Saltano i record sulla 43km della Red Rock. Con prestazioni magistrali Ionut Zinca e Silvia Serafini hanno letteralmente polverizzato i precedenti primati cronometrici di Fabio Bonfanti ed Emanuela Brizio.

Tempo di finale per il neonato circuito La Sportiva Goretex Cup che, sulle vette camune, ha richiamato qualcosa 280 concorrenti. Ad imporsi, al termine di una cavalcata di ben 5 gare, le più belle d’Italia, l’hanno spuntata l’infermiera volante della Valetudo Skyrunning Italia Emanuela Brizio e il dominatore degli ultimi SkyGames Luis Alberto Hernando Alzaga.  Numeri importanti quelli registrati dalla kermesse voluta e promossa da Paolo Gregorini e Renzo Zampatti vista la concomitanza con altre ben 5 competizioni in programma per questa prima domenica di agosto.

Come da copione, due le gare previste, quella principe da 43km e la sky da 27 si sono svolte senza il minimo intoppo. Dopo il diluvio notturno, il sole è tornato a splendere sul cielo di Vezza, permettendo al comitato organizzatore di rispettare il ruolino di marcia.

La cronaca di gara ha visto in entrambe le prove i super favoriti dei pronostici dettare i tempi sin dalle prime battute tagliando in solitaria il traguardo della fantastica Piazza 4 Luglio….

SKYMARATHON:

Partiti regolarmente alle 7.30  da Piazza 4 Luglio, gli atleti della prova lunga hanno risalito con un buon ritmo gli 8 km verso il Pianaccio. Al primo ceck point, il primo a transitare è stato il rumeno Ionut Zinca con 1’50” sul campione del mondo in carica Luis Alberto Hernando.  Terzo, con un ritardo di circa 4′, l’altro spagnolo Miguel Caballero Ortega davanti al primierotto Michele Tavernaro. Nella gara in rosa la giovane Silvia Serafini ha provato a forzare il passo testando le forze alle dirette avversarie. Per lei 1′ di vantaggio su Emanuela Brizio. Alle loro spalle seguivano leggermente più staccate Lara Mustat, Cecilia Mora e Sara Recenti.

Dopo 15km il bronzo europeo 2012 della corsa in montagna Ionut Zinca ha provato a innestare il turbo provando la fuga, per lui  parziale di 2’30” su Luis Alberto Hernando, 2’50 su Miguel Caballero e oltre 6′ sul binomio italiano composto da Michele Tavernaro e Riccardo Faverio. Al femminile una Silvia Serafini sempre più convinta dei propri mezzi vantava un vantaggio di ben 5’38 su Emanuela Brizio. Seguivano nell’ordine Cecilia Mora e Lara Mustat.

Sulla salita più dura di tutta la gara, i circa 300m quasi in verticale che, all’altezza del 35° km, portano all’ultimo scollinamento di Cima Rovaia Ionut Zinca ha mantenuto la leadership della gara con poco più di 2′ di margine su Luis Alberto Hernando. Distacchi più importanti per la momentanea terza posizione occupata dal rimontante Riccardo Faverio – 5’31”-. Seguivano nell’ordine Michele Tavernaro a oltre 8′ e Miguel Caballero a 11’e36″.

Apoteosi in piazza 4 Luglio  con l’arrivo di uno scatenato Zinca che ha chiuso con il nuovo record della gara 4h20’50”. Sul podio con lui Luis Alberto Hernando – 4h26’28”- il vincitore 2011 di questa gara Riccardo Faverio – 4h27’54”-. Al femminile ennesimo primato con una stratosferica Serafini – 5h13’14”- andata a vincere sulle intramontabili Emanuela Brizio – 5h27’01”- e Cecilia Mora -5h49’49”-.

SKYRACE:

Come da pronostico il talento rumeno della Valetudo Skyrunning Italia ha fatto la differenza in salita . Giorgi ” Szabi” Szabolcs ha subito staccato i vari Franco Bani e Fabrizio Scalvinoni. Nella gara in rosa Anna Moraschetti ha invece staccato in salita le direte avversarie per passare in solitaria sul GPM di Monte Pagano su Grazia Pé e Margherita Bassi. Al maschile le posizioni non sono cambiate nella lunga picchiata verso il traguardo di Vezza.

