Nell’ottava Skaala Adidas Uphill, la fondista trentina torna a vincere, mentre il keniano Sombol, in volata, ha la meglio su Jonathan Wyatt

Neve, freddo, tanta fatica: elementi cui Antonella Confortola è sicuramente abituata, e che tornano ad esaltare la trentina della Forestale. Non siamo d’inverno, non siamo sulle colline di Oslo, là dove pure la fondista di Ziano di Fiemme è donna famosa. Ma la Skaala Uphill è comunque nel cuore di Nazione sportiva come quella norvegese, che numeri importanti mette in campo sia in gara (1500 partenti!!!) sia ai suoi margini, con grande pubblico ad assistere all’ottava edizione di manifestazione che pure valeva quale quinta prova del Gran Prix WMRA. Confortola su Milesova, ceca costantemente piazzata a livello internazionale, e su Guro Flatekval, prima delle tante norvegesi che poi monopolizzano la top ten femminile, molte delle quali alle prese con diversivi estivi di attività chiaramente più votata alle fatiche invernali. Dietro di loro, undicesima, anche un’altra italiana, la toscana Martina Tazzioli (Atl. Camaiore), che applausi merita soprattutto per questo suo ricorrente cercare esperienze internazionali di livello: modo migliore per crescere agonisticamente noi non conosciamo. Al maschile, è invece keniana la vittoria, con John Sombol a spuntarla di un soffio su di un Jonathan Wyatt che comincia a mal digerire davvero le ombre nere, pur nel giorno in cui l’altro keniano, quello più atteso, Sammy Kirui, finisce invece alle sue spalle. Quinto, preceduto anche dallo svizzero Schneider e dal britannico Duncan. Nono chiude invece Sindre Buraas, l’asso di casa che nel 2008 fece suo il titolo iridato tra gli juniores. Sguardo giovane, anzi giovanissimo, anche per salutare la quinta piazza assoluta dell’avvenente e ancora juniores Tora Staver Tofdal. Questa dunque, in pillole e poco più, la quinta prova del Grand Prix WMRA, che chiuderà i battenti con la classica Smarna Gora Race, ad ottobre, nei dintorni di Lubiana. Prima della gara slovena, la sesta prova, che coinciderà questa volta con l’appuntamento iridato di Campodolcino. Iridata, nel 2010, pure avrebbe dovuto essere la Skaala Uphill, ma per motivi logistici ed economici la Norvegia, alla fine, ha rinunciato. Nuovo "buco", dunque, cui il prossimamente eletto consiglio della WMRA dovrà far fronte. Anche all’indomani della decisione della IAAF di rendere biennale l’appuntamento iridato del cross, riflessioni importanti – che magari pure affrontino una complessiva riorganizzazione dell’attività internazionale – sono attese dal movimento della corsa in montagna. Movimento che però, negli ultimi anni, pure ha imparato a non essere troppo ottimista.

Paolo Germanetto

Risultati:

Donne: 1. Antonella Confortola (Forestale) 1.26,35; 2.Iva Milesova (Cze)1.27,00; 3.Guro Flatekval (Nor) 1.27,05; 4. May Britt Buer 1.27,50; 5. Tuva Staver Toftdal (Nor)1.31,42 (juniores); 6. Merete Helgheim 1.33,49; 7. Therese Sjursen 1.34,52; 8. Norunn Stavø 1.38,39; 9. Helene Pemmer 1.39,00; 10.Elisabeth Hildenes 1.39,43

Uomini: 1. John Sombol (Ken)1.09,55; 2. Jonathan Wyatt (Nz)1.10,00; 3. David Schneider(Svi)1.10,50; 4.Jon Duncan 1.11,07; 5. Sammy Kirui (Ken)1.12,31; 6. Joseph Gray (Usa) 1.12,48; 7. Øystein Sylta (Nor) 1.13,38; 8. Kristen Skjeldal(Nor)1.14,10; 9.Sindre Buraas(Nor)1.14,41; 10.Rickey Gates(Usa)1.14,57

Antonella Confortola: zainetto, neve e...vittoria Il keniano John Sombol, sua la vittoria Jonathan Wyatt La juniores Tuva Staver Tofdal, quinta assoluta