Scatta sabato pomeriggio il Grand Prix corsainmontagna.it: è il primo vero test della stagione. Dai gemelli Dematteis a De Gasperi, dalla Belotti alla Gaggi: davvero molti i big al via Il prezzo del biglietto da solo se lo guadagna la prima frazione maschile, con quel duello che più di ogni altro ha catalizzato le ultime stagioni della corsa in montagna italiana. Martin Dematteis contro Marco De Gasperi: “nouvelle” contre “ancienne” vague, a dirla cedendo alla sintesi più estrema. Nuovo e vecchio, nella realtà, molto più si mischiano, ma si riparte, in ogni caso, dall’atto finale del tricolore 2010, da una “Stellina” che la scorsa estate tra il gemello e l’iridato valtellinese decisamente “parteggiò” per il cuneese. Forestale – con l’incognita forte di un Marco Rinaldi ancora acciaccato – contro Valle Varaita, ma in alto, davvero in alto, puntano anche i padroni di casa delle Valli Bergamasche e i “cugini” de La Recastello, con un Gs Orobie dal volto assai giovane nel ruolo di outsider. Possibili mine vaganti della gara, insieme alla Polisportiva Hyppodrom 99 di Hicham El Barouki, Abdelhadi Tyar e Volodymyr Kovalyk. In prima frazione, insieme a Martin (Valle Varaita) e De Gasperi (Forestale), fari puntati su di un Max Zanaboni (Valli Bergamasche) reduce da un gran bell’inverno, ma anche sul tricolore promesse in carica, Alex Baldaccini (Gs Orobie), che poi lancerà Luca Bonazzi e Francesco Della Torre. In seconda frazione, spazio a Bernard Dematteis – e se fosse lui, alla fine, il re di giornata? -, Emanuele Manzi e Andrea Regazzoni. A loro toccherà cercare di dare piega importante ad una gara in cui, là davanti e a quel punto, facile sarà trovare anche La Recastello, di queste ore ancora però impegnata a sciogliere le ultime riserve: Eris Costa o Danilo Bosio insieme a Rolando Piana e Fabio Ruga? Di fatto, Leffe e il suo 8° Trofeo Valli Bergamasche, oltre che prima prova del nostro circuito, rappresentano anche sorta di test pre-tricolore, a meno di un mese dalle staffette di Arco di Trento. Là dove, magari, la Valle Varaita tornerà a schierare in terza frazione il giovane Manuel Solavaggione, sabato impegnato in presumibile prova generale di “strenua tenuta”. Nel ruolo di suoi probabili cacciatori, Mauro Lanfranchi (Valli Bergamasche) e anche Marco Rinaldi, se alla fine il forestale riuscirà a prendere il via. La terza frazione pure saluterà il ritorno alle competizioni, dopo oltre un anno di stop, di Xavier Chevrier, l’iridato juniores 2009, che con la seconda squadra delle Valli Bergamasche, insieme a Cristian Terzi e Claudio Amati, potrà anche dire la sua per posizioni di vertice. Uomini dunque a staffetta e in corsa anche per il Memorial Luigi Castelletti. Per il nostro Grand Prix a contare saranno però i tempi individuali, ulteriore motivo per correre forte al di là delle pieghe che la gara strada facendo prenderà. Così gli uomini, ma a Leffe, questa volta, in gara anche le donne. Il tracciato è lo stesso: 8300 metri, più salita nella prima parte, più discesa nella seconda, là dove pure, però, si dovranno fare i conti con quei “muri” di cui, tra il serio e il faceto, si è raccontato nei giorni scorsi. Se lo sguardo è allora anche rosa, sarà soprattutto sfida tra la vice iridata Valentina Belotti(Runner Team Volpiano) e la più giovane delle azzurre, Alice Gaggi (Gs Valgerola). Rientrata da poco alle gare la prima – quinta il lunedì di Pasquetta sulle strade di Ospedaletto -, in ottima condizione la seconda, dopo bell’inizio di stagione pure nel cross e su strada. Nel ruolo di guastafeste annunciata, ecco Angela Serena (Freezone), la mammina bresciana che a questo 2011, perché no, proverà magari anche a chiedere il ritorno in azzurro. Leffe, dunque, per cominciare. Alla Bolognano – Velo (Arco di Trento – 5 giugno), al Giir di Mont (Premana – 31 luglio) e al Memorial Bianchi (Malonno – 7 agosto) il compito di dare corpo, struttura e piega finale al nostro secondo esperimento. L’anima, quella, ve lo assicuriamo, noi nuovamente la mettiamo. E’ ora, si parte. Paolo Germanetto