a Bressanone, altro titolo italiano per Letizia. Bene anche il valsusino Pelissero, quinto sui 3000 siepi Gare bagnate quelle di Bressanone, ma fortunate per i “giovani atleti della montagna” impegnati nei Campionati Italiani juniores e promesse, e per questo dunque assenti al raduno di Livigno che si concluderà il prossimo martedì. Dopo il cross e il primo sigillo in montagna a Domodossola, arriva anche il primo tricolore su pista per Letizia Titon (Assindustria Padova). Un 5000, il suo, corso in solitaria e chiuso in un 17:31.97 non lontano dal suo primato personale di 17’20” e spiccioli. Netto il vantaggio su tutte le altre, con il duo reatino della Cariri, Lori e Michetti, a chiudere sul podio appena oltre i diciotto minuti. Per Letizia, anche il sesto sui 1500 metri di questa mattina, da lei corsi in 4:47.87 Bravo anche il fratello di Letizia, Dylan, che la delusione del sesto posto della prima tricolore in montagna, attenua con il settimo posto sui 5000 di Bressanone, da lui corsi con il nuovo primato personale di 15:22.72 Quarto a Domodossola, quinto sui 3000 siepi in Alto Adige: è il bel periodo di Andrea Pelissero (Atl. Susa) che, sotto il diluvio, si migliora sino a 9:35.29 nella prova vinta in solitaria da Andrea Sanguinetti (Edera Forlì. Nella stessa prova, dodicesimo Giovanni Olocco (Pod. Buschese), secondo una settimana fa nei tricolori in montagna, e qui confermatosi sostanzialmente sui suoi tempi stagionali (9:53.14). Ancora siepi, ma al femminile, per dire anche del settimo posto (11:47.73) della juniores biellese Greta Gamba, che quarta era stata nella prima prova tricolore in terra ossolana. Gamba, Olocco e Pelissero pure fanno parte del progetto “Siepi/montagna”, specificità del Comitato Regionale Piemontese, le cui risultanze – riferite al primo anno di sperimentazione – proprio nei giorni scorsi hanno trovato pubblicazione sulla rivista federale “Atletica Studi”. Ne daremo conto nei prossimi giorni. Tornando a Bressanone, spazio alle promesse, specie con il bel bronzo di Riccardo Sterni (Esercito) sui 5000 metri: in gara corsa per buona parte su ritmi tattici, il triestino chiude in 14:32.42. Nella stessa gara, undicesimo in 15:07.51 il campione italiano juniores 2010 Paolo Ruatti (Atl. Valli di Non e Sole). Bravo anche Marco Leoni (Csi Morbegno), tornato a cimentarsi nei 3000 siepi, specialità in cui belle cose già seppe fare da juniores: il suo decimo posto in 9:45.08 torna comunque a dire di buone propensioni per questo tipo di gara. Paolo Germanetto
Tricolori juniores: Titon vince i 5000
