I primi due classificati maschili

  Dopo un anno di assenza è tornata la Red Fox Elbrus Race Festival , ovvero una manifestazione data dalla somma di una serie di eventi organizzati dalla Russian Mountaneering Federation in collaborazione con la neonata Russian Skyrunning Association. Poche ore fa si è corsa la prima delle tre gare in programma, ovvero un Vertical Kilometer con partenza da Glade Azau, l’abituale località di partenza per la scalata al Monte Elbrus, la catena montuosa del Caucaso nota come la più alta montagna del continente europeo. Il percorso di 3850 mt di lunghezza con 1000 metri di dislivello, era costituito per la maggior parte del suo sviluppo da piste da sci sterrate, con la seconda metà di gara interamente ricoperta dalla neve, fatto anche piuttosto facilmente preventivabile alla vigilia date le quote di partenza (2450mt) e di arrivo (la Mir Station a 3450 mt).

Monte Elbrus: lo scenario in cui si è corso il Vertical

Partenza in linea, con due atleti a dettare il ritmo sin dalle prime battute di gara. Lo spagnolo di Burgos e campione del mondo di Skyrunning 2011 Luis Alberto Hernando e l’italiano della Forestale Marco De Gasperi transitavano infatti già dopo trecento metri di dislivello con un margine di circa un minuto sugli immediati inseguitori. La seconda parte di gara si rivelava molto ostica per tutti gli atleti, anche per via della fitta nebbia che riduceva la visibilità a 20 metri circa. Ma l’organizzazione – impeccabile sotto il punto di vista della marcatura del tracciato –  non aveva sottovalutato questa possibilitá, peraltro molto consueta sulle pendici dell’Elbrus. Nel tratto più impervio del tracciato innevato, a due chilometri dalla fine, De Gasperi riusciva a guadagnare un piccolo margine su Hernando, che comunque seguiva a non più di 15-20″ di distanza fino all’ultimo km di gara. Nel finale il bormino della Forestale guadagnava ancora qualcosa sullo spagnolo, e all’arrivo alla Mir Station il gap tra i due era di circa 1′. Al terzo posto, il primo degli atleti russi, Alexander Bolkhovitin, vecchia conoscenza delle corse in montagna anche in Italia e sulle Alpi, già quarto in un campionato europeo di corsa in montagna di sola salita a Cauterez nel 2007. Sorpresa al femminile, laddove la favorita Zhanna Vokueva (Rus) deve lasciare spazio alla connazionale Larisa Soboleva, con la polacca Alexandra Dzik a completare il podio.

Il podio femminile

Questa prima gara era valida quale prima prova (Trail) delle Skyrunner World Series 2012.  Domani sarà la volta della seconda competizione in programma, una gara di skialp con 2000 mt di dislivello, mentre mercoledì l’evento clou, la Skyrace del Monte Elbrus, con la salita di 14km e 3300 mt di dislivello fino ai 5640mt della cima del monte Elbrus, con pure Hernando e De Gasperi impegnati nell’impresa.

La zona arrivo innevata, nella nebbia

  Paolo Germanetto Risultati Donne: 1) Larisa Soboleva (Rus) 56’51” 2) Zhanna Vokueva 57’00”,  3) Alexandra Dzik (Pol) 1:03’26” Uomini: 1) Marco De Gasperi (Forestale)  44’39”,  2) Luis Alberto Hernando (Esp) 45’48” 3) Alexander Bolkhovitin (Rus) 51’02”