Sono Danilo Bosio e Samatha Galassi, entrambi targati G.S. La Recastello, i primattori della seconda edizione del Vertical della Valgandino, disputosi domenica 23 settembre a Cirano in provincia di Bergamo. Si sono sfiorati i duecento concorrenti in questa edizione, in quella che è risultata essere una formula che piace. Il Vertical della Valgandino ha richiamato al via non solo numeri importanti, ma anche un livello di ottima qualità. Fra di essi, il campione di casa Pietro Lanfranchi (Sci Club Valgandino), scialpinista azzurro che non disdegna qualche uscita anche nella corsa in montagna, e il fondista della nazionale di lunghe distanze Fabio Santus (G.S. Carabinieri), che nel suo DNA ha più volte dimostrato di avere grandi doti di corridore. Ad avere la meglio però è stato il quarantenne di Peja Danilo Bosio, che non si è lasciato intimorire dai suoi avversari ed è andato a cogliere un successo importantissimo per lui, con tanto di nuovo record , in 41’15”. Un Vertical atipico per la sua lunghezza, con 5,5 km di sviluppo per coprire i 1000 metri canonici, dai 612 mt di Cirano, fino ai 1612 della cima del Pizzo Formico. Tra le donne, come dicevamo, ad imporsi è stata la ventiquattrenne Samantha Galassi (La Recastello), con un buon 49’03”, sulla rappresentante del Gav Vertova Silvia Cuminetti in 53’15”, e su Carolina Tiraboschi in 56’16”.   Le Classifiche complete nell’apposita sezione!

Un'immagine dal Pizzo Formico, meta della gara