L’Harakiri Berglauf, disputata la scorsa domenica a Mayrhofen, bella località turisica alpina austriaca nella Zillertal, può considerarsi come una delle gare in montagna migliori del panorama mondiale. Questo appellativo è raggiunto sia per efficienza organizzativa, che per livello di partecipazione, tanto da poterla considerare come un’anteprima mondiale.
A vincere, a livello maschile, è stato il super favorito della vigilia, l’eritreo Azaria Weldemariam che regola in volata il connazionale Abraham Kidane. Gara tutta di testa per il duo eritreo, con il solo keniano Isaac Toroitich Kosgei a cercare di restare in scia, soprattutto nella parte iniziale. Al termine dei 10,4 km del tracciato, con quasi 1200 metri di dislivello, Weldemariam si impone con il tempo di 52’02” lasciando il compagno di squadra a 3″. Tempo decisamente superiore al record che proprio l’eritreo aveva siglato lo scorso anno (50’00”) ma complici il gran caldo e la gara “controllata” corsa insieme a Kidane potrebbero aver appesantito il crono finale. Terza piazza per il rappresentante keniano del team Run2gether Kosgei con un ritardo di 38″. Al quarto posto prova maiuscola per l’azzurro Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana) che chiude in 53’22” a sol0 1’20” dal vincitore e precede di poco il neozelandese Jonatan Wyatt 53’25” con il quale aveva corso buona parte di gara. Sesto chiude un ottimo Alex Baldaccini (Gs Orobie) 53’50” che riesce a battere il secondo keniano in gara James Lokomwa 54’31”. Ottavo di giornata il nazionale svedese Anders Kleist 54’44” che precede i primi due austriaci: il campione nazionale in carica di corsa in montagna Markus Hohenwarter 55’06” e Simon Leichleitner 55’07”. Da segnalare anche il grandissimo undicesimo posto dell’altoatesino Niederegger che conferma le belle prestazioni mostrate quest’anno nelle prove in salita. Chiudono quattordicesimo Gerd Frick e sedicesimo Manzi Emanuele, al rientro dopo un grave infortunio.
In campo femminile tutti si aspettavano una doppietta keniana ed invece vince con record un’austriaca, non Andrea Mayr impegnata nella maratona olimpica! E’ Sabine Reiner la trionfatrice con il tempo di 1h01’50” che si prende il lusso di battere il vecchio record della pluricampionessa mondiale Andrea Mayr (1h02’15”). Questa prestazione la pone come una delle favorite numero uno del prossimo mondiale. Alle spalle dell’austriaca giunge la keniana Joyce Kimutai Kiplimo con un ritardo di soli 16″. Al terzo posto bellissima prestazione per la forestale Renate Rungger che chiude con il tempo di 1h03’05”. Quarta piazza per la seconda keniana presente, finora imbattuta nelle gare in montagna: Lucy Wambui Murigi 1h04’05”. Al quinto posto Valentina Belotti (Runner Team Volpiano) 1h04’54” che precede la giovane e soprendente tedesca Julia Lettl 1h05’03”. Settima in 1h05’27” Antonella Confortola (Forestale) vincitrice su questi sentieri proprio lo scorso anno. Ottava l’inglese Emma Clayton 1h05’36” che grazie alla partecipazione in tutte le prove del Grand Prix Wmra balza al comando della classifica parziale. Nona la vincitrice della Griontovec Mountain Race della settimana scorsa, la ceka Milesova 1h06’27” e decima la seconda austriaca in gara Susanne Mair 1h07’38.”