In Austria trionfo e quasi record per il keniano, alla Mayr la gara femminile
Ha tremato il record alla Feuerkogel Berglauf, gara di Grand Prix WMRA svoltasi domenica scorsa in Austria. E non un record semplice, ma una delle migliori performance in assoluto firmate "Jonathan Wyatt". Per soli undici secondi, 55’30" contro 55’19", il keniano Geoffrey-Gikuni Ndungu, non è riuscito a fare tre su tre. Lo scorso 19 luglio ha frantumato il record alla "Grossglockner Berglauf", il 2 agosto ha tolto oltre due minuti al best time della "Stralivigno", questa volta ad Ebensee, il keniano di stanza in Austria che corre con i colori della Laufeam Run2gether, ha dovuto accontentarsi della sola vittoria sugli undici chilometri con milleduecentocinquanta metri di dislivello, relegando il secondo classificato, il connazionale Isaac Kosgei, a quattro minuti. Che il nuovo dominatore delle corse in montagna fosse fosse forte in piano lo si poteva immaginare, ma la sua forza in salita ha lasciato di stucco anche sua maestà Wyatt, che ha lo ha definito impressionante dopo la classica al Grossglockner. Terzo, primo degli europei, Adam Osborne (ENG) in 1h00’16". A seguire lo sloveno Mitja Kosovelj, il ceco Roman Skalsky, e il giapponese Liday Yujiro. Tra le donne nessuna sorpresa, con l’austriaca Andrea Mayr a vincere in un -per lei- comodo 1h00’15", sul percorso però più corto rispetto a quello maschile di due chilometri. Seconda classificata la slovena Mateja Kosovelj in 1h02’36", terza la ceca Iva Milesova in 1h03’37". In gara anche l’italiana Ilaria Bianchi (Atl. Valleamonica) che ha concluso la gara al settimo posto con un crono di 1h10’15".
Foto tratte da http://events2009.picsforlife.com/gallery2/v/Feuerkogel+Berglauf+2009/