Con Leffe ed il suo Memorial Castelletti prende il via la nuova stagione della Corsa in Montagna. Ricomincia la grande avventura della Corsa in Montagna, l’annata 2009 parte come di conseueto da Leffe, la cui storia e background decennale nel panorama dell’Atletica di Montagna rappresentano solo un contenitore per motivi e temi che vanno ben al di fuori dai confini della tranquilla cittadina posta sul lato orientale della Val Gandino. Come accade da qualche anno a questa parte infatti sarà la Staffetta organizzata con magistrale esperienza dall’Atletica Valli Bergamasche a dare il “là” agonistico ad una stagione che vivrà soprattutto nell’attesa e nella speranza in vista dell’evento che per tanti versi è anche un vero crocevia per i destini della disciplina: il 1° campionato del Mondo in quanto tale, che si correrà a Settembre a Campodolcino/Madesimo.
Per quella che è un po’ diventata la classica di fine aprile si “scomoderanno” in tanti, ma le virgolette sono d’obbligo visto e considerato il livello che le 5 edizioni passate della manifestazione hanno saputo garantire: assolo della Forestale, che per 4 anni ha legiferato, fino all’upset del 2008, quando una Re Castello che nessuno si aspettava si impose in quella che a buona ragione rimane una delle più combattute ed emozionanti edizioni di sempre.
CORSI E RICORSI STORICI
Leffe, dicevamo, cullata tra la Val Gandino e la Val Seriana questa tranquilla ed operosa cittadina, Bergamasca fino all’osso, è nome di grande prestigio ed importanza nel panorama storico della Corsa in Montagna nazionale. Tra l’organizzazione di alcuni dei primi eventi internazionali ed i grandi Campioni cresciuti proprio su queste terre, da Pezzoli a Bonzi, per arrivare alla schiera infinita di atleti che fanno oggi della provincia Bergamasca una delle roccaforti della tradizione della Corsa in Montagna, Leffe è a buona ragione da considerare un vero e proprio “santuario” per chi si cimenta su mulattiere e sentieri, un luogo in cui gli organizzatori delle manifestazioni lavorano per preservare un patrimonio culturale, non solo ed unicamente per dar vita ad un evento sportivo fine a se stesso, un luogo in cui il pubblico è competente ed in cui Correre in Montagna è qualcosa di più di uno sport, è quasi una filosofia di vita.
I TEMI DI QUEST’ANNO: FORESTALE ASSEDIATA???
Non è difficile individuare nell’”attacco al Corpo Forestale” il leit-motiv non solo della gara di Leffe del 26 aprile ma un po’ di tutta la stagione 2009 della Corsa in Montagna Italiana. Pare un titolo da action-movie di Hollywood ma in effetti mai come quest’anno il Centro Sportivo del Corpo Militare che di questa disciplina ha fatto nei decenni il proprio feudo, pare vedere vacillare seriamente la propria corona: una serie di tagli istituzionali oltre che un fisiolgico avvicendamento generazionale impongono ai forestali di presentare una squadra Maschile ridotta a quello che si può definire paradossalmente un “essenziale lusso”, non sarà insomma la quantità la freccia in faretra al Team di Scanzi che potrà contare “solo” su un trio di immenso valore quale quello formato da Marco Rinaldi, Lele Manzi e Marco De Gasperi. A fronte di una Forestale cosi ridimensionata ecco che le avversarie si presentano invece ai nastri di partenza quantomai agguerrite e rinforzate, talvolta schierando proprio qualche vecchia conoscenza dei “verdi”: è il caso ad esempio dell’Atletica Valle Camonica, che potrebbe fare affidamento su un possibile rientro di Marco Agostini, mentre sono in tanti a chiedersi insistentemente se e con quale casacca correrà Lucio Fregona. Senza dimenticare i padroni di casa di Leffe: quell’atletica Valli Bergamasche che il tecnico Privato Pezzoli presenterà ai nastri di partenza con una novità addirittura eclatante come quella rappresentata dal nome del Campione Italiano di Corsa in Montagna lunghe distanze 2008 Andrea Regazzoni, insieme con la giovane ed agguerrita truppa formata da Lanfranchi, Terzi, Bonetti, Zanaboni ecc. che tanto bene ha fatto in questi ultimi 2 anni riuscendo anche a riportare profumo d’azzurro nazionale in quel di Leffe. Attenzioni d’obbligo sono poi per i detentori del Titolo: la Re Castello 2008 infilò senza pietà le avversarie andando a cogliere una vittoria di prestigio che venne resa possibile soprattuto grazie all’exploit di Fabio Ruga in 2^ frazione ed alla cavalcata travolgente del mito orobico delle maratone Emanuele Zenucchi che in 3^ frazione non diede scampo agli inseguitori andando ad infilare anche il miglior tempo individuale.
MEMORIAL LUIGI CASTELLETTI
Per il primo anno la staffetta di Leffe si fregierà anche di questo importante e sentito riconoscimento ad una figura quantomai cara e profondamente legata all’organizzazione. L’Atletica Valli Bergamasche, presieduta dall’infaticabile Presidente Vanna Castelletti, ha riservato anche sul programma della manifestazione uno spazio ed una dedica speciale a Luigi Castelletti cui da quest’anno sarà intitolata la Manifestazione.
PROVE GENERALI
Il trofeo Valli bergamasche anticipa di quasi esattamente un mese il primo grande appuntamento della stagione 2009: i Campionati Italiani Staffette di Corsa in Montagna che si svolgeranno quest’anno a Capracotta (CB), una prova generale dunque quella di Leffe, che assenti a parte, darà di certo qualche indicazione più che attendibile delle forze in campo. Il calendario Agonistico della Corsa in Montagna proseguirà invece nell’immediato con l’appuntamento di sabato 2 maggio per la Scalata della Maddalena a Muratello di Nave (BS), una gara che esula dai contesti tecnici prettamente caratteristici della Corsa in Montagna ma che dal popolo di quest’ultima è da sempre stata riconosciuta come meta preparatoria di buon livello, si proseguirà poi la domenica successiva (10 maggio) con la staffetta di San Giovanni Bianco, organizzata dal GS Orobie, mentre Giovedi 21 Maggio sarà già tempo di Gran Prix WMRA, con la prova Francese della Monté du Grand Ballon a Willer sur Thur. Ma questo è solo il domani, l’oggi è rappresentato da Leffe e dal Monte Beio, che a turno i protagonisti del VI° trofeo Valli Bergamasche dovranno scalare e ridiscendere a perdifiato per scrivere per primi il proprio nome nel grande diario di Bordo della stagione 2009 della Corsa in Montagna.
ALEX SCOLARI.