Partita la prima fase regionale dei Campionati Italiani di Società Assoluti su pista 2012. E vola subito Alessia Trost. A Gorizia, la 19enne di Pordenone è salita a 1,92 nel salto in alto. E’ record italiano junior, un centimetro meglio dell’1,91 saltato da Elena Vallortigara l’11 settembre 2011 ad Annecy (Francia). L’altista, cresciuta nella Brugnera Friulintagli sotto la guida del tecnico Gianfranco Chessa e da quest’anno in forza alle Fiamme Gialle, ha superato la quota decisiva alla terza prova utile, dopo aver valicato, tutte al primo assalto, 1,69, 1,76, 1,82 e 1,87. Poi tre approcci non riusciti ad 1,95. Con questo risultato la Trost – che con 1,91 lo scorso 29 gennaio a Pordenone aveva riscritto anche la migliore prestazione italiana under 20 al coperto – realizza il miglior salto di sempre della sua giovane carriera. Un palmarès illuminato, tra l’altro, dall’oro dei Mondiali Allievi 2009 e dall’argento dei Giochi Olimpici Giovanili di Singapore 2010. Senza dimenticare che con la misura appena ottenuta, Alessia, conferma ampiamente il minimo per i Mondiali Juniores di Barcellona (1,80) e, soprattutto, consegue anche lo standard di partecipazione (1,92) per i Campionati Europei di Helsinki.
ABRUZZO – A Pescara il triplista Daniele Greco (Bruni Pubbl. Vomano/Fiamme Oro) conferma le sue doti di velocista e sui 100 metri supera 10.49 a 10.55 (-1.0) Mario Brigida (Bruni Pubbl. Vomano). Ennesimo personal best della stagione per lo junior Daniele D’Onofrio. Il 18enne dell’Atletica Gran Sasso – dopo aver ampiamente staccato il pass per i Mondiali Juniores di Barcellona grazie al 29:45.43 sui 10000 tricolore di Terni – oggi si è migliorato sui 1500, 3:56.01. Standard iridato per la Spagna raggiunto da un altro under 20 sui 10000 metri di marcia: Marco Amati (Bruni Pubbl. Vomano), vincitore in 43:29.72. Nel disco, 55,82 per Nazzareno Di Marco (Bruni Pubbl. Vomano/Fiamme Oro).
CALABRIA – A Reggio Calabria, la giovane Alessia Costantino (Atl. Reggina) marcia in solitaria sui 10000 in 50:12.94, crono al di sotto del minimo di partecipazione (51:00.00) indicato dai criteri federali per i Mondiali Juniores di Barcellona (10-15 luglio.
CAMPANIA – A Marano di Napoli (NA), netta supremazia dei portacolori dell’Enterprise Sport & Service. Sui 10000 di marcia, ad una settimana dal bel quinto posto in Coppa del Mondo a Saransk, lo junior pugliese Francesco Fortunato è protagonista vincente di un ulteriore progresso cronometrico: 41:57.90. L’ucraino, da poco cittadino italiano, Maksym Obrubanskyy è, invece, per tutti l’atleta da inseguire sui 1500. Per lui vittoria in 3:43.50. Nei 400 metri, lo junior pugliese Vito Incantalupo è il più veloce in 47.16, imitato al femminile dall’allieva lettone (classe 1995) Gunta Cudare Latiseva, capace di migliorarsi a 55.11.
EMILIA ROMAGNA – A Modena, 400 metri in 47.35 per il carabiniere Luca Galletti (Imola Sacmi Avis) sul 48.22 di Alberto Rontini (Atletica 85 Faenza), componente della 4×400 oro degli Europei Juniores 2011. 1500 all’italo-marocchino Yassine Houdini (La Fratellanza Modena 1874), 3:47.07, e a Valentina Costanza (CUS Bologna/Esercito), 4:28.02. Sui 3000 siepi fa il vuoto Matteo Villani (La Fratellanza Modena 1874/Carabinieri), 8:45.55. 57,84 per la martellista promessa Elisa Magni (CUS Parma) con Tiziana Grasso (CUS Parma) leader dei 400 in 54.27. Alessia Zapparoli (CUS Bologna) primeggia nei 5000 di marcia, 23:39.85.
