Nella classica trentina di Pasquetta, valida quale trentesimo Trofeo Cassa Rurale della Bassa Valsugana, vittoria keniana al maschile, con la portacolori dell’Esercito a fare invece sua la prova femminile. Gara breve – circa 5500 metri – ma nervosa, nella quale Wilson Kipkemei Businei (Us Quercia Trentingrana /15’53”) precede dopo bel duello il ruandese Sylvain Rukundo, con l’altro keniano Kibor ad andare a riprendere e scavalcare, nel finale, un Yuri Floriani (Fiamme Gialle /16’07”) che a lungo era invece rimasto a fianco del duo di testa. Alle spalle di Makala Daudi Liotitok , ecco Mattia Maccagnan (Firenze Marathon /16’25”), poi Paolo Zanatta (Fiamme Oro /16’27”) e l’ottimo Paolo Ruatti (Atl. Val di Non e Sole /16’48”). Nono, al rientro dopo non breve stop per infortunio, Antonio Toninelli (Valle Brembana /17’00”). Decimo assoluto, ma primo degli juniores, Luca Mazzola (Atl. Lagarina Crus /17’15”), con Dylan Titon (Ass. Padova / 17’44”) quattordicesimo e secondo tra gli under 20. Nella più breve prova femminile – 3300 metri -, lotta a tre sin dalle prime battute. Dopo un paio di tentativi di allungo nel tratto in salita di Valentina Belotti (Runner Team), la tornata finale premia però il maggiore spunto di Federica Dal Ri (Esercito / 10’45”) che ha la meglio sulla compagna di squadra Valentina Costanza (10’50”) e, appunto, sulla Belotti (10’54”). Nel finale, molto si riavvicina anche Eleonora Berlanda (Fiamme Oro /10’57”), mentre quinta chiude Valeria Roffino (Fiamme azzurre /11’11”). In chiave giovanile, da sottolineare la vittoria di Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana) tra gli allievi, con esiguo margine sul tedesco Max Thorwith, con Nadir Cavagna (Valle Brembana) ottimo terzo e non lontano dai due. Detto del record di partecipanti e del solito clima di grande festa ad attorniare la Pasquetta di corsa in Valsugana e prima di rimandare alle classifiche complete già caricate nell’apposita sezione, ancora va rimarcata la bella prova tra i Master dell’over 50 don Franco Torresani (Atl. Trento), pure capace di reggere il confronto con i più giovani amatori e master in corsa con lui.

La testa della prova femminile (foto Fidal Trentino)