Ad Arco di Trento, questo fine settimana, il primo grande appuntamento per la corsa in montagna italiana. Il grande sforzo organizzativo di Garda Sport Events, la nostra diretta domenica mattina In mente viene quell’edizione iridata di Edimburgo. Correva l’anno 1995 e la corsa in montagna scopriva di poter essere ospitata anche da una grande città. Fu Mondiale deludente sotto certi aspetti, ma l’idea, quella sì, era buona per davvero. La riprese, dieci anni dopo e con risultati decisamente migliori, la Nuova Zelanda, con Wellington a costruire mondiale su misura per il suo grande campione, Jonathan Wyatt. Non di Mondiale, non di capitale, si tratta questa volta. Ma l’idea di una corsa in montagna in città è la stessa: questo il nocciolo del progetto che Arco di Trento concretizzerà questo fine settimana, con Campionati Italiani a staffetta chiamati a diventare banco di prova importante anche per il futuro della specialità. Garda Sport Events e il suo presidente Franco Travaglia, nel costruire l’evento, molto hanno insistito sulla concetto di innovazione: provare ad esperire sino in fondo le componenti più spettacolari della disciplina, mettendole a servizio della miglior promozione possibile del territorio. Le novanta staffette maschili e le quaranta femminili – numeri importanti per la disciplina -, saranno dunque chiamate a diventare sorta di guide turistiche attraverso gli scorci più belli della cittadina arcense, con l’ingresso all’interno della rupe del Castello destinata a diventare un’immagine mediaticamente straordinaria. Quindici telecamere fisse, un maxi-schermo nel centro cittadino, per poter seguire anche dal traguardo l’evolversi delle varie gare: un investimento che plausi merita già alla vigilia. Ciceroni in calzoncini corti, certo, ma ad Arco, poi, domenica si correrà per davvero. Forestale favorita, tanto al maschile quanto al femminile. Marco Rinaldi, Emanuele Manzi e Marco De Gasperi si imposero, pur con qualche patema d’animo, anche lo scorso anno a Capracotta. Sulla loro strada, quasi sempre tricolore, troveranno specie le Valli Bergamasche di Mauro Lanfranchi, Andrea Regazzoni e Max Zanaboni, già sul podio nel 2009. Obbiettivo medaglia anche per La Recastello di Danilo Bosio, Eris Costa e Fabio Ruga, così come per un’Orecchiella Garfagnana pure priva di Marco Gaiardo, con Camillo Campitelli a fianco di Gabriele Abate e Alberto Mosca. Ma la mina vagante Podistica Valle Varaita paura mette un poco a tutti: i gemelli Dematteis saranno questa volta affiancati da un Danilo Lantermino, già tricolore giovanile, e negli ultimi tempi tornato a buoni livelli. Se solo riuscirà a limitare i danni, allora Martin e Bernard potranno davvero dare significato importante ai loro tentativi di fuga e di rimonta. Anche al femminile, favori del pronostico per la Forestale. Maria Grazia Roberti a lanciare Antonella Confortola, che torna dunque alle staffette tricolori dopo qualche anno di assenza. Possibile pensare a prima frazione in cui Valentina Belotti provi a fare il vuoto, per dare il massimo vantaggio possibile alla junior Gloria Grossi, chiamata poi a difendere un podio comunque possibile per il suo Runner Team Volpiano. L’Atletica Valle Camonica di Cristina Scolari e Ilaria Bianchi proverà a difendere il titolo 2009, ma già confermarsi sul podio sarebbe per loro soddisfazione importante. La stessa cui fortemente puntano, ancora una volta, anche Francesca Iachmet e Lorenza Beatrici, bandiere dell’Atletica Trento. A contendersi i titoli tricolori in gara saranno anche Master A e Master B, ma soprattutto gli juniores. Atletica Saluzzo favoritissima al femminile, con Mina El Kannoussi e Cristina Mondino, mentre al maschile pronostico diviso tra Esercito Sport e Giovani (Barbuscio, Strappato, Mastroianni), Atletica Valli di Non e Sole (Cavallar, Valorz, Ruatti) e Valle Varaita (Quaglia, Craveri, Dematteis). Sebbene noi si continui a pensare che per la categoria, anche al maschile, più logico sarebbe mettere in campo compagini di due frazionisti: giovamento ne avrebbero numeri e livello tecnico. Domenica mattina, dunque, i primi verdetti stagionali. Sul campo, torneranno anche i live di corsainmontagna.it. Per provare a seguire, anche da casa, l’evolversi della gare. Paolo Germanetto liste iscritti Arco
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