Nella suggestiva cornice di Piazza 4 Luglio il giovane talento della Valetudo Skyrunning Italia ha trionfato a braccia alzate con crono di 2h19’54”. Per lui un finish time decisamente superiore al record 2011 fatto segnare da Daniele Cappelletti, anche per un fondo scivoloso in seguito alle abbondanti piogge notturne. Argento di giornata per un felicissimo Franco Bani – 2h23’18” – e bronzo sulle spalle di un incredulo Fabrizio Scalvinoni – 2h27’24”-.

Nella prova femminile, a soli sette giorni dalla deludente tappa tricolore di corsa in montagna ad Adrara San Martino Anna Moraschetti si è rifatta con gli interessi fermando il crono sul tempo di 2h58’51”. Sul podio con lei anche Graziana Pé – 3h15’50”- e Ida Paresi – 3h23’15”-.

CIRCUITO LA SPORTIVA GORE-TEX CUP:

Un bilancio più che positivo per il neonato challenge di corse podistiche d’alta quota che ha messo insieme le 5 più belle sky d’Italia: Valmalenco – Valposchiavo, Stava SkyRace, Dolomites SkyRace, Giir di Mont e Red Rock Skymarathon. Alla luce dei risultati ottenuti a vincere sono stati Luis Alberto Hernando ed Emanuela Brizio. Sul podio con il fenomeno aragonese sono  saliti Ionut Zinca 2° e Miguel Caballero Ortega 3°. Seguono nell’ordine Michele Tavernaro 4° e David Lopez Castan 5°, Fabio Bazzana 6°, Daniele Zerboni 7°, Francesco Baldessari 8°, Paolo Grossi 9°, Domenico Franzi 10°, Angelo Paoli 11° . Al femminile argento per Nuria Dominguez e bronzo per Chiara Gianola. Seguono Lucia Moraschinelli 4ª e Serena Piganzoli 5ª.

DICHIARAZIONI POST RACE:

Ionut Zinca: “Sono felice. Ero determinato e motivato dopo lo smacco di Premana. Domenica scorsa ci tenevo a ben figurare al Giir di Mont. Poi invece una mal gestione della gara mi ha precluso ogni sogno di gloria. Oggi mi sono gestito molto meglio. Ho corso con la testa e capito che posso essere competitivo anche su queste distanze” Silvia Serafini: “Sapevo di stare bene, ma sinceramente non pensavo di vincere. Manuela è una grande campionessa. Anche se a Canazei e Premana le ero arrivata davanti, su simili distanze non si possono mai azzardare pronostici. Ho corso senza osare più del dovuto, alimentandomi ad ogni ristoro… Così non sono saltata e mi sono gestita molto bene. Sono felice per il successo e per il record” Giorgi ” Szabi” Szabolcs: “Sono davvero felice. A sette giorni dalla gara di Premana ho saputo recuperare e correre con margine. Il tracciato? L’avevo provato, davvero bello…. Mi sono divertito. L’anno prossimo, magari, tornerò percorrere la gara lunga” Anna Moraschetti: “Domenica scorsa ero delusissima dalla mia prova ai tricolori di corsa in montagna. Devo ringraziare mio fratello che, credendo in me, mi ha spronato ad iscrivermi e a correre qui a Vezza. Sono Felice. Gara bellissima e ottimamente organizzata. Ringrazio i volontari per gli ottimi ristori e tutti quelli che mi hanno tifata”. Paolo Gregorini (Responsabile comitato organizzatore): “Non poteva andare meglio. Ancora una volta il meteo è stato dalla nostra regalando uno scenario mozzafiato ai 280 concorrenti dell’edizione 2012. Dopo sette edizioni la Red Rock è cresciuta moltissimo nel livello, ora bisogna puntare su i numeri.  Per quanto riguarda invece il circuito la Sportiva Gore-Tex Cup è esordito nel migliore dei modi. Per il futuro ci sarà da lavorare per migliorarlo ulteriormente, ma siamo sulla strada giusta”. Maurizio Torri