Partenza edizione 2011
La prima tappa ripropone la kermesse quasi notturna lungo le vie del paese; il percorso è uguale a quello proposto nell’edizione 2010. La tappa è breve ma il percorso è molto “muscolare” e impegnativo. La partenza è prevista venerdì 15 giugno ad ore 20 dalla piazza centrale di Tuenno, dove viene allestita la zona di intrattenimento per le premiazioni e l’ufficio gara. Il circuito si snoda totalmente nel centro paese; il fondo stradale è asfaltato. Il dislivello complessivo per ogni giro del circuito è di circa 40 metri; non ci sono salite lunghe ma continui saliscendi che inviteranno sicuramente a sostenere un’andature sostenuta: attenzione a non strafare perché i saliscendi potranno affaticare parecchio, soprattutto in vista delle due tappe di sabato e domenica nella suggestiva valle di Tovel.
La seconda propone l’avvicinamento al lago di Tovel; infatti il suo arrivo è posto al centro dell’omonima valle. Rispetto alle precedenti edizioni cambia solo l’ultimo Km con l’arrivo in discesa all’albergo Capriolo. Durante il percorso scopriremo le particolarità e i fenomeni naturali della parte più bassa della valle, mentre resterà obiettivo del terzo giorno l’incontro con l’incantevole lago. La partenza è prevista sabato 16 giugno ad ore 17 e 30 dalla piazza di Tuenno (stesso punto del primo giorno). Dopo l’attraversamento del centro abitato di Tuenno si imbocca la strada provinciale della valle di Tovel: prima una leggera discesa, dopo salita per circa 1 Km (pendenza media 4%) per poi proseguire in discesa fino all’imbocco della val di Tovel. La discesa finisce poco prima del Km 3, ormai gli alberi da frutta hanno lasciato il posto al bosco ed ora cominciamo a fare conoscenza con il torrente “Tresenica”, l’emissario del lago di Tovel. Fino al Km 5 continuiamo a salire percorrendo la strada provinciale con una pendenza media del 6%. La pendenza non è sostenuta ma costante e la fatica si sente. Possiamo distrarci ascoltando lo scrosciare ammaliante delle acque della “Tresenica” oppure alzando lo sguardo ed ammirando la sagoma imponente della Pietra Grande e delle altre cime della catena orientale del gruppo di Brenta. Al Km 5,5 abbandoniamo la strada provinciale e iniziamo a percorrere il sentiero “Antiche segherie”. Passiamo un primo ponte in legno sulla Tresenica e proseguiamo sulla destra orografica del torrente in un ambiente dominato dalle fustaie di abete, dai giochi d’acqua del torrente e dai colori affascinanti del sottobosco. Per circa 1 Km rimaniamo immersi in questo scenario, percorrendo leggeri strappi di salita, passerelle in legno, ponti e qualche scalino fino ad uscire dal bosco nei pressi dell’albergo Capriolo. All’uscita del sentiero troviamo un’area attrezzata su prato dove viene predisposto il ristoro e poi proseguiamo inoltrandoci ancora nel bosco sempre in leggera salita. Ancora passerelle, un paio di ponti, la vista di un laghetto con limpidezza e colori affascinanti e arriviamo al sentiero “Le Glare”. Abbiamo già passato il Km 7 e ora facciamo conoscenza con i “laghi effimeri”, presenti solo la primavera e nei primi mesi estivi; questi specchi d’acqua riempiono i fondali costituiti da sassi grigi di materiale calcareo; alla vista è sorprendente il colore e la trasparenza. Durante i mesi estivi i laghi spariscono e lasciano spazio alle distese impervie di sassi caduti qualche secolo fa dal versante destro della val di Tovel. Il nome del sentiero “Le Glare” deriva proprio da questo materiale depositato che ha lasciato crescere poca vegetazione e si presenta come un’ampia distesa di massi di tutte le dimensioni. Dopo i laghetti guardando in alto, possiamo scorgere il percorso che si inerpica sulla distesa delle “Glare” a curve e piccoli tornanti. Poco dopo il passaggio all’ottavo Km finisce la salita su sentiero e a questo punto usciamo sulla strada asfaltata per affrontare in discesa gli ultimi 900 metri di percorso che ci portano all’arrivo nei pressi dell’albergo Capriolo. La discesa è ripida nei primi 500 metri e poi diventa più facile per lo sprint finale e l’arrivo. Per il ritorno a Tuenno sono previsti appositi bus navetta.
Lo splendido Lago di Tovel
Finalmente arriviamo al lago di Tovel. La tappa è impegnativa, non lunga (8,05 Km) ma con parecchi tratti su sentiero e qualche rampa fino al 20 – 25% di pendenza. L’ambiente che andiamo a frequentare è costituito da foreste di abete, larice e pino silvestre cresciute sui versanti abbastanza ripidi che circondano lo specchio lacustre. La partenza è prevista domenica 17 giugno ad ore 9 e 30 in loc. “Glare” a circa 1000 metri di quota, poco più avanti dell’albergo Capriolo, punto di arrivo della seconda tappa. Per il trasferimento da Tuenno alla partenza saranno presenti appositi bus navetta. Per il primo Km seguiamo la strada provinciale della Val di Tovel (pendenza media 6,5%) così abbiamo la possibilità di “sgranare” il gruppo e permettere ad ognuno di trovare la propria andatura. Dopo aver lasciato la strada provinciale percorriamo un breve tratto pianeggiante e in leggera salita nella zona del “Lavacel” (laghetto formato dal torrente Tresenica conosciuto per la pesca della trota) e al Km 1,5 inizia una salita impegnativa con tratti di pendenza fino al 25%. Dopo circa 500 metri di salita il sentiero spiana ed arriviamo con leggeri saliscendi al parcheggio del lago di Tovel. Lasciamo il parcheggio e prendiamo subito una traccia poco conosciuta ma molto caratteristica che, con qualche breve rampa intervallata da tratti pianeggianti ci porta al punto più alto della tappa in loc. “Poza delle Stele” a quota 1274 metri (dislivello totale dalla partenza 300 metri). Ora inizia un tratto in discesa su strada sterrata lungo 1,5 Km che ci riporta al parcheggio, in seguito percorriamo il sentiero “Lago di Tovel” e dopo circa 250 metri attraversiamo il ponte sul torrente Tresenica pochi metri dopo il suo distacco dal lago. Ora siamo sulla riva, un’occhiata allo splendido scenario, e poi via per affrontare una leggera salita (150 m) seguita dal lungo lago pianeggiante fino al primo passaggio al Centro Visitatori. Dal centro visitatori proseguiamo sul lungo lago per altri 400 metri e poi inizia l’ultimo circuito di circa 1 Km fra le piccole baite e il bosco di alto fusto, percorrendo due brevi tratti di sentiero ripido in salita, intervallati da strada sterrata e con la parte finale in discesa (500 metri) fino all’arrivo davanti al centro visitatori del Parco Adamello Brenta. I più coraggiosi possono finalmente gustarsi un tuffo nell’acqua limpida prima del pranzo e la premiazione finale.