grande margine accumulato il giorno precedente. Jonathan Wyatt si staccava e procedeva con il suo passo. La vittoria di giornata andava dunque all’ungherese Kòvacs in 1h08’28”, con un minuto di vantaggio su Wieser, felicissimo per aver comunque centrato la vittoria finale del Tour. Terzo chiudeva lo svizzero Stephan Wenk (Scott Sport) in 1h12’21”. Wyatt era quinto in 1h13’03”, mentre Lorenzo Trincheri finiva ottavo in 1h15′. Jasmine Nunige non aveva avversarie in grado di impensierirla, quindi non doveva affannarsi troppo per centrare il tris di gare e il Tour, con un comodo 1h20’36” (lo scorso anno seppe correre in 1h14′). La classifica finale vede dunque gli svizzeri Patrik Wieser (4h45’55”) e Jasmine Nunige (5h37’53”) in vetta, con al secondo posto il neozelandese Jono Wyatt e la svizzera Katrin Götz, terzi l’ungherese Adam Kòvacs e l’altra svizzera Tanja Amiet. L’italiano Lorenzo Trincheri chiude il Tour de Tirol con un onorevolissimo quinto posto. Classifica maschile:

1
WIESERPatrick4:45:55CH
2
WYATTJonathan4:54:19NZL
3
KOVACSAdam4:55:10HUN
4
RIEDERAlexander5:25:51AUT
5
TRINCHERILorenzo5:25:56ITA
6
HARSANYITamás5:26:56HUN
7
FRIEDENThomas5:30:40CH
8
SCHWARZAlbuin5:40:15AUT
9
MÜHLBAUERHans5:41:05GER
10
STEINERAnton5:55:22ITA

Classifica Femminile:

1
NUNIGEJasmin5:37:53CH
2
GÖTZKathrin6:09:03CH
3
AMIETTanja6:30:08CH
4
WERMESCHERIldikó6:41:50HUN
5
STAICUSimona6:47:23HUN
6
BAYER-KLIERCatherine6:59:09GER
7
BAUERBea7:06:35GER
8
LIEBStephanie7:14:37GER