Forestale favorita, ma non sarà facile contro Valli Bergamasche e La Recastello Ai suoi esordi apriva la stagione. Ora lo fa un poco di meno, tanto si sono allungate verso l’inverno anche le propaggini della corsa in montagna. Sette anni fa nasceva la staffetta nazionale di Leffe, e sembra ieri. Ieri soltanto sembra il giorno in cui l’Atletica Valli Bergamasche abbia voluto riallacciare, anche sotto il profilo organizzativo, il filo che stretto lega la corsa in montagna alla cittadina bergamasca. Qui i primi passi dell’attività internazionale della specialità, qui i primi successi degli azzurri votati alla corsa in montagna. Dalla mattina della domenica, ci si sposta al pomeriggio del sabato. Una novità importante per Leffe, che nell’occasione pure tornerà ad abbracciare la memoria dell’indimenticabile Luigi Castelletti. Novità ed emozioni, idealmente riversate sul testimone che strada facendo si passeranno i tre uomini che ciascuna compagine metterà in gara. Una staffetta, come vuole la tradizione più antica, e che negli anni ha quasi sempre premiato la Forestale. Eccezion fatta per quello sgambetto un paio di stagioni fa rifilatole da una Recastello quel dì lanciata da un imprendibile Emanuele Zenucchi. Percorso veloce, ma sufficientemente impegnativo quello di Leffe, come si conviene a “giovane classica d’inizio stagione”: tre frazioni di 8200 metri lungo i quali dover continuamente rilanciare l’azione. Il più veloce di sempre, da questi parti, rimane il forestale Emanuele Manzi, l’unico sinora capace di scendere sotto i trentuno minuti. Il lariano, in ripresa dopo più di qualche nuova noia fisica, sarà questa volta impegnato nella seconda frazione, prima ad attendere il cambio da Marco Rinaldi, poi a lanciare Marco De Gasperi. Forestale favorita, ma certo non sarà facile il compito di lasciarsi alle spalle i padroni di casa, con Andrea Regazzoni, Max Zanaboni e Mauro Lanfranchi chiamati a tenere aperto il confronto sino alla fine. Anche La Recastello tornerà a provarci, specie contando sulla condizione di Fabio Ruga e Danilo Bosio. Con Valle Camonica ad affidarsi in particolar modo all’estro di Davide Pilatti e all’esperienza di Marco Agostini, e con il Gs Orobie a lanciare le nuove ambizioni di Alex Baldaccini, gli elementi dunque non mancano per vivere più di qualche esaltante momento. E a Leffe, là dove il cuore batte forte per la corsa in montagna, le emozioni mai sono mancate.