Dalla rassegna iridata a qualche bella prova su pista: destino comune per alcuni azzurri nell’ultima settimana
Il personale ad una sola settimana dal Mondiale di corsa in montagna. Non è una novità e il fatto pure meriterebbe qualche analisi tecnica un poco più approfondita. Accadde, ad esempio, lo scorso anno a Bernard Dematteis, protagonista di un bel 10000 la settimana seguente il quarto posto iridato di Crans Montana, accade questa volta soprattutto alla neo iridata Elisa Desco e all’azzurrino Marco Leoni. Da quest’ultimo cominciamo, per segnalare il bel 9.25.4 fatto registrare dallo juniores del Csi Morbegno in un 3000 siepi di buon livello corso sulla pista di Chiavenna a meno di sette giorni di distanza dall’appuntamento di Campodolcino. Anche il legame tra montagna e siepi, tanto più a livello juniores, non è nuovo: ricordate il Lele Manzi del 1995 o l’Alberto Mosca del 1996, con quest’ultimo quell’anno addirittura secondo nelle graduatorie europee di categoria? Qui non si scende sotto i nove minuti, ma, intanto, il diciannovenne di Morbegno si colloca al settimo posto nelle liste nazionali stagionali della specialità. Il personale sui 3000, questa volta piani, era datato 2004, ma è pur sempre bella spallata quella che gli rifila la neo iridata Elisa Desco. A Susa, in occasione di un 10^ Memorial Marco Germanetto arricchito anche della presenza della marciatrice Elisa Rigaudo, la Desco si è imposta in gara non facile, precedendo le azzurrine Laura Costa e Valeria Roffino, nel tempo di 9.35.66. Senza un minimo di preparazione specifica, un progresso di circa 13" rispetto al vecchio personale. Non male, così come la cavalcata a due dei gemelli Dematteis in un 5000 metri corso sabato scorso a Moretta, nel cuneese. Arrivo praticamente in simultanea per Martin e Bernard, e nell’ordine di un 14.45 che non vale il personale, ma che può essere comunque buon viatico per una maratonina da correre su buoni ritmi verso fine mese.