Da Il Messaggero Veneto FORNI AVOLTRI. L’ U.S. Aldo Moro di Paluzza conferma la sua egemonia nella staffetta Tre rifugi di Collina, disputatasi domenica 22 agosto per la 48ª volta sullo spettacolare tracciato che tocca i rifugi Tolazzi, il Lambertenghi-Romanin presso il passo Volaia (salita), il sentiero Spinotti (attraversata) e il Marinelli (discesa). A siglare il 21° successo paluzzano sono stati Giorgio Di Centa, Tadei Pivk e Alessandro Morassi, tris di campioni che è stato sempre in testa nelle tre frazioni, completando il tracciato di 19,5 km in un’ora 13’43” con 5′ di vantaggio sugli sloveni Alic,Kosovelj e Tratnik. Un Paluzza imbattibile quest’anno che aveva già trionfato nelle staffette di Ravascletto e sul Lussari, capace di occupare anche la terza piazza con Piller Hoffer-Scanu-Gortan e di insediare altre tre formazioni nelle migliori dieci. Primo come l’anno scorso il terzetto rosa britannico formato da Mary Wilkinson, Angela Mugde ed Helen Fines. Con il tempo di un’ora 33’49” (13” meno rispetto al 2009) le inglesine hanno relegato ai piani più bassi del podio le tre slovene Obidic-Krkoc-Fortin e le paluzzane Romanin-Senik-Polo. Di Centa ha raggiunto il Volaia in 32’08”, ascesa che l’azzurro (terzo alle olimpiadi canadesi di Vancouver) della combinata nordica Alessandro Pittin ha coperto in 38’07”. Una Tre rifugi che il campione di Cercivento, testimonial della manifestazione, ha voluto affrontare anche da concorrente per i colori dell’Asd Piani di Vàs Rigolato (15ª al traguardo). Nella frazione dal rifugio Lambertenghi-Romanin, Pivk ha siglato il record personale in 25’38” a 1’13” dal primatista Marco De Gasperi e altrettanto ha fatto il discesista Alessandro Morassi, che dal Marinelli è piombato all’arrivo in 15’57”, 55” in più del mitico record di Marino Jussig. Le atlete d’oltre Manica hanno concretizzato il successo nella seconda e terza frazione in cui hanno rimontato tre minuti di svantaggio sulle slovene. Distaccate di 3′ le paluzzane, gap che la Romanin avrebbe annullato se fosse stata nelle condizioni fisiche per correre la discesa. Grande cornice di pubblico, 94 le squadre al via e impeccabile l’organizzazione dell’Us Collina. Classifiche. Maschile: 1) Aldo Moro (Di Centa-Pivk-Morassi) un’ora 13’43”; 2) Slovenia (Alic-Kosovelj-Tratnik) un’ora 18’23”; 3) Aldo Moro (Piller Hoffer-Scanu-Gortan) un’ora 18’41”; 4) Timaucleulis (Romanin-Puntel – Del Bon) un’ora 22’06”; 5) Aldo Moro (Morocutti-Lazzara-Mukhidinov) un’ora 22’37”; 6) Aldo Moro (Piccoli-Della Mea-Dereani) un’ora 23’11”; 7) Sappada (Quinz-Puntel-Basei) un’ora 25’29”; 8) Aldo Moro (Morocutti-Danelutti-Della Pietra) un’ora 25’43”; 9) Repubblica Ceca (Skalsky-Prochazka-Pleticha) un’ora 26’17”; 10) Comeglians-Forni Avoltri (Romanin-Mozzi-e Fiorencis) un’ora 26’33”. Vincenzo Mazzei. Femminile: 1) Gran Bretagna (Wilkinson-Mudge- Fines) un’o ra 33’49”; 2) Slovenia (Obidic-Krkoc-Fortin) un’ora 35’22”; 3) Aldo Moro (Romanin-Senik-Polo) un’ora 36’57”; 4) Timaucleulis (Garibaldi-Spangaro-Menean) un’ora 38’54”; 5) Aldo Moro (Cacitti-Morassi-Morocutti) un’ora 46’40”. Migliori frazionisti. Salita: Giorgio Di Centa (32’08”) e Kaja Obidic (38’38”). Attraversata: Tadei Pivk (25’38”) e Angela Mudge (31’54”). Discesa: Alessandro Morassi (15’57”) ed Helen Fines (20’17”).