BIKE&RUN 2011 ”Il tracciato altamente spettacolare non cambia le carte in tavola: vincono nuovamente Boscacci-Tacchini & Piganzoli – Gianola” Tartano (So): Pronostici della vigilia tutti confermati alla Bike&Run 2011. Questa mattina mattina, su un tacciato inedito e ancora più spettacolare rispetto a quello delle precedenti edizioni, la staffetta ciclo-podistica griffata ViviOrobie ha richiamato ai nastri di partenza 40 staffette che si sono date battaglia sui sentieri della Val Lunga. Sfogliando la lista partenti, diversi i nomi di spicco come quello dell’olimpionico di biathlon Mattia Cola, degli scialpinisti Michele Boscacci, Matteo Pedergnana, Graziano Boscacci, dello skyrunner Giovanni Tacchini e della promessa azzurra del ciclocross Tommaso Caneva. Su tutti, a spuntarla sono stati ancora una volta Michele Boscacci ? Giovanni Tacchini del Team Crazy/La Sportiva al maschile, e Serena Piganzoli ? Chiara Gianola del Team La Sportiva nella classifica in rosa. Conti alla mano, se il giovane Boscacci è riuscito a bissare il successo 2010 con 2 primi posti all’attivo, Tacchini è salito a quota 3, insieme a Chiara Gianola, nella classifica delle gare promosse in Valtartano da ViviOrobie. A detenere però il primato in questa speciale classifica è Serena Piganzoli con un poker di successi tra prove estive ed invernali. Tornando alla cronaca di gara, la prova bike da circa 7km è partita alle 10 di mattina nella frazione di Biorca. Breve ascesa su asfalto per transito in centro paese e giù a capofitto per una ripida ciottolata che ha immesso i 40 concorrenti all’imbocco della Val Lunga. Dopo pochi minuti, uno stratosferico Michele Boscacci si è messo al comando dettando il tempo ai diretti avversari. L’unico a tenerlo, ma comunque con un discreto svantaggio, il biker di Talamona Tommaso Caneva. Imponendo un ritmo serrato, Boscacci è quindi giunto in zona cambio regalando al proprio socio qualcosa come 2’30” di vantaggio sul primo inseguitore. Visto il ragguardevole gap, l’esperto Tacchini si è ben guardato dal prendere rischi sui circa 8km di una tecnicissima frazione podistica. Per l’azzurro di specialità la dura risalita verso la casera alta di Suna, la Traversata in quota della Val Laur e la ridiscesa verso il traguardo di Corsuolo è stata una ”passerella trionfale” verso un successo annunciato. Alle sue spalle Edoardo D’Angelo non è invece riuscito a mantenere il secondo posto conquistato da Caneva vendendosi passare da diversi avversari che nelle gambe avevano ”una marcia in più”. Al traguardo, alle spalle dei vincitori (finish time di 1h16′), argento di giornata per il duo Paolo Gestra – Guido Rovedatti (1h18′) e bronzo all’inedita coppia Giorgio Colombini ? Enrico Gianoncelli (1h19′) che nell’ordine hanno messo dietro Matteo Pedergnana – Mattia Cola e Marco Conforti ? Alessandro Gusmeroli. Al femminile, Serena Piganzoli ? Chiara Gianola (1h52’22”) hanno invece regolato Virna Tavelli ? Arianna Guerrini (2h08′) e Vittoria Cantoni ? Antonella Gusmeroli (2h35′). Prima coppia mista quella composta da Nicola Codazzi ed Elisa Sortini. DICHIARAZIONI POST RACE: ELIO ANGELINI (Responsabile Comitato Organizzatore): «Il bilancio è più che positivo. Il nostro obiettivo primario è sempre stato usare il traino sportivo per promuovere la Valtartano e i suoi prodotti. Quest’anno si è optato per un tracciato tecnico, un poco più lungo, e sicuramente impegnativo, che ha portato i concorrenti sino alla baita alta di Sona e a traversare in quota la Val Laur. La prossima edizione potremmo anche pensare ad un nuovo anello, magari meno muscolare, che vada a scoprire altri angoli della valle e che possa aprire le porte agli amatori». MICHELE BOSCACCI: «E’ la mia seconda volta alla Bike&Run e devo dire di avere trovato una gara che è cresciuta sia sotto il profilo organizzativo, sia per la spettacolarità dei tracciati. L’edizione 2011 si è rivelata impegnativa, ma molto bella». SERENA PIGANZOLI: «Che sia estate o inverno torno sempre con piacere a correre le manifestazioni di ViviOrobie. Mi piace sia la filosofia del rivalutare gli alpeggi e le località di montagna, sia la passione organizzativa che ci mettono». GIOVANNI TACCHINI: «Davvero bella e spettacolare. Michele mi ha nuovamente stupito chiudendo anzitempo la partita con un distacco abissale nella frazione ciclistica. Il mio compito era mantenere la posizione senza prendere rischi inutili». CHIARA GIANOLA: «La nostra frazione era ancora più tecnica dello scorso anno, ma sicuramente più bella. Dopo una ripida ascesa, sia la traversata in quota che la discesa a valle erano spettacolari». Maurizio Torri info@sportdimonagna.com www.sportdimontagna.com
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