FRIULI VENEZIA GIULIA – A Gorizia stacca il pass (11.96) per la rassegna iridata di categoria anche la junior Elisa Paiero (Brugnera Friulintagli), 11.93 (+0.5) nei 100 metri. Nei 1500 il siepista Patrick Nasti (Marathon Trieste/Fiamme Gialle) ha la meglio in 3:51.04 sulla promessa Mohamed Mouaouia (Brugnera Friulintagli), 3:52.42. Disco con 56,38 a Fabio Cuberli (Udinese Malignani) davanti allo junior compagno di squadra Stefano Petrei che spedisce l’attrezzo da 2kg a 53,44. Le barriere dei 100hs vedono prevalere la junior Giada Carmassi (Gemonatletica) in 14.31 (-1.6) sul 14.52 dell’allieva Lucia Zotti (Brugnera Friulintagli).
LAZIO – Sul rettilineo dello Stadio Raul Guidobaldi di Rieti, teatro dei Societari Assoluti del Lazio, ancora in evidenza Jacques Riparelli. Oggi pomeriggio l’aviere, già capace due settimane fa di 10.29 a Rovereto, ha fermato il cronometro in una serie extra a 10.31 (+1.4). Al femminile la campionessa italiana Ilenia Draisci (Audacia Record/Esercito) si è imposta in 11.70 (+0.4). Vittoria e primato personale demolito (47.83 nel 2011, ma quest’anno al coperto aveva già corso in 46.88) per il quattrocentista Lorenzo Valentini (Stud. CaRiRi). Sul giro di pista, il 21enne reatino, due volte tricolore assoluto indoor, ha superato 46.64 a 47.15 il primatista d’Italia Andrea Barberi (Fiamme Gialle). Tra le donne, personale outdoor anche per Giulia Arcioni (Stud. CaRiRi/Forestale) al successo in 53.97. In scia progressi per la junior Flavia Battaglia (Audacia Record) che con 54.57 corre, per la terza volta quest’anno, sotto il 55.25 richiesto per vestire l’azzurro ai Mondiali di categoria in Spagna. 54.30 “extra” per Maria Benedicta Chigbolu (Esercito). I 100hs vedono prevalere in 13.23 (+1.4) Giulia Pennella (Audacia Record/Esercito), personale e due centesimi meglio del minimo (13.25) per Helsinki, con l’eptatleta Francesca Doveri (Esercito) a 13.34 (+1.4) in un’altra serie. Il triplo vede il ritorno in pedana, dopo l’intervento a cui si era sottoposta a fine 2011, della talentuosa junior di origine ucraina Dariya Derkach (Audacia Record), atterrata a 12,81 (-0.4).
Nei lanci primato personale all’aperto (ha 17,13 in sala) per Julaika Nicoletti (Audacia Record/Forestale) ormai in confidenza oltre la fettuccia dei 17 metri, oggi superata di 9 centimetri (17,09). Nel disco 56,01 dell’aviere della Studentesca CaRiRi, Marco Zitelli.
LIGURIA – A Savona, il neoprimatista d’Italia dei 110hs (13.32), Emanuele Abate (CUS Genova/Fiamme Oro) conferma l’ottimo stato di forma, togliendo tre centesimi dal personal best (10.55 nel 2010) nei 100 metri, oggi vinti in 10.52 (+0.7). All’under 23, suo compagno di allenamenti, Samuele Devarti (CUS Genova) i 110hs nel tempo di 14.18 (+1.4). Nel martello Silvia Salis (CUS Genova/Fiamme Azzurre) si limta, invece, ad un per lei tranquillo 66,48. La ligure tornerà in gara sulla pedana del rinnovato campo della Fontanassa, il prossimo 23 maggio per il Grand Prix di Lanci.
