30 settembre 2012 – Nuova doppietta della premiata coppia Crippa-Cavagna: esiti talvolta diversi, ma dopo il cross e la montagna, quest’ultima pure colorata d’azzurro, tocca alla pista confermare che i migliori allievi del mezzofondo italiano per il 2012 sono sempre “Yema” e Nadir. Tremila metri lastricati d’oro e d’argento quelli che Firenze dunque restituisce ai due giovani talenti della corsa in montagna italiana. E se alla collezione mancava un bronzo, ci pensa allora il terzo di quegli azzurrini che in Irlanda, sul finire di giugno, conquistarono l’oro nella WMRA Youth Cup. Così, dai 1500 metri, arriva il terzo posto di Danilo Gritti, come Cavagna portacolori dell’Atletica Valle Brembana. Proprio dal mezzofondo veloce parte allora la nostra piccola carrellata sulla due giorni tricolore che la pista riserva agli allievi, ovvero ai giovani nati nel 1995 e 1996.

L'arrivo vincente di Crippa (foto Colombo/Fidal)

In un 1500 metri corso su ritmi assai tattici (2’56″4 il passaggio ai 1000 metri), Danilo Gritti chiude dunque terzo in 4’08″55, facendo valere le sue belle doti veloci. A precederlo il solo sassarese Raffaele Nonne e quel Guido Lodetti (Atl. Bergamo) che già lo aveva battuto nell’inverno delle indoor. Nella pari prova femminile, bene anche la tricolore e azzurrina di corsa in montagna Chiara Spagnoli (Atl. Vallecamonica): è sesta in 4’50″65, mentre la bellunese Laura Maraga (Gs Quantin) è ottava in 4’51″38. Spagnoli impegnata poi anche negli 800 metri, dove chiude sedicesima, una posizione avanti alla valsusina Miriana Ramat (Atl. Susa), diciassettesima proprio come nei 1500 metri del giorno prima. Decima invece, ma nei 3000, Alessia Zecca (Gs Valgerola), altra azzurrina della corsa in montagna: per lei un tempo di 10’50″16 e una posizione meglio di Elena Torcoli (Atl. Brescia/10’54″98). Volti noti in montagna bene anche nelle siepi: in particolare c’è il bronzo di Omar Guerniche (Cento Torri Pavia/6’10″08) e il quarto posto di Said Ettaqi (Orecchiella Garfagnana/6’10″15), mentre Diego Ras (Atl. Pinerolo) chiude decimo in 6’22″05. Nelle siepi femminili, argento invece per Alice Endrizzi (Valli di Non e Sole), in montagna grande protagonista della rassegna tricolore a staffetta. Infine, la prova che per questo riesame “pistaiolo” dal forte sapore montano vale titolo e copertina. Ovvero quei 3000 metri in cui Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana) ritrova le giuste cadenze anche in pista, imponendo la sua legge in 8’42″63. Alle sue spalle, intanto, Nadir Cavagna (Valle Brembana) in 8’52″23 difende a denti stretti l’argento, specie dall’attacco del pugliese Michele Ninivaggi. Ed è così doppietta che fotocopia il podio del cross e ripropone invece ordine inverso rispetto a quanto detto dai sentieri della montagna. Paolo Germanetto