Dominano Lallli ed Ejjafini, bene si difendono pure i gemelli Dematteis e Riccardo Sterni Marco Rinaldi e Xavier Chevrier. Senza dimenticarsi dei gemelli Dematteis o di Riccardo Sterni, è però sul bresciano della Forestale e sull’iridato juniores made in Valle d’Aosta che deciso va l’accento nel commentare con sguardo montano l’appuntamento odierno con il cross nazionale di Volpiano (To). Nel torinese, su prati che a febbraio saranno nuovamente calcati per i Societari di specialità, il Cross della Volpe ha emesso verdetti importanti in ottica Europei di Dublino, mettendo pure in risalto gli specialisti della montagna. Marouan Razine (Cus Torino) a dominare la prova degli juniores, da cui arriva però la conferma che quello di Xavier Chevrier è talento ben spendibile anche al di fuori dei sentieri. Più della bella terza piazza – in volata con il lecchese Michele Fontana e davanti a molti papabili per l’azzurro – piace la sua maturità nel saper leggere la gara e il piglio con cui fino in fondo si gioca le sue carte. Così come accade ad altro talento già bene espressosi in montagna, Federico Viviani, ennesimo prodotto di vivaio florido come quello rappresentato dal Marathon Trieste e questa volta quarto ad un soffio da Chevrier. Così gli juniores, nel giorno in cui Marco Rinaldi (Forestale) si regala una delle sue gare più belle di sempre. Sui 9 Km della prova seniores, Andrea Lalli (Fiamme Gialle) domina in lungo e pure in largo, mentre Stefano La Rosa (Carabinieri) e Lorenzo Cannata (Aeronautica) dimostrano di meritarsi appieno podio ed azzurro che verrà. Alle loro spalle, però, Rinaldi a lungo sogna il colpaccio, allungando insieme a Buttazzo (Esercito) e staccando sia Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) sia il duo maghrebino Slimani-Errebah. Al traguardo se li ritroverà davanti, ma molto dice la sua ottava piazza finale a 12″ dal podio. Bene anche Martin Dematteis (Valle Varaita): il tricolore di montagna è nono sette secondi più indietro di Rinaldi, pagando solamente un poco nella parte centrale il suo volerci comunque provare anche a dispetto di condizione non certo straordinaria. Il carattere non manca neppure al gemello Bernard, quattordicesimo, così come ad un Riccardo Sterni (Marathon Trieste) forse meno brillante che ad Osimo, ma comunque diciottesimo assoluto e quinto fra gli under 23: altro tassello, insomma, verso un probabile azzurro per Dublino. Ventitreesimo chiude Davide Pilatti (Valle Camonica), peccato invece per il suo compagno di squadra Antonio Toninelli, sesto nel recente cross marchigiano, ma qui ritiratosi poco dopo metà gara. Tra le donne, assolo di Nadia Ejjafini (Runner Team Volpiano), che nettamente supera le pur brillanti Elena Romagnolo (Esercito) e Fatna Maraoui (Esercito). Non brillantissima Valentina Belotti, che a lungo prova a rimanere nel gruppetto che le insegue, salvo poi cedere nel finale e chiudere al decimo posto. Risultati e cronaca delle varie gare su fidal.it http://www.fidal.it/2009/COD1825/Index.htm