LOMBARDIA – A Busto Arsizio (VA), sede delle gare maschili dei CdS lombardi, in luce il mezzofondista di origine marocchina, ma già in possesso della cittadinanza italiana, Abdellah Haidane (NA FAnfulla Lodigiana). L’atleta allenato da Giorgio Rondelli ha dominato i 1500 metri in 3:39.11, primato personale e crono al di sotto dello standard di partecipazione (3:40.00) per gli Europei di Helsinki. Esordi convincenti per Fabrizio Schembri (Atl. Rovellasca/Carabinieri) 16,97 (-0.7) nel triplo, e Marco Vistalli (Bergamo 59 Creberg/Fiamme Oro), 46.50 nei 400. Alle sue spalle Daniele Raimondi (Geas Atletica) con 47.05 e Roberto Severi (Cus Pro Patria Milano/47.10). Nei 100 Fabio Cerutti (Atl. Riccardi/Fiamme Gialle) regola in 10.47 (+0.8) Giuseppe Aita (10.68) e Giovanni Tomasicchio (10.63). Lotta aperta poi tra i due giovani talenti delle barriere alte, lo junior Lorenzo Perini (Osa Saronno) e la promessa Hassane Fofana (Bergamo 59 Creberg): la spunta Perini con 14.12 (ad appena 4 centesimi dal record italiano di categoria su barriere da 106cm di Fausto Frigerio, 14.08 nel 1985) sul bergamasco di origini ivoriane che chiude in 14.14. Al Centro Sportivo La Faustina di Lodi le gare delle società femminili lombarde. Nell’alto sia la promessa Chiara Vitobello (Camelot) che Raffaella Lamera (Bergamo 59 Creberg) superano 1.84, ma per un errore in meno la vittoria va alla promessa della Camelot. 400 metri incerti fino alla fine con Marta Milani (Bergamo 59) che si impone solo nel finale, 54.71 a 54.76, su Chiara Varisco (Pro Sesto). Nei 100hs affermazione di Sara Balduchelli (Camelot) con 13.75 (+0.3). Nel martello al primo lancio, seguito da 5 prove nulle, 53.57 per l’atleta di casa Valentina Leomanni (NA Fanfulla) mentre nel triplo è l’inossidabile Barbara Lah a vincere per la Camelot con 13.05 (-0.5). La marcia 5km ha visto condurre e vincere l’azzurra Eleonora Giorgi (Lecco Colombo Costruzioni) in 22:51.56 seguita da Federica Curiazzi (Bergamo 59/ 23:32.74) e la junior Elena Poli (Brescia 1950/23.34.23). La Camelot si impone nella 4×100 con Gamba, Balduchelli, Fugazza e Colombo in 46.74 davanti all’Atl. Brescia 1950 (47.29) e alla NA Fanfulla Lodigiana (47.78).
MARCHE – Allo stadio Helvia Recina di Macerata, il campione italiano assoluto del disco Giovanni Faloci (Atl. Avis Macerata/Fiamme Gialle) lancia il suo attrezzo a 58.95. La sfida sui 110 ostacoli si risolve in favore di Giovanni Mantovani (Sport Atl. Fermo/Aeronautica), tricolore promesse al coperto, primo con 14.33 (+0.5) davanti al compagno di squadra Andrea Cocchi che realizza 14.42 e precede l’altro aviere Giorgio Berdini (Tecno Adriatletica Marche), 14.95. Nei 100 metri il più veloce è Julius Kyambadde (Atl. Maxicar Civitanova), 10.61 (-0.6) seguito dal 10.80 di Alessandro Berdini (Atl. Avis Macerata/Aeronautica), invece Marco Salvucci (Atl. Avis Macerata) prevale sui 400 con 48.79 e il marocchino Hamid El Mouaziz (Sef Stamura Ancona) si aggiudica i 1500 metri in 3:50.69. Tra le donne, in apertura di pomeriggio, 57.61 della martellista Sara Pizi (Tecno Adriatletica Marche), oro tricolore invernale under 23. L’eptatleta Enrica Cipolloni (Tecno Adriatletica Marche/Fiamme Oro) si afferma nell’alto con 1.79 e anche sui 100 ostacoli in 14.77 (+0.6). Sui 1500 metri l’allieva Elisa Copponi (Atl. Maxicar Civitanova), tricolore di categoria nella distanza doppia, si impone con 4:43.31. Capitolo staffette: la 4×100 vicecampione italiana dell’Atletica Avis Macerata (Carlo Nardi, Marco Vescovi, Filippo Reina, Lorenzo Angelini) porta il testimone al traguardo in 42.02, e il club avisino sfreccia per primo anche al femminile (Paola Spina, Maria Lina Antinori, Maria De Iacovo, Mita Delia), 48.18.
PIEMONTE – Allo Stadio “Primo Nebiolo” di Torino, Martina Amidei (CUS Torino) abbatte di 11 centesimi il personale sui 100 metri vinti in 11.65 (-0.1). Il più veloce tra gli uomini è l’aviere Davide Manenti (Atl. Piemonte) che prevale 10.58 (-0.3) a 10.86 sul primatista nazionale junior dei 400 metri Michele Tricca (Atl. Susa/Fiamme Gialle). Bel debutto per Eleonora D’Elicio (CUS Torino/Fiamme Azzurre) che con 13,53 (-0.3) nel triplo manca di appena 4 centimetri il suo miglior salto di sempre, ovvero il 13,57 che le era valso il sesto posto agli EuroUnder23 di Ostrava 2011. Nei 3000 siepi vinti da Andrea Scoleri (CUS Torino/Aeronautica) in 8:58.25, conferma dell’ex allievo Italo Quazzola (Atl. Piemonte) in 9:05.72.
