Comunicato Stampa Sono arrivati tenendosi per mano, dopo aver percorso insieme ed in meno di due ore i 25 chilometri della più massacrante fra le gare nostrane di corsa in altura. Non se la sono sentita, insomma, di farsi lo sgarbo dell’ultima zampata proprio sotto il filo di lana. Anche questo è Blumon Marathon, la competizione che ieri ha preso il via e si è conclusa per la dodicesima volta sulla Piana del Gaver, davanti al Blumon Break. Protagonisti due veri «assi» della specialità: il bellunese Claudio Cassi della New Sport Life ed il campionissimo del Centro sportivo Esercito di Aosta Denis Brunod. Ma anche e soprattutto lo spirito vero della corsa in alta montagna, dove si vince davvero se si lascia ampio spazio ai valori della solidarietà e dell’amicizia. Anche questo è Blumon Marathon, Cassi aveva tagliato per primo il traguardo all’ombra del Blumone l’anno scorso, Brunod nel 2008. Ieri hanno deciso di vincere insieme, lasciando agli organizzatori l’incombenza di dividere in parti uguali i due diversi assegni già predisposti per la vetta della classifica: «Di fronte ad un gesto sportivo di questa portata è stato davvero un disagio minimo, che abbiamo anzi affrontato volentieri» ha commentato sorridendo il presidente della Promosport Valli Bresciane Roberto Rizzini. Anche questo è Blumon Marathon, la c Del resto la solidarietà alla Blumon Marathon è di casa, non per nulla da qualche anno la competizione viene presentata col motto «correre in alto per aiutare chi sta in basso». Scelta che ha portato ad emozioni forti e commoventi, fra i numerosi presenti a godersi lo spettacolo sportivo, quando sul palco con la loro mamma sono salite Sara ed Elisa, le due bimbe di Agnosine rimaste recentemente orfane di padre, in gravi difficoltà di salute e per questo oggetto in questi mesi di una gara di solidarietà volta a sostenere costose cure. A loro la Blumon ha voluto offrire visibilità e sostegno finanziario, devolvendo a loro vantaggio anche il ricavato di una lotteria. www.aiutaelisaesara.it per chi volesse saperne di più. Anche questo è Blumon Marathon, la c Per la cronaca, terzo al traguardo si è presentato il bergamasco Michele Semperboni; quarto il migliore fra gli atleti di casa, quel Dino Melzani che corre per i colori degli Alpini di Bagolino; quinto l’inossidabile Lucio Fregona dell’Atletica Vittorio Veneto. Fra le donne la riconferma di Cinzia Bertasa, seguita dalla valtrumplina Emanuela Galesi e da Elisa Pelliccioli. Dei 334 iscritti, limite massimo, si sono classificati in 315. Imponente la macchina organizzativa, con 27 uomini del Soccorso Alpino e un centinaio di volontari di varie associazioni.