Al via anche le italiane Confortola e Tazzioli

Sabato 15 agosto in occasione della Skaala Uphill, si disputerà la 5^ prova del Grand Prix Wmra. Per la prima volta nella storia, una manifestazione internazionale di corsa in montagna, inserita nel circuito mondiale, sarà in terra norvegese. In realtà avrebbe dovuto essere una sorta di prova generale per il mondiale 2009, ma una serie di difficoltà logistiche, nonché economiche, ha portato gli organizzatori nordici a desistere dall’organizzare tale competizione. La gara infatti si svolge in uno scenario veramente particolare, con partenza praticamente a livello del mare (29 metri) dall’abitato di Tjugen ed arrivo in cima al fiordo che sovrasta l’abitato: il Monte Skaala (1843metri). A conferma dell’asperità del tracciato, soprattutto la parte finale tutta su pietraia,  è lo sviluppo di soli 8,2km. L’elemento caratterizzante la manifestazione è l’obbligo di correre con uno zainetto contenente il proprio ricambio. Ciò deriva dal fatto che la sommità della montagna non è raggiungibile da strade (eventualmente solo da elicotteri), quindi in caso di maltempo per un fattore di sicurezza è necessario avere un cambio asciutto al seguito.
Passando all’ambito agonistico, quest’anno oltre alla vittoria ci sarà la caccia al record (con cospicuo jackpot in denaro). In campo maschile il best time appartiene al compianto Jon Tvedt, campione norvegese che proprio quest’inverno è perito tra queste montagne a causa di una crisi ipotermica.  Il record, risalente al 2007 è di 1h08’39”. In campo femminile il tempo da battere è quello siglato da Anita Håkenstad Evertsen 1h20’06” (2008). Tra i 752 partecipanti di quest’anno (oltre ai 532 della corsa popolare) i favori del pronostico sono per il pluricampione mondiale Johnatan Wyatt che dovrà vedersela con una folta rappresentanza keniana capeggiata da Henry Kiplagat (p.b. 13’23 sui 5000mt.) Sammy Kirui (p.b. 13’29” sui 5000 mt.), Richard Bartale (7’50” sui 3000mt.) Eliud Kiptanui (8’04 sui 3000 mt.). Atleti africani che dovranno dimostrare di essere a loro agio anche su questi percorsi, ricalcando le gesta del compatriota Geoffrey Ndungu, recente dominatore di Ebensee e Grossglockner. Da seguire anche gli americani Ricky Gates e Joseph Gray. In campo femminile le due rappresentanti italiane Martina Tazzioli e ancor più Antonella Confortola possono puntare ad un piazzamento di prestigio. Dovranno vedersela oltre che con le forti atlete di casa, con la ceca Milesova.
A domani per i primi risultati dalla Norvegia!