Meno tre all’appuntamento di Valtorta, nella bergamasca Da Roncobello a Valtorta: ad un anno di distanza non ci si sposta di molto. La tradizione, un po’ come l’aria, da quelle parti è buona. Per assegnare i tricolori giovanili di corsa in montagna si rimane dunque in Valle Brembana e si torna ad affidarsi all’esperienza dell’Atletica Alta Valle Brembana, guidata dal suo storico presidente Valerio Oberti. Lo scorso anno fu invasione di giovanissimi, ma fu anche giornata quanto mai infausta sotto il profilo meteorologico: pioggia torrenziale già nelle giornate precedenti la gara. La speranza è che questa volta la sorte sia più generosa, e che sia il sole ad accompagnare i passi delle giovani speranze della corsa in montagna italiana.
Domenica 17 maggio si correrà per i titoli individuali, ma anche per quelli di società, che saranno assegnati al termine della prova a staffetta, in programma il 31 maggio a Malonno (Bs). I cadetti, in particolare, saranno in gara anche per il Trofeo delle Regioni, con le  rappresentative regionali di Lombardia, Veneto e Piemonte più delle altre, come tradizione vuole, favorite per il successo finale. Per gli allievi, invece, oltre alla caccia al titolo, anche l’obiettivo supplementare di una maglia azzurra da vestire in occasione dell’incontro internazionale di Osteim (GER) del 27 giugno prossimo.
In attesa delle liste di iscrizione definitive, ci si concentra allora specie proprio sulle prove degli allievi, puntando il faro, ad esempio, sull’atteso duello tra le già azzurrine Letizia Titon (Assindustria Padova) e Beatrice Curtabbi (Giò 22 Rivera). La prima, già tricolore la scorsa stagione e poi quinta nell’incontro internazionale di Susa (To), cercherà di rifarsi della piccola delusione patita nel cross: a Potenza Picena dominò la prova per oltre tre quarti del suo svolgimento, salvo poi crollare nel finale e chiudere quinta. Chi invece uscì benissimo da quella  rassegna tricolore fu la stessa Curtabbi, che nell’occasione si vestì d’argento. Tra loro sarà duello a ritmi intensi, sulla carta almeno, proibitivi per tutte le altre. Al maschile, un altro Titon, Dylan (fratello di Letizia) cercherà di farsi altrettanto spazio: partirà tra i favoriti, ma dovrà vedersela specie con qualche ragazzo magrebino, nell’inverno già protagonista sui prati: da Abdellah Moumen (Santi Nuovo Olonio), secondo lo scorso tra i cadetti, a Rachin Yassik (Atl. Bergamo), per arrivare a Mekonen Magoga  (Atl. Mogliano), che se realmente al via proverà a far valere sino in fondo anche il titolo cadetti del 2008. Tra i favoriti, difficile non annoverare anche il calabrese Marco Barbuscio (Marathon Cosenza), che nel 2008 fu azzurro a Susa, mentre il piemontese Giovanni Olocco (Pod. Buschese) potrebbe vestire i panni della sorpresa annunciata.
Circa cinquecento intanto, gli iscritti: numeri importanti ancora una volta per la rassegna che mette in vetrina la corsa in montagna che un giorno – si spera – verrà.

Paolo Germanetto