Internazionale: Marvejols – Mende, Gerd Frick secondo fra gli europei.

Marvejols (Francia). La Marvejols – Mende  non la si può definire una corsa in montagna solo per il fatto che il percorso è interamente asfaltato, ma leggendo la planimetria si può notare come questa storica gara, giunta quest’anno alla 40^ edizione, meriti di essere annoverata fra le mezzamaratone fra le più dure al mondo. La partenza avviene da Marvejols a 688mt di quota, in dieci km si sale di quattrocento metri di dislivello fino al Col du Goudard, quindi una discesa di circa quattro km e trecento metri di dislivello, per poi risalire fino a Chabrits per altri trecento metri di dislivello. Da qui la picchiata su Mende a 744mt di quota, dove è posto il traguardo dopo 22,4 Km. Incredibili i tempi fatti segnare dagli africani anche quest’anno, con la vittoria maschile andata al keniano Jackob Kendagor, capace di 1h10’22”, record del percorso! L’elevato montepremi richiama ogni anno ai nastri di partenza molti atleti del continente nero, così da monopolizzare quasi sempre la top ten. In questa edizione è successo che nessun atleta europeo si è classificato nei primi venti posti, con il migliore di questi, il russo Alexey Troskin, ventitreesimo in 1h19’39”, seguito dall’azzurro Gerd Frick a pochissimi secondi, in ventiquattresima posizione. Fra le donne l’etiope Abnet Simegn ha concluso a braccia alzate in 1h25’12”, davanti alla keniana Caroline Chepkwony in 1h25’55”. Terza la connazionale Emily Rotich in 1h26’35”. La prima europea, al quinto posto, è stata la russa Natalia Starkova in 1h29’01”. Al traguardo sono arrivati ben 4556 concorrenti, anche questo è stato un record.