Si corre domani mattina, nella slovena Gorenja Vas, la rassegna internazionale dedicata agli under 18. Tredici le Nazioni al via, azzurrini a caccia della vittoria, specie con la squadra maschile Nadir Cavagna, Nekagenet Crippa, Michael Monella; Rachele Cremonini, Vanessa Fornero, Iris Facchin: il meglio della giovane corsa in montagna italiana, guidato dai tecnici Balicco, Chiampo e De Barba, è giunto proprio in queste ore in Slovenia, dove domani mattina è in programma la sesta edizione del WMRA Youth Challenge, una sorta di “mondialino” under 18 della specialità. A Gorenja Vas crescono i numeri quanto a Nazioni presenti: tredici quelle al via, con Repubblica Ceca e Macedonia ad aggiungersi alle undici già presenti lo scorso anno a Sauze d’Oulx, in Valle di Susa. Con la Turchia a confermare in extremis la propria presenza, insieme all’Italia e ai padroni di casa della Slovenia, saranno in gara anche le migliori speranze di Inghilterra, Russia, Irlanda, Bulgaria, Germania, Polonia, Scozia e Galles. Tremilaseicento metri – con un dislivello di 150 – per le allieve, un chilometro in più e 220 metri di dislivello per gli allievi. Tracciati a circuito, con salita e discesa, come da tradizione di una rassegna nata in Italia, a Susa, e poi nel tempo cresciuta sino a diventare uno dei Major Events della WMRA. Se Russia (femminile) e Irlanda (maschile) dominarono lo scorso anno nelle classifiche per Nazioni, sui sentieri di Sauze d’Oulx furono invece la gallese Ffion Price e il turco Dag Somez a mettere tutti in fila a livello individuale. Giocare di pronostico, in campo giovanile, equivale spesso e volentieri ad un piccolo salto nel buio. In casa azzurra, è però impressione generale che specie la squadra maschile possa puntare in alto anche nella classifica per Nazioni. Lo scorso anno, Italia terza al maschile – ma con il cuneese Olocco, poi secondo, nel ruolo di “non-team competitor” -, quarta invece al femminile. Con la biellese Vanessa Fornero, il bresciano Michael Monella e il trentino Nekagenet Crippa già in corsa nel 2010 in Italia, e con la bellunese Iris Facchin al debutto in azzurro, fari puntati specie sul bergamasco figlio d’arte Nadir Cavagna e sulla cuneese Rachele Cremonini, campioni italiani in carica e loro pure all’esordio nella nazionale giovanile. Insieme alla Price, gara femminile con al via anche le russe Khyriascheva e Ivonina, già sul podio nel 2010, e con la Cremonini a caccia di un podio individuale che all’Italia manca dal 2009, quando nella tedesca Osteim sur Rhone fu addirittura doppietta azzurra, con la valsusina Beatrice Curtabbi a precedere l’attuale “stellina” della giovane corsa prolungata italiana, Letizia Titon. Più aperto il pronostico in ambito maschile, laddove pur con nomi nuovi da lanciare alla ribalta, presumibile pensare che le scuole turca e russa sappiano ancora una volta proporre nomi in grado di primeggiare. Italia non da meno, e assai quotata anche in sede di pronostici internazionali, con Cavagna dunque a guidare due atleti interessanti come Crippa e Monella, che in ambito nazionale hanno sinora saputo dimostrare di non essere lontani dal portacolori dell’Atletica Valle Bremabana. A Sauze d’Oulx, come detto, fu la sorpresa Irlanda a mettere in fila tutte le altre, questa volta chissà… Pur sospesi tra attese dell’immediato e candidature per il domani che sarà nella nostra corsa in montagna, in ogni caso, forza azzurrini! Paolo Germanetto VI WMRA YOUTH CHALLENGE Gorenja Vas (Slovenia), 25 giugno 2011 La squadra italiana/Italian Team Allieve Rachele Cremonini (US Sanfront Atletica) Iris Facchin (G.S. Quantin ? Tratt.I Novemb.) Vanessa Fornero (Runner Team 99 Sbv) Allievi Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) Michael Monella (Atl. Vallecamonica) Nekagenet Crippa (S.A. Valchiese) Entry_List_22_06_2011