Alla partenza da piazza Chanoux attesi oltre 300 skyrunners, tra i quali non figureranno però i due campioni locali Dennis Brunod e Gloriana Pellissier Becca di Nona da record, domenica festeggerà il decennale. Alla partenza da piazza Chanoux attesi oltre 300 skyrunners, tra i quali non figureranno però i due campioni locali Dennis Brunod e Gloriana Pellissier. Un’edizione da record, quella che domenica mattina, con partenza alle ore 9 da piazza Chanoux di Aosta, l’autentico salotto buono del capoluogo regionale, festeggerà il suo decimo compleanno. Dieci anni fatti di grandi sacrifici, anche di qualche momento buio, che, però, nell’ultimo periodo, ha lasciato completamente spazio a un trend di crescita che ha dell’incredibile, se si pensa che nell’arco di quattro anni si è passati da poco più di 150 concorrenti a oltrepassare quota 300 atleti iscritti. L’edizione di quest’anno, la decima sui 30 km della salita-discesa (2.562 metri D+), forse per la prima volta nella storia di questa competizione non vede un valdostano nella ristretta schiera dei favoriti. Assenti sia il pentacampione Dennis Brunod, che si presenterà al via del 2° Tor des Géants, in programma a Courmayeur a partire dall’11 settembre, sia Gloriana Pellissier, che dovrà quindi rimandare la conquista dell’eventuale suo settimo sigillo, sono altri i corridori del cielo che ambiscono a iscrivere i rispettivi nomi nell’albo d’oro della manifestazione. 10ª Salita-discesa (30 km per 2562 metri D+) Su tutti spiccano il russo naturalizzato italiano Mikhail Mamleev, che ha già incamerato in anticipo il titolo tricolore 2011 di skyrunning, il camoscio messicano Ricardo Mejia, rivale storico già ai tempi del grande Bruno Brunod, e il campione che proviene dai Pirenei Michel Rabat, attualmente secondo nella classifica generale della Mountain Running International Cup dopo il trionfo dell’anno scorso. Per possibili inserimenti nelle posizioni di vertice, da prestare grande attenzione al catalano Pere Aurell Bove, all’ex nazionale slovacco di scialpinismo Milan Blasko, al francese Jérôme Bosch, vincitore nel 2010 della sola salita, al valtellinese Daniele Zerboni, già 2° nel 2009 e 4° nel 2010, al pinerolese Paolo Bert, alla squadra nazionale andorrana (Joan Valls Gomez, Oscar Casal Mir e Marc Casal Mir) e al nostro Franco Collé, affermatosi a luglio sulla 20 km del Gran Trail Valdigne. In campo femminile, con il forfait della campionissima del Centro sportivo Esercito di Courmayeur, Gloriana Pellissier, in pole position troviamo Emanuela Brizio, già vincitrice ad Aosta nel 2003 e 2010, con a seguire la catalana Núria Picas Albets in compagnia di Cecilia Mora, Raffaella Miravalle e Sonia Glarey. 7ª Sola salita (15 km per 2562 metri D+) Tra i maschi partono favoriti il fondista azzurro di stanza alla caserma Perenni di Courmayeur, Daniel Yeuilla, capace di affermarsi già nel 2008 e 2009, e il recordman del Vertical Km di Fully, lo svizzero Emmanuel Vaudan. Attesi nelle posizioni che contano della classifica anche i tre neo acquisti dell’Atletica Monterosa, Lorenzo De Albertis, Alex Romagnolo e Andrea Basolo, l’astro nascente dello scialpinismo valdostano Filippo Righi e i vari Matteo Stacchetti, Alessandro Plater, Diego Vuillermoz, Alberto Da Col, Luigi Cocito e Giancarlo Costa. In campo femminile, assente l’azzurra di sci nordico Elisa Brocard, si prospetta una lotta a tre tra la forte scialpinista svizzera Marie Troillet, la russa Vera Sukhova, vincitrice nella sola salita del 2006, e la nostra Enrica Perico, ottima 2ª nell’ultima Pontboset Skyrace andata a Cecilia Mora.