9 settembre 2012 – Rivincita austriaca nella seconda giornata di gare alla Jungfrau Marathon, quest’anno valida come Campionato Mondiale Lunghe Distanze della WMRA, come già nel 2007. Il merito è di Markus Hoenwarther, qui vincitore anche della passata edizione, che nel duro finale di gara ha saputo replicare al ritorno dello sloveno Mitija Kosovelj, iridato uscente delle Lunghe Distanze. Sul podio con loro, il keniano Hosea Tuei, rimasto al comando unitamente all’austriaco per buona parte della gara e poi crollato negli ultimissimi chilometri della maratona elvetica.

Markus Hoenwarter

Per l’austriaco un tempo finale di 2h59’42” e un margine di  1’05” su Kosovelj, con Tuei staccato invece di 1’42”. Il crono del vincitore, a conti fatti, accresce il rimpianto per l’azzurro Marco De Gasperi (Forestale), qui vincitore con oltre minuti in meno nel 2010 e questa volta costretto al ritiro già al quinto chilometro di gara, perché impossibilitato a continuare a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro che difficile ne aveva reso la vigilia. A tenere alti i colori italiani è toccato così al’altoatesino Gerd Frick, già di bronzo in quel 2007 e questa mattina settimo in 3h08’17”. Davanti a lui, ma giù dal podio, l’elvetico Patrick Wieser, l’irlandese Brian Mc Mahon e l’atteso statunintense Sage Canaday, sesto sulla dirittura d’arrivo. A completare l’ordine dei migliori dieci in un’edizione non trascendentale quanto a tempi finali, anche il keniano Maticha, il ventunenne britannico Simpson e il tedesco Sturm. A gara non ancora conclusa – nel complesso circa 9000 i partenti tra la prova di ieri e quella odierna -, in chiave italiana da segnalare anche la trentaseiesima piazza del livignasco Gianluigi Martinelli e la sessantottesima di Helmut Maier (Bressanone).