Sopramonte e il Monte Bondone al centro del fine settimana. E’ l’Atletica Trento ad organizzare la seconda prova di Campionato Italiano. DOMENICA MATTINA IL JUNIORES DONNE (3500 metri; dislivello + 230 metri): Percorso variato nelle ultime settimane e, in questa ultima versione, sicuramente più rispondente alle esigenze tecniche in prospettiva dei Mondiali di inizio settembre a Kamnik, in Slovenia. A Lenna, ad inizio giugno, fu la marocchina dell’Atletica Saluzzo Mina El Kannoussi a mettere tutte d’accordo, con la sola Mabel Tirinzoni (Valchiavenna) a rimanerle in scia. Sul podio, nella bergamasca, salì anche Letizia Titon, poi splendida quinta agli Europei di Sapareva Banya. Sulla sola salita le carte un po’ potrebbero anche rimescolarsi, ma questo pare essere il terzetto in lotta per la vittoria, senza peraltro dimenticare l’altra azzurrina Cristina Mondino. JUNIORES UOMINI (7500 metri; dislivello + 600 metri ca / – 50 metri ca) Paolo Ruatti per chiudere il discorso tricolore, la stellina locale Andrea De Biasi per riaprirlo. Atletica Valli di Non contro Atletica Trento, direbbero i pronostici della vigilia all’indomani di rassegna continentale in cui i due trentini nell’ordine si sono accomodati, e bene, ai piedi del podio. L’altro trentino, Federico Vaglia (Valchiese), sarà invece chiamato a dimostrare che la sfortunata parentesi europea ha rappresentato soltanto episodio: se così sarà, anche lui molto potrà dire sul Monte Bondone. Per il podio, candidature importanti anche da parte dell’azzurrino Marco Barbuscio (Esercito Sport e Giovani) e di Alex Cavallar (Valli di Non e Sole). Ma attenzione davvero anche a Massimo Farcoz, il piccolo “erede” di Xavier Chevrier nell’Apd Pont Saint Martin, che per caratteristiche fisiche e stile di corsa molto bene potrebbe fare sulla sola salita. SENIORES DONNE (7500 metri; dislivello + 600 metri ca / – 50 metri ca) Antonella Confortola contro Valentina Belotti. Prima la forestale trentina, poi la bresciana del Runner Team 99 Volpiano, o in ordine inverso, decidete voi. Le pendenze più dure – prima ed ultima parte del tracciato – più piacciono alla Confortola, il non breve tratto molto corribile della parte centrale più potrebbe favorire la Belotti. In ogni caso, un gran bel duello. La Cristina Scolari (Valle Camonica) vista in Bulgaria, dalle due prime donne, pure non pare così lontana, e il sesto posto europeo potrebbe anche averla rafforzata in convinzione e fiducia. Guai però a dimenticarsi di Maria Grazia Roberti (Forestale): partirà più piano delle altre favorite, senza dubbio, ma poi sarà il solito Pac-Man in gonnella e motore diesel…insieme a Mateja Kosovelj (Atl. Brugnera), dalle parti alte della classifica, domenica ritrovarsi vorrebbero anche Alice Gaggi (Valgerola), Laura Ursella (Atl. Dolce Nord-est), Angela Serena (Free Zone) e il duo di casa, Lorenza Beatrici e Francesca Iachmet. SENIORES UOMINI (10500 metri; dislivello + 960 ca / – 60 metri ca) Tra Marco De Gasperi (Forestale) e la chiusura anticipata della corsa al tricolore, Martin e Bernard Dematteis (Valle Varaita). La sfida, insomma, su cui dal 2008 incentrate sono le vicende italiane nella corsa in montagna. Il tracciato disegnato sul Monte Bondone, almeno sulla carta, non pare di così facile interpretazione. Tratti duri sì, perché alla fine il dislivello non manca, ma anche lunghe fasi in cui forte rilanciare l’azione. Molto dipenderà dallo stato di grazia giornaliero di ciascun favorito, ma molto pure dipenderà dallo svolgimento tattico della gara. In questo senso, nel rimescolare le carte, più di qualcosa potrebbero dire Gabriele Abate e Jean Baptiste Simukeka, entrambi in maglia Orecchiella Garfagnana. Il primo uscito benissimo dagli Europei, il secondo apparso in netta crescita di condizione nelle più recenti prove. Ancora incerta, invece, la presenza in gara di Jonathan Wyatt: se la stella dell’Atletica Trento sarà al via, non cambieranno le classifiche per il tricolore finale, ma la prova di domenica avrebbe in ogni caso trovato altro faro in grado di guardare tutti dall’alto. Chi a caccia di maglie azzurre iridate, chi di piazzamenti di peso, di certo non mancano i pretendenti alle zone nobili delle graduatorie. Da Emanuele Manzi a Marco Rinaldi, sol per rimanere in casa Forestale, da Mikhail Mamleev ad Hannes Rungger per spostarsi in casa dell’Atletica Brugnera. Andrea Regazzoni, Mauro Lanfranchi e Max Zanaboni, per dire la loro a ridosso del podio e portare punti pesanti alle Valli Bergamasche, il sodalizio che attualmente guida la corsa al tricolore societario. Tanti nomi, insomma, cui aggiungere due outsider che, se in giornata, pure potrebbero fare sfracelli: Antonio Toninelli (Valle Brembana) e il nome nuovo della sola salita, Andrea Golinelli (Ger Rancio). Nelle liste di partenza, torna a fare capolino anche il nome di Xavier Chevrier (Pont Saint Martin). L’iridato juniores 2009 ha ripreso a correre da qualche settimana, dopo diverse traversie fisiche. Magari non sarà poi realmente al via, ma tornare a leggerne il nome in chiave agonistica è senz’altro bella notizia per il movimento italiano della corsa in montagna. Per scaricare la lista degli iscritti: http://www.atleticatrento.it/wp-content/uploads/2010/07/Lista.htm Paolo Germanetto NB: DOMENICA MATTINA, COME CONSUETUDINE PER I GRANDI EVENTI, COLLEGAMENTO “LIVE ON LINE” SU www.corsainmontagna.it per seguire in tempo reale i nostri aggiornamenti direttamente dal campo di gara. Cristina Scolari