PUGLIA – Ad Acquaviva delle Fonti (BA) i 400 metri mettono in mostra la promessa albanese Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro Matera), 47.75, e l’allieva Lucia Pasquale (Olimpia Club), 55.79. Nello sprint, 10.67 (+2.0) di Marco Emilio Gai (Pol.
Rocco Scotellaro Matera).
SICILIA – Allo Stadio delle Palme “Vito Schifani” di Palermo, il finanziere Sergio D’Orio (Pol APB) si aggiudica l’asta valicando quota 5,30. Nel triplo, successo dello junior Antonino Trio (Atl. Villafranca) che stampa nella sabbia un 15,05 (+1.4).
SARDEGNA – Ad Oristano, Marzia Caravelli, dopo l’esaltante record italiano (12.85) sui 100hs, oggi deve lottare contro un muro di vento. La friulana si aggiudica i 100 metri in 12.02 con l’anemometro che, però segna -3.5 m/s. Poca fortuna anche nella 4×100 dove un cambio sbagliato mette fuori gioco lei e il resto quartetto del CUS Cagliari. Domani sarà al via dei 200 metri.
TOSCANA – A Campi Bisenzio (FI) – che il 22 e 23 settembre ospiterà la finale Argento della rassegna tricolore per club – la sprinter Audrey Alloh ha vinto i 100 metri in 11.48 (+1.1), tre centesimi di personal best (prec. 11.51 nel 2008 a Ginevra) e altrettanti dall’11.45 che rappresenta il minimo europeo per Helsinki. L’atleta delle Fiamme Azzurre, per l’occasione in maglia Firenze Marathon, aveva corso lo stesso crono una settimana fa a Rieti, ma spinta in quell’occasione da tre metri di vento alle spalle. Sullo stesso rettilineo lo junior, classe 1994, Lamont Marcel Jacobs (Virtus CR Lucca) sfreccia in 10.68 (+0.2). Durante la stagione indoor lo avevamo già visto saltare a 7,27 nel lungo, misura poi avvicinata anche all’aperto il 9 maggio a Rodengo Saiano con 7,25 (+1.4). Sui 1500 dominati dal keniano Ezekil Kiprotich Meli (Virtus CR Lucca) in 3:46.28, arrivano in scia i due gemelli, ex allievi, Lorenzo (3:50.66) e Samuele Dini (3:51.28). 55,85 nel disco per l’aviere Federico Apolloni (Atl. Firenze Marathon). Nei 400, la junior Anna Bongiorni (CUS Pisa Atl. Cascina/Forestale) si impone in 56.03.
TRENTINO-ALTO ADIGE – A Trento, l’ottocentista Giordano Benedetti (Atl. Trento CMB/Fiamme Gialle) si cimenta sul giro di pista vinto in 47.97. Paolo Dal Molin (Athletic Club 96 AE) controlla agevolmente i 110hs in 14.04 (+1.4), mentre sullo stesso rettilineo, lo sprinter Davide Deimichei (US Quercia Trentingrana) batte tutti sui 100 metri in 10.53 (+1.9). Giavellotto a 71,10 per Norbert Bonvecchio (Atl. Trento CMB) e martello a 52,21 per la martellista junior Elisabetta Broseghini (GS Valsugana Trentino). Eleonora Berlanda (US Quercia Trentingrana/Fiamme Oro) con 4:18.84 non ha rivali sui 1500, mentre Cecilia Stetskiv (GS Valsugana Trentino) è stata la prima al traguardo dei 5000 di marcia, 23:53.67.
VENETO – Gloria Hooper dà sprint alla giornata inaugurale della prima fase veneta dei CdS. Al campo scuola “Perraro” di Vicenza, la ventenne veronese apre il pomeriggio, vincendo i 100 in 11.74 (+1.4), primato stagionale eguagliato. Al maschile, Michael Tumi, apre la stagione con 10.55 (+0.2), tenendo a distanza Zuodar (10.66). Micaela Mariani conquista il martello, lanciando a 61 metri esatti. Alle sue spalle, applausi anche per la junior Parolin (50.37). La padovana Silvia Zuin, ancora promessa, conquista i 100 ostacoli con un buon 14.22, precedendo la junior Zerbini (14.33) e l’emergente allieva Morassutti (14.38). Sorpresa nel giavellotto, dove il favorito Gottardo non riesce ad adattarsi all’usurata pedana vicentina e lascia la vittoria a Caldon (62,58 contro 62,54). Recita solitaria della cubana Santiusti nei 400 (54.02), ma piacciono anche le juniores Francesca Scapin (55.80) e Valentina Reginato (56.59). Per la Scapin il lasciapassare per i Mondiali di categoria resta a 55 centesimi. Una piccola delusione condivisa con la compagna di squadra Federica Del Buono, prima nei 1500 in 4:29.05. Il “minimo” iridato è a 4’28”, ma per raggiungere il traguardo c’è tempo sino a fine giugno. Nei 1500 maschili, dietro il keniano Esho (3:51.02), si fa largo l’ottimo junior Perco (3:53.41). Il veronese Michele Boni brilla nel triplo, atterrando a 16,18 (-0.4). E, a proposito di salti, Elena Vallortigara fa 1,81 nell’alto. Fuori gara, 1,85 per la svizzera Lundmark. In chiusura di pomeriggio, 53,82 della promessa Daniel Compagno nel disco e 8:53.82 di Antonio Garavello nei 3000 siepi.
