A Jesolo, lo scorso fine settimana i Campionati Italiani cadetti su pista. Yemaneberhan Crippa domina i 2000 metri, ma bene fanno anche altri giovani pure impegnati in montagna. Atletica italiana radunata a Jesolo, nello scorso fine settimana. Nei Campionati Italiani su pista riservati a cadetti e cadette (14-15 anni), ovvero nella Kinder+Sport Cup, nuovo successo della Lombardia, seppur questa volta di stretta misura su Veneto, Lazio e Piemonte, nell’ordine finite ad una manciata di punti dai cadetti lombardi. Rassegna al solito frizzante per contenuti e atmosfera, in cui bello spazio hanno saputo ricavarsi anche giovani solitamente pure impegnati sui sentieri della corsa in montagna. Stando all’evoluzione tecnica dei tracciati “montani” a livello internazionale, è segnale da un lato importante, dall’altro meritevole di approfondimenti futuri. In attesa di questi, intanto, fari fortemente puntati su Crippa junior, sul “Crippino” di cui sopra. Yemaneberhan, già dominatore nel cross e nella corsa in montagna, torna a volare anche in pista, avvicinando ancor più il primato nazionale di categoria dei 2000 metri, detenuto dallo sfortunato e compianto Mimmo Caliandro. Il 5’34″15 realizzato dal portacolori della SA Valchiese, seconda prestazione di sempre per un cadetto italiano, oltre a fermarsi a meno di due secondi dal primato, pure va letto nell’ottica di gara corsa in solitaria e di un 1000 finale “volato” sul piede di 2’43″…Un talento vero, che approdi diversi rispetto alla montagna pure potrebbe avere. Intanto, bello sottolineare il suo cimentarsi anche sui sentieri, sperando, sognando, che ancora per un poco almeno possa seguire le orme dei fratelli maggiori Kelemu e Negagenet. Nella prova vinta da Crippa, bravo anche il toscano dell’Orecchiella Garfagnana Said Ettaqi, già buon protagonista anche in montagna. Per lui un ottimo quarto posto, con un significativo 5’46″29. Undicesimo, invece, in 5’59″64 il veneto Martino De Nardi (Libertas Tonon Vittorio Veneto), lui che nel corso della stagione già era stato d’argento nel cross e di bronzo nella corsa in montagna. Rimanendo ai 2000 metri, ma spostandoci in campo femminile, sfiora invece il podio la corsa della campionessa italiana di corsa in montagna Anna Lena Hofer. Per la portacolori dello SC Meran Volksbank un netto miglioramento e un tempo finale di 6’40″74, che non basta però per il podio. Molto bene anche la valtellinese del Gs Valgerola Alessia Zecca, settima in 6’51″37. Tornando al maschile, ma scendendo ai 1000 metri, applausi anche per il bergamasco Danilo Gritti (Valle Brembana), già secondo nei tricolori di corsa in montagna alle spalle di Crippa. Questa volta chiude quinto in 2’38″63.
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