Una Valeria Straneo super s’impone anche in Valsabbia La quinta edizione della Tre Campanili corsa a Vestone (Bs), verrà ricordata sicuramente come l’edizione dei record. 430 i classificati al traguardo, più i 970 partecipanti alla non competitiva e alla Family Run. La gara, una corsa in montagna “veloce” per i lunghi tratti asfaltati e con pendenze mai pribitive, partiva dal centro della località della Valsabbia a 340mt di quota. Oltre ventun chilometri di lunghezza costituiti da una lunga ascesa di tredici chilometri fino alla cima Coppi posta a 1000mt di quota, per poi catapultarsi di nuovo fino al paese su un tracciato leggermente modificato nella parte alta rispetto alle passate edizioni. Nonostante questa variante che ha allungato di fatto il percorso di circa cinquecento metri, il keniano Elvis Kipruto Maiyo della squadra austriaca Run2gether, ha saputo correre in 1h20’49” assicurandosi vittoria e record della corsa. Sul podio anche il connazionale Nicodemus Biwott (Vini Farnese) in 1h21’45”, già secondo su queste strade un anno fa e protagonista in altre corse in montagna come alla Bolognano – Monte Velo da lui vinta nel 2010, e il marocchino Abdelhadi Tyar (Hippodrom ’99Pontoglio) terzo in 1h24’06” quarto e primo degli italiani, un’altra bella prestazione per il valsabbino Alessandro Rambaldini (1h26’42”) della società organizzatrice, l’Atletica Gavardo ’90. Al quinto posto un’altra vecchia conoscenza delle gare su strada, il marocchino Lachen Mokraji (Daini Carate Brianza) in 1h27’54”. Tra le donne successo e primato sono di Valeria Straneo (Runner Team ’99), reduce dall’argento dei recenti campionati italiani sui diecimila in pista e alla sua seconda esperienza con gare di corsa in montagna quest’anno dopo la vittoria in coppia con Valentina Belotti agli italiani di staffetta. Per lei un successo in 1h32’47” in undicesima posizione assoluta che la dice lunga sulla prestazione della trentacinquenne alessandrina. La bresciana di Puegnago Maria Grazia Roberti (G.S. Forestale) chiudeva seconda ma lontana, in 1h42’13”, davanti a Giovanna Ricotta (Atl. Asi Veneto) terza in 1h46’00”. Quarta giungeva la keniana Ruth Karanja (Run 2gether)in 1h46’14” davanti a Cristiana Bonassi (Arieni Team) in 1h48’40”. Il sabato precedente la gara, l’organizzazione aveva organizzato un interessantissimo convegno sulla corsa in montagna dal titolo 1° CONVEGNO ”La Corsa in Montagna: Storia, Filosofia, Materiali, Esperienze”, condotto dal moderatore Ludovico Nerli Ballati (speaker della Maratona di Roma, di Firenze e della Tre Campanili) al quale erano intervenuti in qualità di ospiti il condirettore della rivista specializzata “Correre” Daniele Menarini, il Dott.Glauco Nedrotti medico sportivo, gli atleti Mariagrazia Roberti e Marco De Gasperi, Roberto Antonelli in qualità di allenatore e atleta, e Alessio Giugno / Forrest Gump sponsor tecnico della Tre Campanili. Alessandro Rambaldini, quarto assoluto e primo italiano al traguardo