L’energia indispensabile per la sfida mitica del Tor des Geants 2012

Essere parte del Tor des Géants significa accarezzare il mito di una sfida che non ha uguali. In questa sfida c’è Enervit. Che con la fatica e le lunghe distanze ha dimestichezza. Da tempo: per aver supportato e studiato gli atleti di endurance delle più grandi competizioni internazionali, dalle Maratone più importanti d’Europa (Milano, Firenze etc.) ai circuiti di sci di fondo sulle lunghe distanze come la Vasaloppet e la Marcialonga, alle gran fondo di ciclismo come la regina “Maratona dles Dolomites”. Enervit sa dunque bene come la distanza non sia l’unica “nemica” da combattere per vivere al meglio una fatica come quella del Tor des Géants. Enervit Science in Nutrition lo sa, perché lo ha sperimentato negli anni con tanti atleti, campioni e faticatori. Ed è per questo che ha proposto quest’anno, per la prima volta, una partnership più attiva che va al di là della sponsorizzazione e della fornitura di “indispensabili” integratori per la fatica, che al Tor è quantificabile solo esagerando: basta guardare i suoi numeri, ovvero 330 km con 24.000 m di dislivello positivo, per percorrere un anello che comprende 25 passi da superare a oltre 2.000 metri di altitudine. Questo è il Tor des Géants, la prova di endurance trail più impegnativa e forse anche più affascinante del calendario internazionale di questo genere di competizioni. Un evento che è già mitico solo alla sua terza edizione, e si corre in Valle d’Aosta, con partenza e arrivo a Courmayeur, dal 9 al 16 settembre. Con 600 “ultra-runners” provenienti da 26 nazioni differenti a Courmayeur sarà distribuito sabato 9 settembre, ai nastri di partenza, entusiasmo e un kit – “l’Enervit Energy Kit” – che concorre a supportare la richiesta energetica dei protagonisti di questo ultra trail. I più veloci taglieranno il traguardo in 4 giorni e 3 notti di gara, gli altri “finishers” dovranno riuscire a concludere la gara entro il tempo massimo di 150 ore, cioè 6 giorni, 6 notti e 6 ore. Enervit sarà l’energia ufficiale e indispensabile per tutto questo spettacolo di fatica  lungo i saliscendi, alpeggi e rifugi, ai piedi del Monte Bianco (4.810 m), del Gran Paradiso (4.061 m), del Monte Rosa (4.634 m) e del Cervino (4.478): i 4 giganti delle Alpi. DIRE TOR E FARE TOR. E’ ANCHE UN INCONTRO CON LA SCIENZA DI ENERVIT Per aiutare gli atleti ad orientarsi nelle scelte nutrizionali e di energia da adottare durante il Tor, il giorno precedente la partenza della gara la dottoressa Elena Casiraghi, specialista in alimentazione e integrazione dello sport nonché responsabile dell’Enervit Nutrition Center for Sport & Wellness di Milano (www.enervit.com) interverrà nel Convegno dal titolo “Dire Tor e fare Tor – Percorsi utili attraverso la conoscenza” in programma sabato 8 settembre alle h. 17.00 presso il “Jardin de l’Ange” di Courmayeur. “Passando attraverso la conoscenza dell’alimentazione si possono fare della nutrizione e dell’integrazione un valido alleato e un prezioso supporto.” spiega la dottoressa Casiraghi. “Per questa impresa autentica dal punto di vista energetico, la parola d’ordine è recupero. Il Tor des Géants deve essere infatti interpretato come una gara a tappe in cui diviene fondamentale e strategico curare il prima, durante e dopo ogni giornata”. Come alimentarsi correttamente prima della partenza, a quale strategia di integrazione affidarsi durante ogni giornata di gara, cosa mangiare al termine, una volta giunti nelle “basi vita” ovvero i punti di ristoro, al fine di prepararsi nella maniera più efficace alla tappa successiva e quali gli errori alimentari più comuni da evitare. Cosa e quanto mangiare ma anche cosa e quando bere. Questi i temi al centro dell’intervento della dottoressa Casiraghi, che conclude: “In una gara come questa diventa fondamentale scegliere una strategia alimentare corretta che assecondi l’istinto di sopravvivenza del corpo umano. Con alcune semplici regole che possono diventare abitudini si può apprezzare meglio l’impegno di questo evento.” I CONSIGLI DELL’EQUIPE ENERVIT Strategie di energia e recupero. Per il TOR. Piccoli e semplici segreti che spesso si danno erroneamente per scontati ma che sono indispensabili per prevenire le crisi energetiche. Ecco una sintesi relativa all’intervento della dottoressa Elena Casiraghi: L’alimentazione quotidiana – Durante la giornata è bene alimentarsi costantemente per non esaurire le scorte di energia: ogni ora risulta vantaggioso prendere una piccola quantità di carboidrati alternando cibi veri a integratori (es. gel o barrette o zuccheri sciolti in acqua insieme a sali minerali). Il recupero – Il Tor des Géants è una gara a tappe dove, per affrontare la successiva, bisogna come prima cosa pensare a recuperare le sostanze perse nella precedente. Recuperare le energie attraverso l’assunzione immediata di carboidrati e ripristinare le fibre muscolari danneggiate durante lo sforzo (es. durata, intensità e corsa in discesa). Consumare una piccola porzione di alimenti a base di carboidrati come pane o pasta o riso o biscotti e alimenti proteici come grana o affettati magri. L’idratazione – E’ estremamente importante anche bere. Mantenere un corretto stato di idratazione è vitale per garantire lo stato di salute e di forma. Bere poco ma spesso, senza attenderne il bisogno. E’ bene anche non assumere solo acqua di montagna che, per quanto pura, non contiene i sali minerali. Durante lo sforzo, infatti, bisogna accertarsi che nella miscela di sali minerali ci sia del sodio, mentre una volta terminato, giunti nelle basi vita è bene recuperare il magnesio (minerale perso in grande quantità con la sudorazione e la contrazione muscolare) la cui carenza provoca crampi muscolari. Essere idratati è importante anche per mantenere la capacità dell’organismo di termoregolarsi in base a temperatura, irraggiamento solare e umidità.