Tricolori giovanili: una vetrina per la Val Comelico Illustrato, nella sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno, l’evento che il prossimo 30 maggio assegnerà i titoli nazionali di staffetta. L’assessore allo sport De Kunovich: «Un’occasione promozionale importante» Val Comelico (Belluno) – «Questi tricolori rappresentano per il Comelico, e per la montagna bellunese tutta, un evento importante di promozione. Lo sport può essere un veicolo formidabile per lo sviluppo turistico e le realtà che lavorano in questa direzione meritano il plauso e il sostegno delle istituzioni». Così Lorenza De Kunovich, assessore allo sport della Provincia di Belluno, nel corso della presentazione del Campionato italiano giovanile di corsa in montagna, in programma a fine mese in Val Comelico, una zona che del binomio sport-turismo sta facendo la sua ragione d’essere. La manifestazione, svelata questa mattina a Palazzo Piloni, sede dell’amministrazione della provincia dolomitica, il 30 maggio a Padola assegnerà i titoli italiani di staffetta per le categorie Allievi e Allieve, nonché il Trofeo nazionale di staffetta per gli atleti e le atlete della categoria Cadetti. “Il Comelico è un palcoscenico ideale per la corsa in montagna – ha affermato Nunzio Pocchiesa, presidente dell’Atletica Comelico, sodalizio che segue un centinaio di giovani – Stiamo facendo il massimo per proporre una manifestazione da ricordare, con la speranza di poter allestire, in un futuro prossimo, eventi anche più importanti. Uniti, i 16 paesi del Comelico hanno le potenzialità per fare molto, non solo nello sport». Il percorso dei Tricolori, manifestazione che onorerà la memoria di Riccardo De Martin e Fabrizio Costan Biedo, si snoderà nella zona di Valgrande e proporrà uno sviluppo di 2.300 metri, con 90 metri di dislivello, da ripetere più volte a seconda della categoria. Si tratta, come ha ricordato Giulio Pavei, direttore di gara, di un «tracciato spettacolare, visibile dal pubblico per l’80 per cento». L’attesa è parecchia, non solo perché verranno assegnati i titoli nazionali di staffetta, ma anche perché al termine delle diverse prove (che prenderanno il via alle 10), il tecnico Luciano De Barba diramerà le convocazioni in vista del meeting internazionale giovanile che si terrà a fine giugno a Sauze d’Oulx. Tra i pretendenti alla vittoria finale, e a qualche posto in azzurro, come ha ricordato il presidente della Fidal provinciale, Fabio Bortot, ci sono gli atleti della società organizzatrice, e quelli di diversi club della provincia, club che continuano a confermarsi ai vertici della corsa in montagna italiana. L’attività giovanile rappresenta il fulcro dell’attività dell’Atletica Comelico, un sodalizio, come ha ricordato la vicesindaco di Comelico Superiore, Raffaella Mario, «che va ringraziato per tutto quello che ha fatto e fa, sia nell’ambito organizzativo che nella crescita dei ragazzi». Ragazzi che nel corso degli anni, lo ha sottolineato Giovanni Viel, lo storico ella corsa in montagna italiana, hanno saputo ottenere risultati importanti: da Prosdocimo Costan a Vittorio De Candido, da Franco Pocchiesa, ai fratelli Pietro e Paolo Unterpertinger, per arrivare alle sorelle Arianna e Marlene De Martin che domenica scorsa hanno conquistato l’oro e l’argento ai Tricolori individuali Allieve. Fonte: Ufficio Stampa TI-COMUNICAZIONE www.ti-comunicazione.com + 39.347.1651930