La seconda giornata della prima fase regionale dei Campionati Italiani Assoluti di Società su pista 2012 si chiude all’insegna dei lanci. Nel martello, botta e risposta a distanza tra il vicecampione europeo Nicola Vizzoni, 75,06 a Campi Bisenzio (FI), e Lorenzo Povegliano, 76,63 a Gorizia. Gare in molte sedi pesantemente condizionate dal maltempo e rinviate a Modena a seguito del violento terremoto che ha colpito la zona nella notte scorsa. Ad Oristano, la primatista italiana dei 100hs Marzia Caravelli si aggiudica i 200 metri in 23.86 (0.0) sotto la pioggia, Davide Manenti a Torino è il più veloce di tutti in 21.06 (+1.8). Ad Acquaviva delle Fonti, 50.91 sui 400hs per Eusebio Haliti. A Palermo, infine, la campionessa d’Europa indoor del triplo Simona La Mantia ha aperto la stagione con 6,18 (+0.2) nel lungo, regalando parecchi centimetri allo stacco. In luce anche diversi giovani che hanno raggiunto lo standard di partecipazione per i Mondiali Juniores di Barcellona (10-15 luglio).
ABRUZZO – A Pescara, Mario Brigida (Bruni Pubbl. Vomano) regola la concorrenza sui 200 metri, giungendo al traguardo in 21.48 (+0.1), mentre nei 400hs il finanziere Leonardo Capotosti (Bruni Pubbl. Vomano) si impone nettamente in 51.26.
CAMPANIA – A Marano di Napoli (NA) il 23enne mezzofondista di origine ucraina (da poco cittadino italiano), Maksym Obrubanskyy (Enterprise Sport & Service) non ha rivali sui 5000 in 13:57.89. Una settimana fa a Codroipo li aveva corsi in 13:31.09, crono sotto il minimo di partecipazione (13:32.00) per gli Europei di Helsinki. Nel lungo l’aviere Stefano Tremigliozzi (Amatori Atl. Benevento) ottiene la miglior misura di 7,45 (-0.8). Nei lanci, 15,26 del pesista junior Antonio Laudante (Enterprise Sport & Service) e 45,89 dell’allieva discobola Maria Antonietta Basile (Enterprise Sport & Service).
FRIULI VENEZIA GIULIA – A Gorizia, inarrestabile il martellista Lorenzo Povegliano. Il carabiniere dell’Udinese Malignani, ad una settimana di distanza dal personale migliorato a 79,08 (minimo olimpico A), spedisce il suo attrezzo a 76,63 al primo lancio. Per lui, a seguire nella serie anche un 75,11 e un 73,85. Nell’alto lo junior Alberto Gasparin (Brugnera Friulintagli) salta 2,15 e ottiene lo standard per i Mondiali under 20 di Barcellona. Sui 5000, il siepista Patrick Nasti (Marathon Trieste/Fiamme Gialle) sfila al traguardo in 14:30.41. Al femminile, 48 metri di disco per la promessa Elisa Boaro (Libertas Friul Palmanova).
