In Austria quinto posto per Hannes Rungger, in Svizzera assolo di Antonio Padua Fra le tante competizioni in montagna in giro per l’Europa, con il campionato europeo di corsa in montagna a catalizzare ogni attenzione, tre gare, una tedesca e due svizzere, hanno attirato moltissimi runners nello scorso week end. Di una, la Zermatt Marathon, abbiamo già riportato i risultati, con le vittorie di Patrick Wieser e di Daniela Gassman. Si è disputata inoltre la corsa in montagna che parte da Erwald in Tirol e che raggiunge la vetta della cima più alta di Germania, lo Zugspitze. La gara è tristemente salita alle cronache pochi anni fa, per la morte di due atleti per ipotermia a causa delle pessime condizioni meteo in cui si decise, comunque, di gareggiare. 607 i partenti, tra cui 65 donne. Tra gli uomini si è imposto il britannico Orlando Edwards in 2h04’44” sugli austriaci Barz e Kroell. Quinto l’azzurro Hannes Rungger. Tra le donne si è imposta l’austriaca Petra Summer in 2h41’44”. Extreme Zugspitze: 10 Luglio 2011 – AUT – 17,9 km – 2235 Hm / – 336 metri Partenza: 1020 m – Arrivo: 2929 m 1 EDWARDS Orlando 2:04:44 GBR 2 BARZ Michael 2:06:44 TSV Durach 3 KROLL Markus 2:07:55 AUT 4 OBENDORFER Richard 2:08:09 AUT 5 Rungger Hannes 2:09:01 ITA 6 TRIL Klemen 2:12:29 SLO Naklo 7 GRANDE Peter 2:14:05 AUT 8 Geisenberger Thomas 2:14:34 Castle Hill donne : 1 Summer Petra 2:41:44 AUT 2 OTT Gerti 2:46:31 Lautrach 3 Johannson Ann 2:47:34 MRRC Monaco di Baviera 4 BERGER Waltraud 2:48:15 Traunstein 5 PRAGA Sabrina 2:54:05 Thurmansbang A Montreux nel Cantone Vallese svizzero, è andata in scena un’altra storica competizione in salita: la Montreux – Rochers de Naye. Il percorso presentava una lunghezza di 18,5 km con 1600 metri di dislivello in salita. Sono stati oltre cinquecento a raggiungere la cima dei Rochers-de-Naye a 2.042 metri di altitudine. Autentico promontorio a strapiombo sulla Riviera valdese, i Rochers-de-Naye offrono uno dei panorami più belli del lago Lemano e delle Alpi circostanti. E’ stato il giovanissimo colombiano Antonio Padua ad iscrivere il proprio nome di questo prestigioso albo d’oro, che annovera atleti del calibro Wyatt, Jay Johnson, Jairo Correia etc…. A soli diciotto anni, Antonio ha saputo correre in un crono inferiore all’ 1h 30′, termine già da considerarsi di assoluto valore. Domenica sarà impegnato sul Km Verticale di Chiavenna dove tenterà di insidiare i più forti sepcialisti della corsa in montagna. A farne le spese stavolta sono stati il portoghese Cesar Costa e il britannico trapiantato in Svizzera Billy Burns. In totale sono stati 440 gli uomini classificati più 76 donne. Arrivo: 1 Padua Saul Antonio 1:29:21 COL 2 COSTA Cesar 1:30:52 Martigny 3 Burns Billy 1:34:35 GBR 4 Ramuz Pierre-André 1:35:22 Charrat 5 ATIENZA Daniel 1:36:11 Moudon donne 1 Habegger Susanne 1:52:42 Sui 2 Jaun Karin 1:53:00 Därligen 3 Hřebec Laura 1:53:03 Glion