De Gasperi sigla il nuovo record del percorso. Gaggi vince davanti a Belotti Foto by Marica Martinelli Si è da poco conclusa la 1^ prova del Grand Prix corsainmontagna.it disputata a Leffe. La manifestazione è stata avvincente e ricca di colpi di scena. Ma partiamo dal principio: già in prima frazione con De Gasperi che scollinava in prima posizione con un vantaggio di 31″ su Martin Dematteis, si era capito che il record (30’55” Manzi 2004) avrebbe avuto vita breve… Ed infatti al traguardo De Gasperi passava per primo il testimone proprio a colui che lo deteneva. Il portacolori della Forestale diventa così il nuovo primatista con 30’37”, alle sue spalle un pur positivo Martin Dematteis, staccato di 27″ mentre a seguire la gran bella conferma di Alex Baldaccini (31’42” – Gs Orobie) che prevaleva in volata su Max Zanaboni (31’44” – Valli Bergamasche). In seconda frazione la leadership di Manzi si esauriva in cima alla salita dove transitava in coppia con Bernard Dematteis, a seguire, a debita distanza, il duo formato da Andrea Regazzoni e Luca Bonazzi. Lungo la discesa che portava al traguardo Dematteis si avvantaggiava su Manzi e cambiava in prima posizione. Si consumava qui il primo colpo di scena: infatti il terzo frazionista della Forestale, Marco Rinaldi, non ancora ristabilito dal suo infortunio, non prendeva il via…E mentre Manuel Solavaggione, terzo frazione della Valle Varaita provava a volar via da solo, al cambio la terza posizione era dell’alfiere della Valli Bergamasche Regazzoni, staccato però di circa due minuti. A seguire La Recastello di Danilo Bosio e l’Hyppodrom Pontoglio di Hicham El Barouki. Altro colpo di scena, questa volta atmosferico…iniziava violento acquazzone, giusto per rendere più difficile la vita ai terzi frazionisti. Al culmine della salita Mauro Lanfranchi (Valli Bergamasche) aveva già nel mirino Solavaggione e la gara sembrava ormai volgere a favore della società organizzatrice. In terza posizione, nonostante la pioggia, Tyar (Pontoglio) inizia intanto una prodigiosa rimonta. Piove a dirotto, il terreno si fa infido e le carte si rimescolano…Lanfranchi cade malamente e si procura profonda ferita all’arcata sopraccigliare, Solavaggione rientra su di lui: i due si presentavano appaiati all’ultimo chilometro. Ai piedi della scalinata finale altra caduta di Lanfranchi, che nel frattempo aveva riguadagnato qualche metro. Scivola anche Solavaggione, Lanfranchi stringe i denti, ma sull’ultimo rettilineo, per lo stordimento causato dalle cadute, rallenta vistosamente e Solavaggione cerca un ultimo sforzo per rientrare. Alla fine, il distacco tra le due squadre sarà di soli due decimi in favore della società organizzatrice: Valli Bergamasche ad iscrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro, ma quanta memoria storica occorre per ritrovare esito di staffetta così incerto! Il terzo posto finale, a 47″, è per i sorprendenti rappresentanti dell’Hyppodrom Pontoglio grazie ad uno strepitoso Abdelhadi Tyar che, incurante del nubifragio, giunge al traguardo con il tempo individuale di 30’52”. Giù dal podio, dopo essere sempre rimaste nel vivo della gara, si accomodano questa volta La Recastello (Piana-Bosio Ruga – a 1’55”) e Gs Orobie (Baldaccini-Bonazzi-Della Torre – a 2’14”), mentre più staccate chiudono le altre. Tra le prime dieci, anche Us San Pellegrino (Semperboni-Bonfanti-Gotti), Csi Morbegno (Tacchini-Leoni-Sansi), La Recastello B (E.Costa-Ronca-L.Bosio), Valli Bergamasche B (Terzi, Chevrier, Amati) e Gs Orobie B (Faverio-Scandolera-G. Baldaccini). In campo femminile, gran bella vittoria per Alice Gaggi (Valgerola), che ha la meglio su Valentina Belotti (Runner Team) e Angela Serena (Freezone). Inizio favorevole alla camuna Belotti che transitava solitaria in cima alla salita con un vantaggio di 9″ sulla valtellinese Gaggi. Terza piazza per la bresciana Angela Serena. Nella discesa la Gaggi recuperava pian piano sulla Belotti sino a completare l’aggancio a 2km dalla fine. Alla fine di un bel testa a testa a prevalere era la più giovane delle azzurre, e al traguardo sarà quantificato in nove secondi il suo vantaggio sulla vice-iridata. Sul podio, staccata di 1’28”, sale anche Angela Serena (Freezone), nel finale brava a contenere la rimonta di Maura Trotti (Csi Morbegno) e di Cristina Scolari (Vallecamonica) La dichiarazione post-gara di una felicissima ALICE GAGGI: