Per fortuna il tempo poco clemente di questi giorni ha saputo dare una leggera tregua stamattina a Pontedilegno (Bs), dove si è disputato il 3° Vertical Mauri – K.Mille, prova inserita nel circuito del Campionato italiano Vertical FSA. Spalmati su 3,9 km con pendenza media del 26%, i mille metri di dislivello sono stati affrontanti da una cinquantina di atleti che hanno sfidato le pendenze delle piste da sci di Pontedilegno, dove si è sviluppato la maggior parte del percorso. Veramente pochi i tratti in cui le gambe potevano azzardare una leggera corsa, escludendo la partenza. Ma il traguardo, situato al Sasso Nero, anticima del Corno d’Aola, a 2264 metri, ha sicuramente ripagato il sudore degli atleti in gara.  Daniele Cappelletti, il vincitore, assieme a Mario Poletti. Per la cronaca, la gara maschile è stata vinta da Daniele Cappelletti (Atl. Trento), che fin dalle prime battute ha preso la testa della corsa chiudendo i mille metri di dislivello in 38’26”. Staccato di una cinquantina di metri segue Davide Pilatti inseguito da Michele Tavernaro. Nella categoria Master 50 due i coraggiosi in gara, quindi secondo posto per Gianfranco Basini e prima piazza per Enzo Rossi (54’14”). Nella Master 45, invece, terza posizione per Mossini Guido -44’14”, secondo posto per Pasinetti Germani-42’21” e prima piazza per Venanzio Compagnoni – 41’63”. Nella gara in rosa, invece, la campionessa di Skyrunning Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning) ha preso subito la testa della corsa, seguita dalla spagnola della Freezone Monica Pont Chafer e da Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina). Ma la salita ripidissima sembra essere più congeniale alle inseguitrici, che passano la Brizio e continuano la scalata verso il Sasso Nero. La prova si conclude così con il primo posto di Elisa Compagnoni -46’47”, seconda posizione invece per Monica Pont Chafer staccata di 1’ circa (47’50”) e terza posizione conquistata invece da Nadia Turatti, che termina la fatica in 50’47”. La categoria Master Femminile viene vinta da Emanuela Brizio (53’ 29”) seguita dalla compagna di squadra Carolina Tiraboschi -55’51” e da Laura Moranda – 1h 29’ 33”.