Nei tricolori della specialità, la già campionessa italiana di montagna conquista il titolo juniores. Ad Ejjafini e Meucci le prove seniores, con Sterni ad un soffio dal titolo promesse Daniele Meucci (Esercito) e Nadia Ejjaffini (Runner Team 99) i nuovi campioni italiani di corsa campestre. Titoli assegnati ieri sui prati dell’Ippodromo Le Bettole di Varese, in una giornata fredda e con qualche fiocco di neve, di tanto in tanto, a provare a fare capolino. Su di un tracciato pianeggiante e asciutto, ma con un fondo a tratti un po’ sconnesso, un poco sorride anche il mondo della montagna, grazie soprattutto al titolo conquistato dalla juniores Letizia Titon (Assindustria Sport Padova) e all’argento tra le promesse di un Riccardo Sterni (Marathon Ts) grande protagonista anche a livello assoluto. I successi, tra gli under 23, vanno al marocchino Marouan Razine (CUS Torino) e a Veronica Inglese (Esercito), rispettivamente quinto e terza assoluti, mentre tra gli juniores uomini gran bel dominio del talentuoso Andrea Sanguinetti (Edera Forlì). Nella categoria Allievi, infine, successi di Christine Santi (Mollificio Modenese) e Italo Quazzola (Atl. Valsesia). SENIOR E PROMESSE Donne (7800 mt) – La campionessa italiana 2011 è Nadia Ejjafini, da poco mamma e divenuta italiana per matriminio. Involatasi sin dall’avvio, l’atleta del Runner Team 99 (27.20) ha preceduto Laila Soufyane (Esercito – 27.47) e la nuova campionessa italiana promesse, Veronica Inglese (Esercito/28:11). Giornata difficile, invece, per Valentina Belotti, al traguardo quattordicesima in 28.51, mentre alle sue spalle note di merito sia per Maria Grazia Roberti (Forestale), ventunesima in 29.18, sia per Alice Gaggi (Valgerola), ventitreesima in 29.34. SENIORES e PROMESSE Uomini (9400 mt) – La prova più lunga della giornata si risolve nel finale, quando il bronzo europeo dei 10.000, Daniele Meucci (Esercito/28.33), guadagna spazio su Kaddour Slimani (Runner Team 99 – 28.42). Sul podio sale anche il carabiniere Stefano La Rosa (28.56), che a sua volta precede Francesco Bona (Aeronautica/29.03). Dietro, grande lotta per il titolo promesse tra Marouan Razine (Cus Torino/29.26) e Riccardo Sterni (Marathon Ts/29.28), che chiudono al quinto e sesto posto assoluto. Per Sterni, in particolare, una prova davvero convincente, purtroppo per lui non premiata dal tricolore, anche in virtù delle più recenti modifiche regolamentari che la strada per il titolo italiano aprono agli extracomunitari ora anche tra le promesse. Bene anche Antonio Toninelli (Valle Brembana), decimo in 29.48, mentre un sempre generoso Bernard Dematteis (Valle Varaita) chiude tredicesimo in 29.56. Tra gli altri figli della montagna, Andrea Regazzoni (Valli Bergamsche) è ventesimo in 30.18, Alex Baldaccini (Gs Orobie) trentaduesimo in 30.49, Luca Cagnati (Caprioli San Vito/31.11) quarantunesimo assoluto, ma nono tra le promesse. Categoria in cui pure ritroviamo Paolo Ruatti (Val di Non e Sole) all’undicesimo posto e Andrea De Biasi (Atl. Trento) al ventesimo. JUNIORES uomini (7800 mt) – E’ uno splendido assolo quello di Andrea Sanguinetti: l’atleta dell’Edera Forlì, grande speranza dei 3000 siepi azzurri, ferma i cronometri su di un ottimo 24.25, con quasi un minuto di vantaggio sul marocchino Yassine Rachik (Cento Torri Pavia/25:22) e sul somalo Mohad Abdikadar Sheik Ali (Studentesca CaRiRi/25.28). In ottica montana, le cose migliori ancora vengono da un Titon, Dylan, nono in 26.03, ma bene anche Giovanni Olocco (Pod. Buschese), undicesimo in 26.16, Andrea Pelissero(Atl. Susa), diciannovesimo in 26.47 e Marco Barbuscio (Esercito Sport) trentunesimo in 27.07. JUNIORES donne (5800 mt) – Il gran giorno di Letizia Titon, che, come di consueto, sceglie di correre subito in testa. Posizione che manterrà fino a metà dell’ultimo giro dove dovrà cedere all’avanzata della svizzera Priska Auf Der che, fuori gara dalla sfida tricolore, si aggiudica il primo posto (21:25). Maglia di Campionessa d’Italia, quindi, alla Titon (21:43), specialista e azzurrina anche della corsa in montagna che nel 2010 l’ha vista quinta agli Europei e quindicesima ai Mondiali: “Era la vittoria che mi mancava e che inseguivo da un po’ – le parole della Titon – amo la campestre e ci tenevo a vincere questo titolo. Programmi per il 2011? 5000 in pista e poi, visto che mi piacciono le lunghe distanze, vorrei cimentarmi in una mezza maratona in primavera”. Argento a Virgina Maria Abate (Italgest Athletic Club/21:47) e bronzo a Camille Marchese (Audacia Record Atletica/21.47). Quattordicesima l’azzurrina di montagna Ilaria Dal Magro (Dolomiti Belluno). ALLIEVI (5km) – ALLIEVE (4km) – A chiudere la manifestazione le gare allieve e allievi che hanno visto al via rispettivamente 126 e ben 229 atleti. Campionessa italiana la grintosa Christine Santi (Mollificio Modenese), al primo anno di categoria, che ha chiuso in 14:50. . Al maschile, bel finale del piemontese Italo Quazzola (Atl. Valsesia) che precede i gemelli dell’Atletica Livorno, Lorenzo (2° in 16:12) e Samuele (3° in 16.13) Dini. Quarto, al primo anno di categoria, Nadir Cavagna (Atl. Val Brembana), che in un anticipo di quanto poi potràessere anche in montagna di un soffio precede il trentino Negagenet Crippa (Valchiese) e Nicola Nembrini (Valle Brembana). Ottima anche la prova diLeonardo Giletta(Valle Varaita), nono, con il tricolore 2010 di corsa in moantagna Michael Monella (Valle Camonica) quindicesimo. Paolo Germanetto (fonte: Fidal / Alessio Giovannini) Foto Giancarlo Colombo  FIDAL Foto Giancarlo Colombo  FIDAL