LAZIO – A Rieti le cose più interessanti arrivano dai concorsi femminili. La primatista junior dell’asta, Roberta Bruni (Stud. CaRiRi) sale a 4,10, 20 centimetri più in alto dell’aviera bergamasca Elena Scarpellini (Audacia Record), frenata da un fastidio tendineo. La giovane saltatrice ucraina Dariya Derkach (Audacia Record), all’indomani dell’esordio nel triplo (12,81), torna in pedana anche nel lungo vinto con un balzio da 6,03 (-0.4). Lanci targati Audacia Record-Fiamme Azzurre con il 55,56 della discobola Laura Bordignon e il 51,41 della giavellottista Tiziana Rocco. Nei 400hs, la primatista nazionale Benedetta Ceccarelli (Audacia Record/Carabinieri) supera il resto della concorrenza in 59.65. I 200 metri vedono, quindi, il successo 24.14 a 24.19 (-0.1) di Ilenia Draisci (Audcia Record/Esercito) su Giulia Arcioni (Stud. CaRiRi/Forestale). Al maschile, il vicecampione europeo junior del peso, Daniele Secci (Fiamme Gialle) si impone lanciando 18,05 con lo junior compagno di club alle Fiamme Gialle Simoni, Patrizio Di Blasio leader del martello con 61,83. Il mezzo giro di pista vede la conferma, dopo il 10.60 (+1.1) di ieri sui 100 metri, di Alessandro Guazzi (Stud. CaRiRi), 21.55 (+0.2). Nel mezzofondo, gli 800 vinti dal keniano Joseph Boit (E-Servizi Atl. Futura Roma/1:50.89) vedono al secondo posto lo junior Matteo Orlandi (Running Club Futura), 1:52.05. Emanuele Formichetti (Stud. CaRiRi/SM Esercito DAR) battuto nel lungo 7,35 (+1.1) a 7,48 (+0.3) da Hatem Mershal (E-Servizi Futura Roma).
LIGURIA – A Savona, sulla nuova pista azzurra del Fontanassa, 21.49 (+1.1) di Alberto Boretti (CUS Genova) sui 200 metri. Ieri, nei 3000 siepi, affermazione di Emma Quaglia (CUS Genova) in 10:34.62.
LOMBARDIA – La pioggia ha risparmiato solo gli ostacoli e gli 800 nella seconda giornata dei CdS assoluti femminili di Lodi. Marta Milani (Bergamo 59) si aggiudica gli 800 con una solitaria progressione in 2:07.25. Nei 400hs personale per la promessa della Camelot, Beatrice Mazza (1:00.65). Nei 200 corsi sotto la pioggia battente Elena Bonfanti (Lecco-Colombo Costruzioni) ha guadagnato la vittoria in 24.14 (+0.2) davanti alla promessa Marta Maffioletti (Camelot/24.49) e a Chiara Varisco (Pro sesto/24.60). Da segnalare la prestazione dell’allieva al primo anno Denise Rega (GSA Brugherio) al traguardo in 25.24. In gara anche la campionessa paralampica Giusy Versace (Atl. Vigevano), che ha fermato il cron a 32.77. Nel lungo Elena Salvetti (NA Fanfulla) vince con 5,78. Pioggia battente anche a Busto Arsizio (VA), sede delle gare maschili. Il senegalese in forza all’Atletica Bergamo 59 Creberg, Mamadou Gueye si è imposto negli 800 in 1:48.68 dopo la lotta con Mario Scapini (Cus Pro Patria Milano/1:49.01) e una decisa progressione nel finale.
Nei 400hs, 51.54 per il poliziotto cresciuto nell’Atletica Lecco Colombo, Giacomo Panizza, mentre nei 200, sotto il diluvio, affermazione di Fabio Squillace (Riccardi) in 21.31 (+1.0). Nei concorsi 2.09 per Marco Gelati (Pro Sesto) nell’alto e 7,21 (-0.6) al secondo salto per il lunghista Camillo Kaborè (Cus dei Laghi Varese/Carabinieri).
MARCHE – A Macerata, il più veloce sui 200 metri in 21.53 (-0.1) è lo sprinter pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata), campione italiano juniores della specialità nella scorsa stagione, davanti a Julius Kyambadde (Atl. Maxicar Civitanova), 21.81. Doppietta nel mezzofondo per il marocchino Hamid El Mouaziz (Sef Stamura Ancona), che dopo i 1500 conquista anche la gara dei 5000 metri fermando il cronometro su 14:16.78 e precede il compagno di squadra Andrea Gargamelli, 14:28.15. Nel peso con 15.61 si afferma Lorenzo Del Gatto (Tecno Adriatletica Marche), argento tricolore under 20 al coperto, mentre nei 400 ostacoli in 54.25 vince Tommaso Giuliodori (Tam), classe ’93, sul carabiniere John Mark Nalocca (Tam), 55.00. Atlete juniores in evidenza anche in campo femminile, con Lucia Paternesi Meloni (Tam) prima negli 800 in 2:15.04, Martina Buscarini (Sef Stamura Ancona) sui 200 metri con 25.49 (-1.1) e l’astista Barbara Donzelli (Sport Atl. Fermo) a quota 3.50. Nella staffetta 4×400, chiude in 3:54.95 il quartetto dell’Avis Macerata con la pluricampionessa italiana Daniela Reina in prima frazione, seguita da Sara Porfiri, Mamadou Binta Diallo e infine Eleonora Vandi, oro tricolore indoor sui 1000 metri allieve.
