In campo femminile si impone la Confortola L’Eritrea domina anche a Merano 2000 Un cielo sereno e temperature ideali hanno atteso stamattina alla partenza nel centro di Scena gli atleti partecipanti alla 6a Corsa in montagna internazionale Merano 2000. Fino all’arrivo a Merano 2000 li attendevano 10 km e 1300 metri di dislivello. Gli atleti dell’Eritrea attaccano subito dopo la partenza per darsi addirittura dei cambi in salita; quando nella parte intermedia del percorso s’avvicina il piemontese Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana), gli eritrei aumentano ulteriormente l’andatura. Alla fine il vicecampione del mondo di corsa in montagna del 2010, Azerya Teklay Weldemariam, deve arrrendersi al connazionale Kidane Habtom Abraham. Il quarto dei Mondiali svoltisi in Slovenia nel 2010, Shaku Petro Mamu, si aggiudica il posto sul gradino più basso del podio. In 57.06 il vincitore abbatte di due minuti e mezzo il record del percorso appartenente ad Andrzej Dlugosz, il nazionale polacco che quest’anno deve accontentarsi del sesto posto dietro ad un bravissimo Gabriele Abate (59.18) ed al ceco Robert Krupicka (60.04). Dopo 1 ora 1 minuto e 49 secondi arriva invece il primo degli altoatesini, il già azzurro Hannes Rungger. Alle sue spalle, ottava e nona posizione per due bellunesi: Luca Cagnati (Caprioli San Vito – 1h02’22”) ed Eris Costa (Recastello – 1h02’35”). In campo femminile vince invece, senza patemi d’animo, Antonella Confortola. La fiemmese della Forestale chiude in 1h13.33 e stacca Edeltraud Thaler di quattro e Gertraud Höllrigl di otto minuti. La manifestazione, contorniata come da tradizione da una staffetta della scuola media di Scena ed una gara VIP, si conclude alle ore 13.30 con le premiazioni alla stazione a monte della nuova funivia di Merano 2000.