Sono contento della mia stagione, sicuramente una delle migliori di sempre perché, risultati a parte, sono riuscito a mantenere la forma per un lungo periodo e togliermi così delle belle soddisfazioni. Stagione lunga e intensa, in tutto ho fatto trentasette gare, ho avuto la fortuna di essere sempre in salute senza mai ammalarmi. Peccato per la poca neve sulle piste di casa…Adesso faccio un periodo di riposo attivo, con qualche uscita con le pelli di foca e delle corsette per riprendere il ritmo…
Quest’anno ho avuto tanti bei momenti, in Coppa del Mondo le migliori soddisfazioni sono arrivate con il decimo posto della 5km TC di Dobbiaco e con il settimo nella sprint T.C di Lahti, in Finlandia. E poi quel titolo italiano nella 10Km T.C di Schilpario, sulle nevi di casa.
La corsa è la base per il nostro sport! Ho sempre amato la corsa, sin da ragazzo ho partecipato a tante gare in montagna e tuttora d’estate faccio una decina di gare per affinare la preparazione , giusto per non perdere l’abitudine al pettorale, all’adrenalina e alle emozioni che proprio solo l’agonismo ti può dare. Anche lo skyrunning mi affascina molto, correre sulle mie montagne mi fa sentire libero e mi permette di fare un bel fondo per l’inverno.
Mi piace molto correre in salita, mi viene facile, ma non potrei mai lottare con i migliori interpreti di questa disciplina perchè essendo un fondista abbastanza robusto ho troppa zavorra da portarmi dietro… Correre in salita lo trovo un buonissimo allenamento per l’inverno perché mi aiuta a potenziare le gambe e mi permette di essere piu brillante e reattivo nelle salite dure da percorrere a tecnica classica.
Siamo tutti dei buoni corridori, ma Roland Clara e Giorgio Di Centa sono veramente forti, in salita hanno una marcia in più!
Parlando di corsa in senso generale, il mio idolo é Haile Gebrselassie, la sua facilità di corsa e il suo sorriso stampato sul viso mi hanno sempre emozionato… Per quanto riguarda la corsa in montagna ho sempre stimato invece Marco De Gasperi, molto forte sia in salita che in discesa.
Sulla corsa me la cavo un pò meglio io perché sono più leggero, sugli sci abbiamo caratteristiche diverse, lui è uno sprinter puro e ha vinto tanto, io me la cavo un po’ in tutto ma ho vinto meno: speriamo insomma di raccogliere ancora qualcosa di importante…
Non mi sono mai posto grandi obbiettivi ma ho sempre preferito lavorare con passione e costanza. Ogni stagione è diversa, ma quest’anno ho capito che se tutto va bene posso lottare anche io con i migliori. Per prima cosa devo pensare di qualificarmi, poi darò il massimo per fare un ottimo risultato: sono due appuntamenti importanti, la determinazione c’è! Speriamo bene…Intanto, però, buone corse a tutti!