”TACCHINI & JIMENEZ SONO DA RECORD” Santa Caterina Valfurva (So): La Ortles Cevedale si conferma gara di livello. Se a livello di presenze, i 250 iscritti la pongono in linea con l’edizione precedente, la caratura della starting list è invece cresciuta notevolmente rispetto al 2008. Ne sono la conferma i nuovi record di percorrenza griffati Giovanni Tacchini & Stephanie Jimenez. Questi due atleti, di fatto, sono andati a migliorare i tempi di percorrenza stabiliti la scorsa estate da Stefano Sansi e Raffaella Rossi.
Con un meteo decisamente migliore da quello previsto nei giorni scorsi dai metereologi, la kermesse griffata Atletica Alta Valtellina si è svolta senza il minimo intoppo. Pronti, via e il poliziotto friulano Fulvio Dapit era già davanti a fare l’andatura. Alle sue spalle un terzetto composto dal morbegnese Giovanni Tacchini e dai lecchesi Stefano Butti – Carlo Ratti. Al femminile, un’irresistibile Jimenez ha invece salutato il resto della ciurma facendo gara su gli uomini.
Al primo punto controllo, posto all’altezza del Rifugio dei Forni, la fuga di Dapit era già rientrata. Al comando si era posto il capitano del Team Valtellina che di pochissimi passi precedeva un tonico Dapit ed un motivato Butti. Attardato di circa 1’ seguivano un sofferente Carlo Ratti e un sempre competitivo Dario Songini. Pochi minuti e una freschissima Jimenez transitava con un notevole margine sull’ orobica Rossana Moré. In lizza per la terza piazza vi erano invece la lecchese Giuliana Arrigoni, la locale Raffaella Rossi e la bergamasca Cinzia Bertasa.
Con il passare dei minuti al vertice della corsa si continuava a vivere una situazione di stallo. Butti, Tacchini e Dapit continuavano ad alternarsi senza che uno riuscisse a prevalere sull’altro. Si vedeva, però, che il venticinquenne skyrunner morbegnese aveva qualcosa in più. Dopo avere più volte tentato l’allungo, all’altezza del Rifugio Pizzini, il bronzo continentale di Canazei 2009 ha davvero cambiato passo. Sui saliscendi che portano alle Baite dell’Ables Tacchini ha pian piano costruito la sua vittoria, per poi spingere a tutta la discesa che porta all’abitato di santa Caterina. Per lui vero proprio tripudio al traguardo posto presso il Centro la Fonte con primo posto e nuovo record della gara – 2h16’28”-. Alle sue spalle sono saliti sul podio Fulvio Dapit 2h17’39” e Stefano Butti – 2h19’30”-. A seguire nella top ten di giornata troviamo Carlo Ratti, Dario Songini, Luca Miori, Massimo Colombo, Gian Luigi Martinelli, Andrea Calcinati ed Erik Gianola.
Passando alla gara in rosa, dopo una cavalcata trionfale durata 26km, la Jimenez ha griffato questo esordio alla Ortles Cevedale con il nuovo record della gara: 2h46’08”; un crono che le è valso anche il 46° piazzamento in classifica assoluta. Con lei sul podio sono salite pure Rossana Moré – 2h55’40” – e Cinzia Bertasa – 2h56’09”-.
DICHIARAZIONI POST RACE:
Giovanni Tacchini: “Sono davvero soddisfatto. Nella prima parte di gara le gambe proprio non giravano ed ho quasi meditato il ritiro. Poi, invece, il mio stringere i denti è stato premiato. Sul lungo traversone dopo la Pizzini ho provato l’allungo e mi è andata bene. A chi dedico questa vittoria? A mio nonno Lorenzo che oggi compie 80 anni”.
Fulvio Dapit: “Oggi Giovanni andava di più. Penso comunque di avere fatto una buona gara. Ci tenevo a fare bene in questa prova e il secondo posto mi soddisfa. Il mio obiettivo 2009 è duplice: fare bene in Coppa del Mondo e provare a riconquistare il titolo tricolore”
Stefano Butti: “Non potevo fare meglio. Ho finalizzato gli allenamenti per arrivare in forma alla Ortles Cevedale, una gara che mi piace e che si addice alle mie caratteristiche. Questo 3° posto, per me, vale come un successo”.
Stephanie Jimenez: “Il tracciato della Ortles, così corribile non si addice tanto alle mie caratteristiche, ma l’ho trovata una gara davvero bella. Sono partita forte per non correre rischi; poi ho potuto amministrare il vantaggio acquisito”.
Rossana Moré: “Le previsioni meteo erano pessime per questo fine settimana; solo venerdì ho deciso di correre. Fortuna che non mi sono fatta condizionare. Questo percorso è spaziale. Vorrei solo averlo affrontato a ritmi meno sostenuto per goderlo appieno”.
Cinzia Bertasa: “Qui torno sempre volentieri, è una delle gare che preferisco. Dopo due podi spero solo di potere vincerla…. Chissà, forse l’anno prossimo”.
Luca Salini, Organizzatore: “la gara è andata decisamente bene. I commenti degli atleti sono positivi; la logistica c’è e il tracciato pure. Dovessimo avere il sostegno di enti ed istituzioni locali si potrebbe anche ambire ad ospitare una tappa del mondiale”.
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