PIEMONTE/VALLE D’AOSTA – Gara di spicco allo Stadio Nebiolo di Torino sono i 200 metri maschili con la vittoria per Davide Manenti (Atl. Piemonte/Aeronautica) in 21.06 (+1.8), ma il secondo posto per Michele Tricca (Atl. Susa/Fiamme Gialle) che realizza il primato personale con 21.36 (+1.8) e ottiene così il minimo (21.55) per i Mondiali Juniores di Barcellona. Bene anche l’allievo Jacopo Spanò (Atl. Sandro Calvesi) con 21.88 (+1.8). Sui 200 metri femminili buona prova dell’allieva Chiara Plazio (Sisport) che chiude in 25.08 (+1.1/PB). Sui 400hs si migliora anche Anna Laura Marone (Cus Torino/Esercito), 58.59. Salto in lungo condizionato dal maltempo e dalla pedana bagnata sulla quale Eleonora D’Elicio (CUS Torino/Fiamme Azzurre) vince con 5,64 (0.0). Terza Valeria Canella (Cus Torino/Fiamme Azzurre) con 5,55 (-1.0). Nell’alto l’aviere Marco Fassinotti (Atl. Piemonte) sbriga la formalità a 2 metri e non va oltre per non rischiare inutili infortuni visto il freddo e la pioggia. Nel martello maschile Lorenzo Puliserti (Atl. Piemonte) ottiene come miglior misura 56,36 metri così come nel peso che vince con 13,88 metri. Sempre nei lanci 44,32 metri la miglior misura odierna per Ilaria Marchetti (Cus Torino) nel disco. Negli 800 passaggio troppo lento ai primi 400 metri per Soufiane El Kabbouri (Cus Torino) per tentare l’attacco al minimo per i mondiali juniores; si aggiudica tuttavia la gara in 1:53.80 davanti al compagno di club Stefano Guidotti Icardi con 1:54.10. Sui 5000 metri al femminile gara che vive sul duello tra le atlete del Cus Torino Abera Fisseha Feleku e Giorgia Morano, con Sara Brogiato, ieri vincitrice dei 1500 metri, più indietro. Negli ultimi giri Fisseha sembra più decisa e prende all’avversaria metri decisivi che le consentono di tagliare per prima il traguardo in 16:52.15; alle sue spalle Morano con 16:53.16. Nella gara maschile duello tra il valdostano Renè Cuneaz (Atl. Sandro Calvesi) e Abdelmjid Ed Derraz del Vittorio Alfieri Asti; anche in questo caso è negli ultimi giri che si apre il margine tra i due a favore del valdostano che chiude in 14:41.30. Per Ed Derraz 14:49.25, tempo vicino al primato personale.
PUGLIA – A Acquaviva delle Fonti (BA), la promessa di origine albanese Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro Matera), ieri leader del giro di pista, fa il bis sui 400hs dove centra un imbattibile 50.91. Il compagno di club Marco Emilio Gai fa suoi i 200 metri in 21.90, ma contro di sè ha un vero e proprio muro di vento (-4.3).
SARDEGNA – Giornata di pioggia ad Oristano, ma la neo primatista nazionale dei 100hs Marzia Caravelli (CUS Cagliari) mette comunque a segno un 23.86 (0.0) nei 200 metri. Nell’alto lo junior Eugenio Meloni (CUS Cagliari) salta 2,11, mentre problemi di attrezzo nel giavellotto per Zahra Bani (CUS Cagliari/Fiamme Azzurre) alla quale per vincere basta un 46,55. SICILIA – A Palermo, esordio stagionale per la triplista campionessa europea indoor e vice all’aperto Simona La Mantia (CUS Palermo/Fiamme Gialle). L’azzurra ha scelto di cimentarsi solo nel lungo dove non ha avuto rivali atterrando a 6,18 (+0.2) con parecchi centimetri regalati alla battuta. La vedremo in azione, stavolta nel triplo, il prossimo 31 maggio a Roma in occasione del Compeed Golden Gala. Nel peso l’aviere Marco Di Maggio (Pol. APB) è protagonista di un buon 18,66, mentre il finanziere Marco Lingua (Libertas Catania) scaglia il martello a 70,55.
