Swisshotel Vertical Run a Singapore: terzi posti per Bonacina e Ruga La “finalissima” di Singapore è stata ospitata nella storica gara “Swisshotel Vertical Marathon” (la prima edizione è del 1987) con una salita di 226 metri con 73 piani e 1.336 gradini in un edificio che ospita uno degli alberghi più belli e più alti dell’Asia e del mondo Il favorito di giornata, il tedesco Thomas Dold non ha deluso le aspettative, vincendo con il tempo di 6’51’ , secondo Bekkali Omar, in 7’23’ e terzo il lariano Fabio Ruga in 7’27’; diciottesima piazza per l’altro italiano al via, Davide De Maria che chiude la sua esperienza in 8’50’. Vittoria in classifica generale per il teutonico Dold che nel corso dell’anno ha vinto 5 prove del vertical word circuit e giungendo terzo a Taipei, gara vinta dal bormino De Gasperi. Fabio Ruga conferma la seconda posizione in classifica generale mentre il gradino più basso del podio va all’iberico Ignacio Cardona, assente a Singapore. Soddisfazione anche nella gara in rosa con il bronzo ottenuto da Cristina Bonacina del GP Talamona, in 9’28, brava a lasciarsi alle spalle 330 atlete ; nona Sara Demaria in 11’17’. La gara è stata vinta dalla Neozelandese Melissa Moon, già vincitrice nel 2010 della prova di New York, S.Paolo e Taipei che con il tempo di 8’57’ lascia la seconda, l’australiana Susanne Walsham a 16′. La Walsham, vincitrice della Vertical Marathon di Singapore per molti anni consecutivi e dentatrice del record con 8’29 rientrava alle competizioni a soli tre mesi dalla nascita del figlio. Grazie al primo posto, la Moon supera in classifica generale l’italiana Daniela Vassalli, vincendo così l’edizione 2010. Sul terzo gradino del podio si piazza la bianco azzurra del Talamona, Cristina Bonacina che conferma così’ il podio della prima edizione del 2009. «Sono felicissima della mia prestazione, non poteva andare meglio – il primo commento di Cristina – . Ho passato una notte quasi insonne e le condizioni climatiche proibitive mi preoccupavano. Nel pre gara abbiamo avuto poco tempo per riscaldarci, per via delle interviste, ma con il senno di poi è stata una fortuna, infatti il caldo era spossante». Entrando nei dettagli, ha proseguito: «La partenza era a gruppetti da tre ed io sono partita con Sara De Maria e Melissa Moon. Ho preferito salire con il mio ritmo, senza cercare di stare al passo della Moon. Per 40 piani il corrimano era sulla destra e sono riuscita a farne uso, mentre nei restanti 33 era sull’esterno della scala e non mi è stato di aiuto. Comunque sono salita più convinta e rapida dell’ultima uscita in Slovacchia e l’ambiente che ho trovato qui è forse quello più professionale e gratificante di questi 3 anni di vertical sprint a cui ho partecipato». Soddisfazione con un pizzico di rammarico tra le righe della dichiarazione del portacolori della Recastello, Fabio Ruga : «E’ comunque un podio importante anche se non ci ho creduto fino in fondo, mi sono accontentato. Di buono c’è stata la partenza a gruppi di 6 che mi ha permesso comunque di giocarmi in diretta il podio. Dold è stato superiore ma il secondo posto l’ho lasciato andare via e alla fine gli sono proprio tornato sotto ma ormai era troppo tardi». Ora il vertical tour si ferma per la pausa invernale, pensando già all’edizione 2011 con la finale prevista a novembre con la Corrida Vertical di S.Paolo del Brasile. Da indiscrezioni, la tappa italiani a Milano dovrebbe essere verso maggio con prova unica sulla nuova sede della Regione Lombardia inaugurata proprio a marzo con la Vertical sprint.