Grande partecipazione di pubblico per la storica competizione piemontese. Trovi allegate le classifiche Si è svolta ieri, 18 settembre l’ennesima edizione, la trentaquattresima, per la precisione, della classicissima salita Ivrea – Mombarone, che ha appunto origine dalla piazza Ottinetti di Ivrea quota 220 metri e termine alla Colma del Mombarone a quota 2371 metri. Venti i chilometri di sviluppo per 2100 i metri di dislivello totali. Condizioni meteo non favorevoli e qualche comunicato della FIDAL che dichiarava annullata la gara, mentre in realtà era solo approvata FSA, non hanno di certo scoraggiato i moltissimi atleti (337 al traguardo) ad affrontare questa lunga e storica ascesa. Tommaso Vaccina (Athletic Terni), era di certo il favorito d’obbligo della vigilia. Grandi prestazioni sull'”only up” pure quest’anno per il trentaduenne pavese, dal quinto posto a Domodossola, passando per la vittoria alla Monza Resegone, fino allo stratosferico record della Bormio – Passo dello Stelvio. Archiviate le polemiche con strascico riguardo la mancata convocazione agli Europei, Tommaso si dice pronto per affrontare un 2012 alla grande per guadagnarsi la Nazionale per i prossimi Mondiali. Intanto ieri la gara ha visto sin da subito la partenza fulminea di Damiano Lenzi, i cui bellicosi proclami di attacco al record alla vigilia, ne facevano uno dei potenziali outsiders. Verso metà gara, però, l’ossolano è stato costretto al ritiro. Vaccina ha così fatto il vuoto, per poi rallentare un po’ nel finale e chiudere in 2h01’50”. Un buon tempo, ma lontanissimo dal record di 1h57’18” firmato Jean Pellissier. In seconda posizione risale la sorpresa di giornata, il bergamasco Pietro Pellegrini, già protagonista di alcune recenti skyrace, che in 2h03’35” stacca sul finale Enzo Mersi, terzo in 2h04’16”. Quarto posto per il giovane Marco Moletto in 2h07’37, quinto Francesco Bianco in 2h08’57”, mentre Silvio Balzaretti finisce 6° in 2h10’34”, Erik Benedetto 7° in 2h11’04”, Luigi Cocito 8° in 2h13’34”, Andrea Basolo 9° in 2h16’04” e Mirko Bertino 10° in 2h17’32”. Nella gara femminile bella gara di Nicole Peretti del Canavese 2005. LA giovane canavesana, avvocato di professione, è autrice di una stagione colma di successi nelle gare locali su strada, ma anche di pregevoli performances nelle gare di tutta salita. E’ giovane (classe ’82), e tutti la aspettanno nella prossima stagione al confronto nelle gare di campionato italiano. In testa fin dall’inizio, ha lasciato ben presto la compagnia della rivale di sempre, Enrica Perico, chiudendo con il secondo tempo di sempre, 2h27’46”, vale a dire a poco dal record della francese Corinne Favre di 2h26’22”. Secondo posto per Enrica Perico, vittima di una sfortunata caduta nel finale, autrice ddi un buon 2h31′. Terza l’altra valdostana Christiane Nex in 2h42’01”, con Barbara Cravello quarta in 2h45’47” e Marina Plavan quinta in 2h49’55”. TUTTE LE CLASSIFICHE AL LINK: https://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=5005 La premiazione (foto runningpassion.it)