Doppietta per lo junior Cristiano Zingales (CUS Palermo), figlio d’arte, il papà Rosario è stato azzurro negli 800, allievo di gaspare Polizzi, al personale sui 400 (48.46) e ieri ha vinto gli 800 (1:54.55) con al terzo posto la promessa Giuseppe Gerratana (Running Modica/Aeronautica, 1:54.70), ieri secondo in 9:02.58 sui 3000 siepi.
TOSCANA – A Campi Bisenzio (FI) torna in gara, il vicecampione europeo del martello, Nicola Vizzoni. Il finanziere, in ripresa dopo alcuni problemi ad una spalla, ha messo a segno un 75,06 da 1033 punti per l’Atletica Livorno. In chiave giovanile da segnalare le prestazioni degli junior Filippo Bruschi (Atl. Firenze Marathon), 21.59 (+1.3) sui 200, e Lorenzo Dini (Atl. Livorno) terzo in 14:27.85 sui 5000 dominati dal keniano Ezekiel Kiprotich Meli (Virtus CR Lucca), 13:50.16. Nei 200 femminili la junior Irene Siragusa (Atletica 2005) sorprende Audrey Alloh (Firenze Marathon/Fiamme Azzurre) superata 24.22 a 24.42. Con questo crono la giovane velocista toscana consegue lo standard di partecipazione (24.56) per i Mondiali Juniores di Barcellona.
TRENTINO-ALTO ADIGE – A Trento, le ragazze del Gs Valsugana Trentino ed i biancorossi dell’Athletic Club di Bolzano sono le società che si sono aggiudicate la fase regionale del Trentino Alto Adige; doppio secondo posto per la Quercia Trentingrana. A livello individuale spicca il 21.24 (+0,3) staccato da Davide Deimichei (Us Quercia Trentingrana) sotto una fitta pioggia, tempo che vale il nuovo personale così come per lo junior Marco Lorenzi (Fiamme Gialle/Gs Valsugana Trentino) capace di 21.42 nella sua scia. Nel mezzofondo, successi della Quercia con Federica Dal Ri (Esercito) chiamata ad una prova di efficienza nei 5000 vinti in 16:13.97, mentre al maschile una vittoria a testa per Wilson Busienei (Quercia Trentingrana) e Mark Bett (Ahtletic Club 96 Ae Spa), leader rispettivamente di 5000 (14:17.12) e 1500 (3:53.12). Nella pedana dell’alto si rivede il campione italiano allievi 2010 Stefano Nadalini (Gs Valsugana Trentino) che dopo un anno di stop torna a saltare positivamente sotto la pioggia (2,03).
VENETO – A Vicenza la doppietta della ventenne Gloria Hooper (Lib. Valpolicella) segna la seconda giornata della fase regionale dei societari. Dopo il successo nei 100 metri di ieri, l’azzurra coglie il bis nella distanza doppia, imponendosi in 24.00 (+0.4). E’ una vera e propria formalità, l’uno-due di Yuneysi Santiusti (Assindustria). La mezzofondista dell’Assindustria Padova, già vincitrice ieri dei 400 metri, passeggia negli 800, vincendo senza difficoltà la gara in 2:12.19. Nella stessa distanza al maschile, discreto successo in 1:51.88 per Mattia Picello (Assindustria Padova); merita la sottolineatura anche il 69,54 di Giovanni Sanguin (Assindustria Padova) nel lancio del martello. Nel disco donne vinto da Elena De Lazzari (Assindustria Padova, 42,29), brilla la 16enne Giulia Camporese (Cus Padova), che si migliora fino a 39,62. Il carabiniere Paolo Dal Soglio (Atl. Vicentina), dominatore nel peso con 18,69. Penalizzata dalla pioggia, che ha impedito lo svolgimento dell’attesa gara di asta con la primatista italiana Giordano Bruno, la seconda giornata della rassegna ha messo in evidenza anche diversi under 18: dalla velocista Johanelis Herrera Abreu (24.83 nei 200) ai lunghisti Harold Barruecos Millet (7,23 nella gara vinta, con 7,26, da Michele Boni) e Ottavia Cestonaro (5,99).
UMBRIA – Nella due giorni di gare allo Stadio “Luigi Muzzi” di Orvieto le cose migliori arrivano dai 100 metri vinti dall’atleta di casa Christopher Gandola (Libertas Orvieto), 10.82 (+0.2), e dalla junior Elisa Pacilli (Libertas ARCS Cus Perugia), 12.13 (+1.2).
Fonte Fidal.it (a.g.)