Loro a vincere, sotto il diluvio, la ventiduesima edizione della Maggianico-Camposecco-Maggianico Edizione bagnata quella del 2009 per la classica sgambata di Maggianico, messa in scena dalla locale Associazione Proletari Escursionisti. Ottanta uomini e dieci donne noncuranti dell’acqua che incessante cadeva dalla serata precedente, si sono dati appuntamento per salutare la stagione di corsa in montagna con la testa già rivolta, chi alle campestri, chi alle abbuffate invernali. Comunque buono il parterre sia in campo maschile con il locale Ratti Carlo, i bergamaschi Bosio Danilo e Lazzarini Andrea, e i tre fratelli Conti a giocarsi le prime posizioni, mentre a livello femminile le solite Gilardi Daniela, Bonacina Cristina con l’aggiunta della novità Buzzoni a contendersi le migliori posizioni. Otto i chilometri da percorrere con una prima parte assai veloce seguita da un insidiosa ascesa di oltre 400 metri di dislivello per rientrare alla partenza con una discesa su sentiero assai tecnica resa maggiormente rischiosa dal fondo viscido. Alberto Conti con Lazzarini, Bosio e Ratti a prendere la salita tra le prime posizioni con il serpentone che via via sia allungava nell’abitato di Maggianico. Scollinamento dopo 18’19” per Bosio Danilo della Recastello seguito a vista dal compagno Lazzarini e dal sornione Ratti dei Falchi; più distanti i fratelli Conti che avevano così già ipotecato la vittoria di giornata per somma di tempi. A livello femminile la giovane valsassinese Buzzoni in 23’32” vince il traguardo volante seguita dalla più esperta skyrunner Gilardi . Finale degno di una volata nazionale con Ratti e Lazzarini a contendersi la prima posizione nel tratto finale in asfalto, con zampata finale del Falco Ratti che accompagnato dal caldo tifo dei compaesani taglia il traguardo in 32’52”, distanziando solo di 4 secondi l’orobico Lazzarini comunque autore di una ottima performance. Chiude il podio Bosio Danilo in 34’09”, incappato in una giornata non sufficientemente all’altezza delle sue ottime doti da discesista. ” Non ho forzato a tutta in salita e allo scollinamento sapevo di averne ancora”- queste le prime parole del vincitore ? ” Ho recuperato subito Bosio, mentre Lazzarini è stato un osso duro e solo nel finale sono riuscito a distanziarlo giusto quei metri che servivano per portare a casa la vittoria”. A livello femminile l’olginatese Gilardi recupera nella discesa la giovane Buzzoni e piomba sul traguardo in 41’51 lasciando la compagna di fuga a 40” e la terza classificata Pozzoli Stefania a 3′. ”Manuele è salita forte ma io conoscevo bene la discesa e non mi sono persa d’animo mettendola subito nel mirino e raggiungendola prima del tratto in cemento”- Questo il sunto della maratoneta più volte vincitrice della classica di fine stagione. – Novità nelle classifiche con premi in denaro ai primi tre classificati della varie categorie, con i primi tre assoluti a confermare la loro posizione anche nella categoria degli under 44, mentre per i nati dal 1964 al 1955 il primo classificato è risultato essere Conti Italo del team Conti in 35’21” seguito dal rientrante Invernizzi G.Carlo in 35’51” mentre al terzo posto è andato ad appannaggio della bandiera del G.S. Orobie Tassi P.Alberto in 36’22. Tra gli over 54 ad imporsi è stato il lecchese Invernizzi Domenico in 38’39” seguito dal campione italiano skyrunner over 50 , Baroni Antonio della Valetudo in 40’31”, mentre sul gradino più basso il rappresentante della Corno Marco , Santini Carlo in 41’18”. Classifica di società per il Team Conti di Rossino con Luca quarto classificato, Alberto sesto e Italo settimo seguiti dalla Recastello di Bergamo con Lazzarini secondo, Bosio terzo e Berizzi Roberto 31esimo e dai Falchi Lecco con il vincitore Ratti, Castelnuovo Marco tredicesimo e Crippa Alessandro ventottesimo. Gara nella gara per gli atleti della società Falchi Lecco , impegnati nella sfida sociale con assolo di Ratti Carlo in 32’52”, seguito da Castelnuovo Marco in 36’50” e Crippa Alessandro in 39’30, quarto Terraneo Marco in 39’33, quinto Ripamonti Luca 41’25”, sesto Paganoni G.Luca 41’55, settimo il presidente Ghislanzoni Riky in 43’06”, ottavo Maggioni G.Luca 43’34 , nono Pizzagalli Claudio 47’21 mentre chiude la top ten Tavola Marco in 57’03” impegnato nell’occasione ad accompagnare il giovanissimo primogenito .
Home page » Ratti e Gilardi: ancora tempo di montagna
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